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Consiglio provinciale approva all’unanimità le linee d’indirizzo per la designazione dei candidati in fondazione Crt

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 26/01/2024 - 13:29

La riunione si è svolta oggi venerdì 26 gennaio 2024

Palazzo della Provincai a Cuneo (foto Vallauri)

Cuneo – Il Consiglio Provinciale, riunito dal presidente della Provincia Luca Robaldo oggi 26 gennaio alle ore 12 in via d’urgenza e in modalità di collegamento remoto, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dal consigliere Pietro Danna sulle linee di indirizzo per la designazione dei candidati al Consiglio di indirizzo della fondazione bancaria Crt.

L’ordine del giorno impegna il Presidente a: 1 Rispetto dell’equilibrio di genere, affinché il bando promuova le misure idonee a favorire, nel rispetto del principio di efficiente funzionamento, la presenza di personalità in grado di concorrere proficuamente alla sua attività e alle sue finalità istituzionali, perseguendo un’adeguata presenza di genere; 2 Responsabilità e competenza, affinché il bando promuova la scelta tra persone i cui profili, oltre al possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalla legge, corrispondano a curricula di specchiata professionalità e competenza in grado di assicurare il conseguimento delle finalità richieste per chi, nel corso del mandato, sarà chiamato a ricoprire un ruolo di indirizzo delle linee programmatiche in capo alla più importante Fondazione piemontese; 3 Rappresentatività e multidisciplinarietà dei profili funzionali al principio di una sempre maggiore rappresentanza delle peculiarità territoriali e delle tante anime della comunità cuneese, corrispondenti a cittadini che ricoprano o abbiano svolto ruoli/attività quali – a titolo esemplificativo – quelli di ex amministratori, professionisti, manager e dirigenti d’azienda, e/o profili che si siano distinti nello sport, nel campo del sociale, in ambito culturale o ancora in campo accademico.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Da Alba e Fossano i treni diretti per l’aeroporto di Torino Caselle

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 26/01/2024 - 13:21

Venerdì mattina 26 gennaio alla stazione di Alba anche i consiglieri provinciali Antoniotti e Sibille

Partenza dalla stazione di Alba

Cuneo – Da qualche giorno è in funzione il treno che collega Alba all’aeroporto di Torino Caselle. Questa mattina venerdì 26 gennaio alla stazione albese c’erano anche il presidente della Regione Alberto Cirio, i consiglieri provinciali Massimo Antoniotti e Bruna Sibille, il sindaco di Bra Giovanni Fogliato e l’assessore di Alba Bruno Ferrero.

Un’occasione per ribadire l’importanza di questo nuovo collegamento ferroviario che in un’ora e quarantotto minuti raggiunge lo scalo aereo internazionale. Le partenze sono previste da Alba e da Fossano sulle due nuove linee (Sfm 4 e Sfm 7 e) del Servizio Ferroviario Metropolitano. Molte le corse previste per questo scopo, con 26 treni in partenza tutti i giorni da Fossano, con cadenza di circa ogni mezz’ora, verso l’aeroporto di Caselle e 19 invece le corse giornaliere da Alba. Lungo il tragitto tutte le fermate già normalmente effettuate fino a Torino, tra cui Bra. Il servizio è partito sabato 20 gennaio e, nel complesso, sarà attivo dalle ore 5 alle 23. Dal centro di Torino si raggiungerà l’aeroporto in circa 30 minuti

Il consigliere Antoniotti: “Si tratta di un’altra importante opportunità per aprire il nostro territorio ai collegamenti internazionali dall’aeroporto di Torino Caselle. Oltre al servizio per i passeggeri, il nuovo collegamento ferroviario rappresenta anche un importante strumento per incrementare il turismo verso Langhe e Roero”.

“I primi passi di questo successo – aggiunge la consigliera Sibille – risalgono ad alcuni anni fa, quando io ero sindaco di Bra e Cirio assessore regionale al Turismo. In quel periodo venne elettrificata la linea Alba-Bra che poi è cresciuta tanto che in questi ultimi anni i viaggiatori sono quadruplicarti. Con questo nuova linea verso Caselle si integra il servizio. E’ uno sviluppo a doppio canale che riguarda sia chi viaggia verso Torino, sia chi dal capoluogo regionale viene nel nostro territorio, magari per turismo”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

A Mondovì incontro su sfide e prospettive dell’Unione Europa alla vigilia delle elezioni 2024

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 25/01/2024 - 18:20

Ha partecipato il consigliere Danna nell’ambito del progetto “L’Europa a casa nostra”

L’intervenot del consigliere Danna a Mondovì

Cuneo – “Unione Europea: sfide e prospettive alla vigilia delle elezioni 2024”. E’ il titolo dell’incontro che si è svolto giovedì 25 gennaio a Mondovì (Sala Confcommercio) a cui ha partecipato il consigliere provinciale delegato Pietro Danna. L’iniziativa, promossa dai giornali locali e inserita nel ciclo di formazione professionale promosso dall’Ordine dei Giornalisti, rientrava nel progetto finanziato dalla Provincia “L’Europa a casa nostra”.

