Accesso ai documenti per motivi di studio e di ricerca storica o statistica
Gli archivi costituiti presso la Provincia di Cuneo sono i seguenti:
- ARCHIVIO CORRENTE costituto dal complesso di documenti relativi ad affari ed a procedimenti amministrativi in corso di istruttoria e di trattazione o comunque verso i quali sussista un interesse corrente, conservati dai responsabili dei rispettivi procedimenti amministrativi
- ARCHIVIO DI DEPOSITO costituito dal complesso dei documenti relativi ad affari ed a procedimenti amministrativi esauriti, per i quali non risulta più necessaria una trattazione né risulta più vivo un interesse pratico e giuridico o comunque verso i quali sussista un interesse sporadico
- ARCHIVIO STORICO costituito dal complesso di documenti relativi ad affari ed a procedimenti amministrativi esauriti da oltre 40 anni e destinati, previa l’effettuazione delle operazioni di scarto, alla conservazione perenne.
Accesso all'archivio storico
L’archivio storico è liberamente e gratuitamente consultabile secondo le modalità di seguito indicate.
Valutazione preliminare della documentazione cui si vuol accedere
Per poter accedere agli archivi della Provincia di Cuneo per motivi di studio e ricerca storica o statistica, è necessaria una valutazione preliminare, da parte del richiedente, sulla data del documento che si vuole visionare.
In particolare è necessario verificare se il documento appartenga all’archivio storico, le cui carte si estendono dal 1849 fino ai 40 anni antecedenti ad oggi.
Successivamente a tale valutazione, dovrà essere presentata una richiesta scritta, redatta su apposito modulo, a seconda che l’accesso riguardi documenti depositati nell’archivio storico o negli altri archivi, come precedentemente elencati.
Per effettuare la valutazione preliminare si prega di prendere contatto direttamente con i Referenti indicati nella presente pagina. Il numero del centralino della Provincia di Cuneo si trova a fondo pagina, nella sezione contatti.
Documenti di carattere riservato
Per la consultazione degli atti dichiarati di carattere riservato, di seguito riportati, valgono le limitazioni seguenti (ai sensi del D.Lgs. 42/2004 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio”):
- i documenti dichiarati di carattere riservato relativi alla politica estera o interna dello Stato diventano consultabili cinquanta anni dopo la loro data;
- i documenti contenenti i dati sensibili nonché i dati relativi a provvedimenti di natura penale espressamente indicati dalla normativa in materia di trattamento dei dati personali diventano consultabili quaranta anni dopo la loro data; il termine e' di settanta anni se i dati sono idonei a rivelare lo stato di salute, la vita sessuale o rapporti riservati di tipo familiare.
Richiesta di consultazione di documenti che non hanno carattere riservato
La consultazione dei documenti che non hanno carattere riservato è autorizzata direttamente dalla Provincia di Cuneo, previa richiesta utilizzando il modulo per l’accesso all’archivio storico per documenti senza restrizioni.
Richiesta di consultazione di documenti che hanno carattere riservato
La consultazione dei documenti riservati --prima della decorrenza dei termini previsti dalla normativa-- è autorizzata dal Soprintendente archivistico competente per territorio, cui dev’essere inoltrata la richiesta utilizzando il modulo per l’accesso all’archivio storico per documenti con restrizioni.
Modalità di consultazione
L’esame dei documenti avviene nelle ore di ufficio (vedere la sezione orari di apertura al pubblico), alla presenza di personale addetto, con modalità che non ostacolino l’attività del servizio.
L’esame è effettuato dal richiedente o da persona da questi incaricata, con apposita delega scritta o indicata nella richiesta originale, di cui vanno specificate le generalità che devono essere registrate in calce alla richiesta.
E’ possibile prendere appunti, fotografare e trascrivere in tutto o in parte i documenti presi in visione.
E’ vietato alterare con segni o in qualsiasi altro modo i documenti presi in visione o asportarli in altro luogo.
Durante la consultazione non possono essere introdotte borse, zaini, ecc.
Non è possibile asportare o prendere in prestito i documenti in visione.
E’ permesso il rilascio di copie di atti che per loro natura non possono essere trascritti, purché tale operazione non comporti danneggiamento al documento.
In nessun caso è autorizzato il rilascio di un numero elevato di copie tale da comportare un rallentamento dell’attività del servizio o che si configuri come costituzione di archivio privato parallelo.
Quando la ricerca riguarda dati personali sia l'utenza che chi detiene gli archivi deve attenersi al Codice di deontologia e buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici sancito dalla normativa sulla privacy (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, Codice in materia di protezione dei dati personali e s.m.i).
Accesso agli archivi corrente e di deposito
Gli archivi correnti e di deposito sono consultabili per motivi di studio, ricerca storica o statistica previa domanda di accesso presentata alla Provincia.
L’autorizzazione all’accesso è rilasciata dal responsabile del servizio che detiene stabilmente i documenti, previa valutazione che i medesimi non siano riservati e/o eventuale notifica ai controinteressati.
L’istanza da presentare, corredata da debita motivazione, è quella ai sensi della L. n. 241/1990 artt. 22 e seguenti il cui modulo è scaricabile alla pagina di Richiesta di accesso agli atti e documenti:
Costi
La visione degli atti è sempre gratuita.
Il rilascio di atti in copia semplice comporta il pagamento delle seguenti tariffe:
- € 0,13 per ogni facciata per il formato A4 in bianco e nero
- € 0,26 per ogni facciata per il formato A3 in bianco e nero
- € 0,40 per ogni facciata per il formato A4 colori
- € 0,80 per ogni facciata per il formato A3 a colori
Il rilascio di atti riprodotti in formato digitale (su supporto fisico fornito dal richiedente), ad eccezione dei documenti già archiviati in formato digitale non modificabile, comporta il pagamento delle seguenti tariffe:
- € 0,13 per ogni facciata in formato A4 o A3
Il rilascio di atti in copia autenticata è soggetto alle tariffe sopra evidenziate ed all’imposta di bollo sulla domanda e sui documenti con applicazione di una marca da bollo ogni 4 facciate di foglio uso bollo
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