Si è parlato delle sfide dell’Unione Europea e in particolare delle azioni e delle risorse attuate per affrontarle e le prospettive politiche future, in vista delle elezioni del giungo 2024. Al tavolo dei relatori Gianni Scarpace, condirettore di “Provincia Granda”, Franco Chittolina vice presidente dell’associazione culturale “Apice” e Denise Arneodo e Luca Giordana, collaboratori di “Apice”.

Carla Vallauri – Uff-. Comunicazione Provincia di Cuneo

Sopralluoghi nel Monregalese e Cebano per lavori sulla viabilità

Notizie di Viabilità - Mar, 23/01/2024 - 11:04

Il consigliere provinciale Danna è stato a San Michele Mondovì, Bastia Mondovì e Ceva

Cantiere cavalcaferrovia a San Michele Mondovì (foto Provincia)

Cuneo – San Michele Mondovì presso il cantiere del cavalcaferrovia sulla strada provinciale 34, ma anche Bastia Mondovì e Ceva. Sono le tre tappe dei sopralluoghi svolti dal consigliere provinciale Pietro Danna lunedì 22 gennaio accompagnato dal capo reparto del Settore Viabilità provinciale di zona, Pino Dotta.

“I lavori al cavalcaferrovia di San Michele procedono in modo spedito – ha detto Danna soddisfatto – e la ditta incaricata da Rfi segue il cantiere con molta attenzione. E’ mia intenzione continuare a seguire i lavori passo a passo, così da poter informare i cittadini sul loro andamento. Siamo infatti consapevoli dei disagi al traffico che questo importante cantiere comporta, ma anche dei vantaggi che ne deriveranno per il miglioramento dell’accesso alla vallata, necessario e atteso da anni”.

A Bastia, insieme a Danna c’erano anche il sindaco Francesco Rocca e al vice sindaco Giuseppina Vivalda. Sono stati valutati i posizionamenti di nuove fermate del servizio bus lungo le strade provinciali. A questa verifica sul posto seguirà poi un incontro congiunto tra Provincia, Comune e Agenzia per la mobilità piemontese, ente competente in materia. Il gruppo ha visionato anche un tratto di strada provinciale 126 dove sarà necessario intervenire per tagliare rami e piante che si affacciano sulla strada creando un ostacolo alla circolazione.

Nel sopralluogo che si è svolto a Ceva era presente il sindaco Enzo Bezzone. Qui Comune e Provincia intendono intervenire lungo la strada provinciale 135, interessata in passato da esondazioni del fiume Tanaro, con un rialzo della strada stessa. La progettazione dei lavori potrebbe essere affidata tramite una convenzione tra enti. Il sindaco Bezzone: “Questa zona è il primo nostro punto critico e la prima strada che dobbiamo chiudere in tutte le piene perchè viene sistematicamente allagata e danneggiata. Si tratta, infatti, di una bretella stradale di 700-800 metri in una sorta di avvallamento che scende di quota. L’intervento dovrebbe alzare e riportare in quota tutto la bretella per poter salvaguardare la strada; per farlo abbiamo del materiale di riporto a disposizione dopo un recente lavoro di disalveo nel fiume autorizzato e finanziato dalla Regione”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagin idei sopralluoghi a San Michele Mondovì, Bastia Mondovì e Ceva (foto Provincia)

Sopralluoghi nel Monregalese e Cebano per lavori sulla viabilità

Quotidiano on line - In rilievo - Mar, 23/01/2024 - 11:04

Il consigliere provinciale Danna è stato a San Michele Mondovì, Bastia Mondovì e Ceva

Cantiere cavalcaferrovia a San Michele Mondovì (foto Provincia)

Cuneo – San Michele Mondovì presso il cantiere del cavalcaferrovia sulla strada provinciale 34, ma anche Bastia Mondovì e Ceva. Sono le tre tappe dei sopralluoghi svolti dal consigliere provinciale Pietro Danna lunedì 22 gennaio accompagnato dal capo reparto del Settore Viabilità provinciale di zona, Pino Dotta.

“I lavori al cavalcaferrovia di San Michele procedono in modo spedito – ha detto Danna soddisfatto – e la ditta incaricata da Rfi segue il cantiere con molta attenzione. E’ mia intenzione continuare a seguire i lavori passo a passo, così da poter informare i cittadini sul loro andamento. Siamo infatti consapevoli dei disagi al traffico che questo importante cantiere comporta, ma anche dei vantaggi che ne deriveranno per il miglioramento dell’accesso alla vallata, necessario e atteso da anni”.

A Bastia, insieme a Danna c’erano anche il sindaco Francesco Rocca e al vice sindaco Giuseppina Vivalda. Sono stati valutati i posizionamenti di nuove fermate del servizio bus lungo le strade provinciali. A questa verifica sul posto seguirà poi un incontro congiunto tra Provincia, Comune e Agenzia per la mobilità piemontese, ente competente in materia. Il gruppo ha visionato anche un tratto di strada provinciale 126 dove sarà necessario intervenire per tagliare rami e piante che si affacciano sulla strada creando un ostacolo alla circolazione.

Nel sopralluogo che si è svolto a Ceva era presente il sindaco Enzo Bezzone. Qui Comune e Provincia intendono intervenire lungo la strada provinciale 135, interessata in passato da esondazioni del fiume Tanaro, con un rialzo della strada stessa. La progettazione dei lavori potrebbe essere affidata tramite una convenzione tra enti. Il sindaco Bezzone: “Questa zona è il primo nostro punto critico e la prima strada che dobbiamo chiudere in tutte le piene perchè viene sistematicamente allagata e danneggiata. Si tratta, infatti, di una bretella stradale di 700-800 metri in una sorta di avvallamento che scende di quota. L’intervento dovrebbe alzare e riportare in quota tutto la bretella per poter salvaguardare la strada; per farlo abbiamo del materiale di riporto a disposizione dopo un recente lavoro di disalveo nel fiume autorizzato e finanziato dalla Regione”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagin idei sopralluoghi a San Michele Mondovì, Bastia Mondovì e Ceva (foto Provincia)

Servizio civile, “Un tuffo nel passato” è il progetto sull’archivio dell’ente Provincia

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 22/01/2024 - 17:36

Consiste nel riordino dell’archivio dell’ente tra ricerche storiche e social network

la sede della Provincia a Cuneo (foto Vallauri)

Cuneo – Il progetto “Un tuffo nel passato” è il progetto del Servizio civile universale elaborato dalla Provincia sul nuovo bando pubblicato sul sito www.provincia.cuneo.it che scade giovedì 15 febbraio 2024 alle ore 14. Riguarda la sistemazione dell’archivio storico dell’ente ed è elaborato in collaborazione con gli archivi dei Comuni di Cuneo e di Feisoglio. L’obiettivo è quello di rendere accessibile una parte specifica del patrimonio documentale degli archivi alla cittadinanza e in particolare alle nuove generazioni.

L’archivio della Provincia di Cuneo custodisce un patrimonio di grande interesse non soltanto per gli storici di professione, ma per tutti coloro che intendono guardare al passato per studiare e comprendere il futuro. Scopo del progetto è appunto quello di rendere sempre più fruibile la storia locale, attraverso la consultazione di documenti d’archivio, così da accedere in modo completo al periodo storico di riferimento e divulgare le informazioni raccolte, soprattutto agli istituti scolastici così da favorire il “fare memoria”. Nel progetto della Provincia c’è anche la volontà di proseguire la riorganizzazione e la digitalizzazione del patrimonio documentale già avviato in passato, oltre all’esame dei documenti del periodo 1950-1980 post bellico e di grande ripresa economica e sociale del territorio cuneese. Infine, il progetto intende realizzare iniziative per la presentazione e la divulgazione di quanto acquisito anche con la partecipazione delle scuole stesse.

Gli operatori volontari dovranno verificare lo stato di conservazione dei documenti, provvedere ad un riordino iniziale e temporale in base alla categoria (per macroargomento e classifica), alla schedatura dei fascicoli, verificare le serie presenti, i documenti mancanti e riorganizzare i documenti per poi procedere alla loro digitalizzazione e collocazione in archivio. Per il periodo 1950-1980 si tratterà di raccogliere informazioni e materiali utili a far conoscere quel periodo storico. Il progetto prevede la creazione di newsletter e post con la ricerca di immagini, l’utilizzo dei social network e del sito istituzionale per la presentazione delle attività, dei materiali e delle informazioni raccolte, con la presa di contatti con le scuole. Per informazioni rivolgersi alla Provincia di Cuneo Baudino Germana telefono 0171-445966 baudino_germana@provincia.cuneo.it.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

 

 

Progetto “Hydrogen Valley” per la mobilità sostenibile

Notizie di Viabilità - Lun, 22/01/2024 - 16:31

Questionario per raccogliere dati sulla mobilità dell’Albese

Pullman Cuneo – foto Bus Company

Cuneo – La Provincia di Cuneo collabora a far conoscere il progetto “Hydrogen Valley” avviato nel febbraio scorso dalla Provincia di Asti e presentato sul bando “Next Generation We”. Si tratta di uno studio di fattibilità per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili da utilizzare nell’ambito della mobilità sostenibile, sia a livello locale quale combustibile per bus e autolinee, sia nella direttrice ferroviaria Alba-Asti-Casale. “Hydrogen Valley” si pone l’obiettivo, attraverso la creazione di un modello di comunità energetica che impiega un mix di energie rinnovabili ed utilizza siti ed aree dismesse, di diminuire il ricorso ai combustibili fossili nel trasporto, riducendo al contempo traffico, incidenti ed inquinamento.

Il progetto, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, è condiviso anche da altre Province piemontesi nell’ambito di un progetto partecipato, la verifica dei dati disponibili per la definizione della domanda di mobilità, gli obiettivi da perseguire con il piano ed i progetti di mobilità sostenibile eventualmente già presenti.

Per rendere efficace lo studio è stato elaborato un Piano di mobilità sostenibile basato sull’utilizzo di treni ad idrogeno. Per valutare il possibile bacino di utenza i cittadini dell’Albese e Roero sono invitati a partecipare ad un questionario realizzato per capire come si spostano le persone, esaminando quali mezzi usano oggi e quale interesse possono avere ad usare un treno in alternativa all’auto privata. Il questionario, attivo fino al 31 gennaio, è disponibile all’indirizzo https://asti.mobilitysquare.eu/asti-casale.

Uff. Comunicazione -Provincia di Cuneo

Progetto “Hydrogen Valley” per la mobilità sostenibile

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 22/01/2024 - 16:31

Questionario per raccogliere dati sulla mobilità dell’Albese

Pullman Cuneo – foto Bus Company

Cuneo – La Provincia di Cuneo collabora a far conoscere il progetto “Hydrogen Valley” avviato nel febbraio scorso dalla Provincia di Asti e presentato sul bando “Next Generation We”. Si tratta di uno studio di fattibilità per la produzione di idrogeno da fonti rinnovabili da utilizzare nell’ambito della mobilità sostenibile, sia a livello locale quale combustibile per bus e autolinee, sia nella direttrice ferroviaria Alba-Asti-Casale. “Hydrogen Valley” si pone l’obiettivo, attraverso la creazione di un modello di comunità energetica che impiega un mix di energie rinnovabili ed utilizza siti ed aree dismesse, di diminuire il ricorso ai combustibili fossili nel trasporto, riducendo al contempo traffico, incidenti ed inquinamento.

Il progetto, finanziato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, è condiviso anche da altre Province piemontesi nell’ambito di un progetto partecipato, la verifica dei dati disponibili per la definizione della domanda di mobilità, gli obiettivi da perseguire con il piano ed i progetti di mobilità sostenibile eventualmente già presenti.

Per rendere efficace lo studio è stato elaborato un Piano di mobilità sostenibile basato sull’utilizzo di treni ad idrogeno. Per valutare il possibile bacino di utenza i cittadini dell’Albese e Roero sono invitati a partecipare ad un questionario realizzato per capire come si spostano le persone, esaminando quali mezzi usano oggi e quale interesse possono avere ad usare un treno in alternativa all’auto privata. Il questionario, attivo fino al 31 gennaio, è disponibile all’indirizzo https://asti.mobilitysquare.eu/asti-casale.

Uff. Comunicazione -Provincia di Cuneo

La consigliera Giaccardi ha partecipato al tavolo della Cultura in Regione a Torino

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 19/01/2024 - 08:30

In aumento i fondi a disposizione dei bandi. Già programmati prossimi incontri per tavoli tematici.

Intervento dell’assessore regionale Poggio

Cuneo – La consigliera provinciale delegata Simona Giaccardi ha partecipato mercoledì 17 gennaio al tavolo della Cultura che si è riunito al Grattacielo Piemonte a Torino per condividere la programmazione 2024, 2025 e 2026 e per illustrare agli operatori il report del settore degli ultimi cinque anni. Tra i principali risultati è emersa la progressione dei fondi a disposizione dei bandi che sono passati da 7.5 milioni del 2019 a 11,1 milioni del 2023, pari al 33% in più con un aumento dei progetti e una crescita del contributo medio per intervento. Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse per Provincia il dato positivo è che tutte le Province piemontesi vedono un incremento in termini assoluti del numero dei soggetti beneficiari fra il 2022 e il 2023 con Torino e provincia che mantengono circa il 59% delle risorse e Cuneo il 15%.

Nel corso della riunione si è riscontrato un aumento delle risorse anche sul fronte dei fondi Fesr per i beni culturali e la produzione cinematografica e il sostegno delle sale cinematografiche. L’assessore regionale alla Cultura Vittoria Poggio ha annunciato per il 2024 le stesse risorse a bilancio del 2023, mentre proseguirà il confronto con i soggetti culturali nei vari tavoli tematici per redigere insieme il nuovo piano culturale per i prossimi tre anni. A Torino è stato anche reso noto il calendario dei prossimi incontri di febbraio riferiti a tavoli specifici come spettacolo dal vivo, cinema, musei e Unesco, biblioteche e archivi, oltre ai tavoli sull’arte contemporanea e il patrimonio linguistico.

La consigliera Giaccardi: “Ottimo lavoro sia sulla messa a disposizione dei fondi riservati ai bandi, sia sull’aumento del ventaglio dei progetti ammissibili. Nei prossimi incontri, già indetti dall’assessore, sarà possibile declinare meglio ogni esigenza con riferimento ai singoli tavoli tematici”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagini dell’incontro a Torino

Intervento di pulizia della squadra Aib di Chiusa di Pesio lungo la strada provinciale

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 18/01/2024 - 15:00

Il grazie del presidente della Provincia  Luca Robaldo

Alcuni volontari della squadra Aib di Chiusa di Pesio

Cuneo – Cinque camion di rifiuti di ogni genere, tra cui sette pneumatici di varie dimensioni, due televisori, tre tostapane, tre bombolette del gas, cinquanta cassette di plastica, oltre a riempire venti sacchi di plastica, cinque sacchi di vetro, tre sacchi di ferro e dieci sacchi di indifferenziata oltre a materiali di varia altra natura. E’ il risultato dell’intervento di pulizia effettuato lungo la strada provinciale di Chiusa di Pesio sabato scorso 13 gennaio dai volontari della squadra Aib (Anti incendi boschivi) di Chiusa di Pesio. Vi hanno preso parte Guido Milano, Franco Pastorello, Stefano Canale, Daniele Dalmasso, Franco Ferraro, Federico Bronzin, Oriette Binelli, Antonello Erbì e Armando Erbì. Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha voluto esprimere il suo grazie ai volontari insieme e all’amministrazione comunale di Chiusa di Pesio nella persona del sindaco Claudio Baudino per la sensibilità dimostrata verso un tema importante come quello della salvaguardia e della tutela ambientale del proprio territorio.

Carla Vallauuri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Pioggia congelantesi, nonostante il lavoro della Provincia alcuni incidenti sulle strade

Quotidiano on line - In rilievo - Mer, 17/01/2024 - 12:29

Il presidente Robaldo rilancia l’appello alla massima cautela alla guida

Incidente a Roccavione sulla strada che costeggia la ferrovia (foto Provincia)

Cuneo – Nonostante gli interventi dei tecnici della Provincia che già da ieri sera hanno continuato a lavorare per lo spargimento di sale sulle strade della Granda, si sono comunque verificati mercoledì mattina 17 gennaio alcuni tamponamenti e incidenti nei tratti di pianura e di alcune valli più esposti alle base temperature a causa del fenomeno della pioggia congelantesi, particolarmente insidioso per la viabilità. Il presidente della Provincia Luca Robaldo rilancia quindi l’appello alla massima prudenza alla guida.

Uff- Comunicazione della Provincia

Convenzioni della Provincia con il Centro Cicogne di Racconigi e con il Cras di Bernezzo

Notizie di Tutela Fauna e Flora - Mer, 17/01/2024 - 11:38
Per la cura, la riabilitazione e la reintroduzione dell’avifauna e della fauna selvatica in condizioni di difficoltà Cuneo – La Provincia ha rinnovato fino al 31 dicembre 2025 le convenzioni...

Convenzioni della Provincia con il Centro Cicogne di Racconigi e con il Cras di Bernezzo

Quotidiano on line - In rilievo - Mer, 17/01/2024 - 11:38

Per la cura, la riabilitazione e la reintroduzione dell’avifauna e della fauna selvatica in condizioni di difficoltà

Cicogna (foto Archivio Provincia)

Cuneo – La Provincia ha rinnovato fino al 31 dicembre 2025 le convenzioni con il Centro Cicogne e Anatidi di Racconigi e con il Centri di recupero degli animali selvatici (Cras) di Bernezzo per l’attività svolte rispettivamente per la cura, la riabilitazione e la reintroduzione dell’avifauna e della fauna selvatica in condizioni di difficoltà

La normativa regionale 5/2018 “Tutela della fauna e gestione faunistico-venatoria” riconosce tali Cras come centri a cui le Province e i Comuni devono rivolgersi per consegnare esemplari di fauna selvatica rinvenuta, sequestrata o confiscata viva e non immediatamente liberabili. Gli enti pubblici stipulano poi apposite convenzioni per i servizi resi, prevedendo relativi rimborsi economici per le attività di recupero, cura e stabulazione degli animali in degenza.

La convenzione con il Centro cicogne e anatidi di Racconigi, che collabora da anni con la Provincia, riguarderà l’avifauna selvatica tramite l’articolata struttura di accoglienza e ricovero dei volatili a ciò dedicata ed autorizzata. Sono, infatti, numerose le richieste d’intervento che il Settore Supporto al Territorio della Provincia riceve per il recupero di uccelli rinvenuti in stato di difficoltà a seguito di incidenti stradali, azioni di caccia, cadute accidentali, malattie varie. La Provincia verserà un contributo finanziario parametrato al numero annuo complessivo di interventi effettuati. L’accordo prevede nel dettaglio una definizione dei costi standard per singola tipologia di animali e il pagamento annuale dietro regolare documento contabile, oltre ad una relazione che attesti il numero degli animali assistiti, lo svolgimento dei servizi di cura, riabilitazione e liberazione della fauna selvatica.

Gli stessi criteri saranno applicati alla convenzione con il Centro di recupero animali selvatici di Bernezzo dove sono accolti animali feriti o in condizioni di grave difficoltà, soprattutto se specie protetta, consegnati da privati o da agenti della vigilanza venatoria perché rinvenuti sul territorio. Ungulati, altri mammiferi e volatili vengono curati e riabilitati per poi essere reintrodotti nel loro ambiente naturale. I Centri svolgono anche opera di monitoraggio delle degenze, raccolta dati e funzioni educativo-divulgative mirate alla promozione della tutela ambientale anche negli ambiti scolastici e sociali.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

 

Attenzione alla pioggia congelantesi, massima prudenza alla guida

Quotidiano on line - In rilievo - Mar, 16/01/2024 - 17:08

L’appello del presidente della Provincia Luca Robaldo

Immagine di repertorio

Cuneo –  Massima prudenza alla guida per il rischio di pioggia congelantesi previsto per la giornata di domani, mercoledì 17 gennaio, su alcune strade della Granda. La macchina organizzativa della Provincia è pronta ad effettuare le apposite operazioni di spargimento sale, ma la prudenza alla guida deve essere ulteriormente accresciuta. L’appello arriva dal presidente della Provincia Luca Robaldo sulla base delle previsioni meteo che annunciano la possibilità di pioggia congelantesi in pianura stante il permanere di aria fredda nei bassi strati su cui scorrerà un flusso di aria caldo umida sud-occidentale.

Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

A Canale successo per il Raduno nazionale dei cani da tartufo “tabui”

Quotidiano on line - In rilievo - Mar, 16/01/2024 - 16:57

Per la Provincia erano presenti i consiglieri Antoniotti e Rosso

Intervento di Antoniotti a Canale

Cuneo – Grande successo per il XIV Raduno nazionale dei cani da tartufo “tabui” che si è svolto domenica 14 gennaio a Canale. Oltre al folto pubblico e agli addetti ai lavori, erano presenti molte autorità. Il sindaco Enrico Faccenda ha accolto il parlamentare Giorgio Bergesio, i rappresentanti della Regione con il presidente Alberto Cirio, assessori e consiglieri regionali e della Provincia di Cuneo con i consiglieri Massimo Antoniotti e Stefano Rosso. Molti anche i sindaci e rappresentanti dei comuni di Langa e Roero.

La manifestazione è stata organizzata dall’Enoteca Regionale del Roero presieduta da Marco Perosino con il supporto del Comune di Canale e delle associazioni dei “trifolao”. Vi ha partecipato anche Francesca Bergesio, eletta Miss Italia, che si è dimostrata sensbile e interesata a questa realtà. Il raduno ha voluto essere anche un omaggio ai cani “tabui”, circa un centinaio di tutte le razze, accompagnati dai loro proprietari “trifolao” che si sono anche esibiti nella “cerca delle trifule” nascoste, sottolineando anche l’importanza del rapporto di fiducia che si instaura tra l’uomo e il suo cane.

La manifestazione ha dato anche modo agli organizzatori di approfondire alcuni aspetti specifici in tema di tartufi, tra cui la necessità – sempre più sentita – di posticipare la stagione del tartufo più avanti a causa dei cambiamenti climatici che penalizzano la maturazione del prezioso tubero. “Come Provincia – ha detto il consigliere delegato Antoniotti – abbiano proposto un progetto di valorizzazione di terreni pubblici incolti sia comunali, sia provinciali che potrebbero essere utilizzati per la messa a dimora di piante tartufigene stipulando un accordo che coinvolga anche la Regione e i “trifulao” locali per la manutenzione e la pulizia dei terreni. Ripopolare i terreni più vocati a tale scopo con piante tartufigene è il primo passo per ottenere un prodotto abbondante e di qualità e un segno di attenzione al territorio”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Ponte del Sale (Borgo San Dalmazzo), affidati i lavori per adeguare le barriere stradali ai dispositivi salva motociclisti

Notizie di Viabilità - Mar, 16/01/2024 - 10:04

Il presidente Robaldo ha accolto la richiesta di collaborazione dell’associazione “Strade da moto”

Esempio di barriere salva motociclisti (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Continua l’impegno concreto della Provincia per la sicurezza stradale nella Granda. In particolare, per quanto riguarda i motociclisti, a novembre il presidente Luca Robaldo ha incontrato i responsabili dell’associazione “Strade da moto” con il presidente Mario Giachino e il responsabile locale Massimo Maria Macagno, accogliendo la richiesta di collaborazione per un intervento lungo la strada provinciale 23 alla discesa del cosiddetto “Ponte del sale”, lato Borgo San Dalmazzo. L’appello era partito da Francesco Fasanelli che ha voluto ricordare in tal modo l’amico Manuele Giubergia morto a 35 anni in moto proprio in quella curva nell’agosto 2022.

Si tratta di installare un dispositivo giallo di tipo Dsm (Dispositivo salva motociclisti) che viene posto nella parte inferiore del guardrail a piano strada e che, essendo in materiale policarbonato, è in grado di assorbire l’urto e resistere all’impatto, trattenendo il motociclista in caduta nella carreggiata e impedendone l’impatto diretto contro montanti e nastri protettivi. La Provincia ha affidato a fine 2023 i lavori di posa di un tratto di 140 metri di nuove barriere stradali compatibili con i dispositivi salva motociclisti, con determinate caratteristiche costruttive e specifiche di omologazione. Le precedenti dovranno essere sostituite perchè non sono adatte ad accogliere i Dsm. La fornitura e la posa saranno eseguiti dall’impresa Riboni Segnaletica di Lodi, qualificata in tali sistemi di protezione stradale. I lavori si svolgeranno nei primi mesi del 2024, compatibilmente con i tempi di fornitura dei materiali.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia di Cuneo

Ponte del Sale (Borgo San Dalmazzo), affidati i lavori per adeguare le barriere stradali ai dispositivi salva motociclisti

Quotidiano on line - In rilievo - Mar, 16/01/2024 - 10:04

Il presidente Robaldo ha accolto la richiesta di collaborazione dell’associazione “Strade da moto”

Esempio di barriere salva motociclisti (foto Archivio Provincia)

Cuneo – Continua l’impegno concreto della Provincia per la sicurezza stradale nella Granda. In particolare, per quanto riguarda i motociclisti, a novembre il presidente Luca Robaldo ha incontrato i responsabili dell’associazione “Strade da moto” con il presidente Mario Giachino e il responsabile locale Massimo Maria Macagno, accogliendo la richiesta di collaborazione per un intervento lungo la strada provinciale 23 alla discesa del cosiddetto “Ponte del sale”, lato Borgo San Dalmazzo. L’appello era partito da Francesco Fasanelli che ha voluto ricordare in tal modo l’amico Manuele Giubergia morto a 35 anni in moto proprio in quella curva nell’agosto 2022.

Si tratta di installare un dispositivo giallo di tipo Dsm (Dispositivo salva motociclisti) che viene posto nella parte inferiore del guardrail a piano strada e che, essendo in materiale policarbonato, è in grado di assorbire l’urto e resistere all’impatto, trattenendo il motociclista in caduta nella carreggiata e impedendone l’impatto diretto contro montanti e nastri protettivi. La Provincia ha affidato a fine 2023 i lavori di posa di un tratto di 140 metri di nuove barriere stradali compatibili con i dispositivi salva motociclisti, con determinate caratteristiche costruttive e specifiche di omologazione. Le precedenti dovranno essere sostituite perchè non sono adatte ad accogliere i Dsm. La fornitura e la posa saranno eseguiti dall’impresa Riboni Segnaletica di Lodi, qualificata in tali sistemi di protezione stradale. I lavori si svolgeranno nei primi mesi del 2024, compatibilmente con i tempi di fornitura dei materiali.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia di Cuneo

A Saluzzo l’81° anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 15/01/2024 - 17:33

Alla cerimonia ha partecipato il Presidente della Provincia Luca Robaldo

Autorità alla manifestazione di Saluzzo

Cuneo – La manifestazione per l’81° anniversario della battaglia di Nowo Postojalowka che ogni anno si svolge a rotazione tra le sezioni Ana di Saluzzo, Ceva, Cuneo e Mondovì, ha fatto tappa quest’anno a Saluzzo domenica 14 gennaio. La commemorazione ha voluto ricordare la battaglia combattuta il 19 e 20 gennaio 1943, uno dei più tragici episodi della ritirata di Russia, nel corso della quale vennero annientati i Battaglioni Alpini Saluzzo, Borgo San Dalmazzo, Dronero, Mondovì, Ceva e Pieve di Teco. Quasi 14 mila fra ufficiali, sottufficiali, alpini morirono o furono dichiarati dispersi in terra di Russia.

Numerose le autorità presenti, civili e militari, alpini e cittadini che hanno voluto rendere omaggio, in questo modo, al sacrificio degli alpini cuneesi. Per la Provincia di Cuneo era presente il presidente Luca Robaldo intervenuto a fianco del presidente della Regione Alberto Cirio e a quello del Consiglio regionale Stefano Allasia, al sindaco Mauro Calderoni, al presidente della sezione Monviso Enzo Desco e ai rappresentanti provinciali e regionali del corpo degli Alpini.

Carla Vallauri – Uff. Stampa Provincia

Alcune immagini della cerimonia a Saluzzo

In partenza la nuova edizione del progetto “Sicuri per Scelta”

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 15/01/2024 - 11:08

Firmata la convenzione triennale tra Fondazione Crc, Provincia di Cuneo, Fondazione Cr Fossano, Fondazione Cr Saluzzo e Fondazione Cr Savigliano. Coinvolti 30 Istituti Comprensivi della provincia di Cuneo

Firma dell’accordo “Sicuri per Scelta”

Cuneo – È in partenza nel mese di febbraio la nuova edizione del progetto triennale “Sicuri per Scelta. Muoversi. Con intelligenza”, iniziativa di educazione alla sicurezza stradale finalizzata a sensibilizzare tutti gli utenti della strada al rispetto delle norme di sicurezza e a favorire una corretta percezione del rischio.

Venerdì 12 gennaio il via ufficiale con la firma della convenzione triennale tra Fondazione Crc, Provincia di Cuneo, Fondazione Cr Fossano, Fondazione Cr Saluzzo e Fondazione Cr Savigliano: il progetto mette a disposizione sui 3 anni un budget complessivo di 330 mila euro. L’iniziativa è realizzata con la collaborazione scientifica di S.i.p.Si.Vi (Società Italiana di Psicologia della Sicurezza Viaria) e con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale.

La prima progettazione di “Sicuri per Scelta. Muoversi. Con intelligenza”, promosso dalla Fondazione Crc, risale al 2008 e si era orientata alla promozione di comportamenti adatti a garantire l’incolumità di tutti gli utenti della strada. La nuova edizione intende promuovere una forte azione culturale dedicata ad aumentare la percezione del rischio stradale, contribuire a ridurre la frequenza e la gravità degli incidenti stradali e accrescere la consapevolezza dei comportamenti stradali rischiosi. Il progetto si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Cuneo e, per l’anno scolastico in corso, prevede una prima sperimentazione dedicata alle classi quarte degli Istituti Comprensivi (30 Istituti iscritti, per un totale di 138 classi e 2300 alunni coinvolti), ai loro docenti e alle famiglie. A tutti gli studenti verrà distribuito un kit che comprende un mini book e un gioco educativo intitolato “Pittogrammi strada”. Il materiale sarà completato da supporti didattici per le classi e da una guida per i docenti.

Il target individuato per questa nuova edizione di “Sicuri per Scelta” è il passeggero trasportato, un ruolo che coinvolge davvero tutti gli utenti della strada, di qualsiasi età: i bambini che frequentano la classe quarta delle scuole primarie possono in questo modo diventare veri promotori di comportamenti stradali virtuosi non solo per se stessi, ma anche per i propri famigliari e gli adulti di riferimento. Il progetto “Sicuri per Scelta” ha infatti l’obiettivo di promuovere un’alleanza tra studenti, docenti e genitori attraverso attività e momenti dedicati in classe (grazie alle attività proposte dal mini book per i ragazzi e alla formazione specifica per i docenti, corredata da apposita guida), a casa (attraverso la somministrazione di un questionario a un famigliare scelto dai bambini) e infine di restituzione nuovamente in classe (discussione sui risultati del questionario e consegna del gadget).

Ezio Raviola, presidente di Fondazione Crc: “La sicurezza stradale è da sempre un argomento particolarmente sentito da tutto il nostro territorio. Sulla scorta dell’esperienza maturata in questo campo da Fondazione CRC e grazie al supporto garantito dalla Provincia e da tutte le Fondazioni della provincia, siamo lieti di dare il via a una nuova iniziativa triennale che mette al centro le giovani generazioni e il mondo della scuola, con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole e sicura”.

Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo, e Davide Sannazzaro, Consigliere con delega alla Coesione sociale: “Muoversi con intelligenza è il claim di introduzione al progetto per educare i ragazzi alla sicurezza stradale. E con intelligenza, ci sia consentito dire, si muove oggi il sistema Cuneo in direzione di un obiettivo strategico e organico. Coinvolge, insieme all’ente provinciale, quattro delle undici Fondazioni piemontesi di origine bancaria: significa che oltre un terzo degli enti con scopi sociali scende in campo per educare alla cultura della vita puntando a trasmettere ai nostri giovani il valore del rispetto delle regole e dunque dell’altro, della persona, presupposto irrinunciabile per un corretto agire civico”.

Gianfranco Mondino, presidente Fondazione Cr Fossano: “Il progetto è un bell’esempio di collaborazione sinergica tra istituzioni della nostra provincia per la realizzazione di un progetto comune. La tematica peraltro è particolarmente attuale ed obbliga tutti noi, ciascuno per le proprie competenze, ad occuparcene attivamente”.

Sergio Soave, presidente Fondazione Cr Savigliano: “Partecipiamo con convinzione all’iniziativa congiunta dell’Amministrazione provinciale e della Fondazione CRC che affronta un tema spesso trascurato nella nostra provincia coinvolgendo, come dice il Presidente Ezio Raviola, i giovani delle nostre scuole con l’obiettivo di costruire una comunità più consapevole e sicura”.

Gianmarco Sardi, ricercatore S.i.o.Si.Vi.: “Viviamo in un periodo storico dove è diffusa l’idea che le responsabilità, i doveri siano tendenzialmente esterni a noi, compito di “qualcun altro”. Questa iniziativa aspira ad aumentare la responsabilità personale e collettiva, promuovendo l’idea che la sicurezza stradale è una questione condivisa e che non è raggiungibile senza il contributo convinto e partecipato di tutti noi. Un ringraziamento in particolare ai docenti che hanno partecipato negli anni passati a questo progetto: grazie ai loro contributi e suggerimenti è oggi possibile lanciare questa nuova edizione così ricca e ampia”.

Il 2023 si è chiuso con meno incidenti mortali nel Cuneese, pari ad un -33% delle vittime della strada. Le vittime registrate sono state 29 vittime, un dato ancora alto ma che offre spunti di riflessione su quanto finora intrapreso nel solco dell’agenda del Piano nazionale di sicurezza stradale 2030 con cui il Ministero delle Infrastrutture ha posto i primi obiettivi sostenibili in tema di Safe System. In tal senso il Cuneese registra, in termini assoluti, il dato migliore degli ultimi 25 anni, migliorando il risultato del 2016 quando le vittime sulle strade della provincia furono 33. Una diminuzione della mortalità del 33% rispetto alle 43 vittime del 2022 ufficializzate dall’ultimo “Rapporto sull’incidentalità stradale in Piemonte” appena diffuso, frutto di elaborazione della Regione Piemonte su dati 2022 e su fonte Istat.

Secondo uno studio sulla mobilità regionale di qualche anno il Cuneese è la prima provincia per motorizzazione. Su quasi 600 mila veicoli registrati, le automobili sono più di 420 mila. In molti paesi, soprattutto di montagna, il Pra (Pubblico registro automobilistico) riporta più vetture che abitanti: in un territorio con 247 Comuni molti dei quali in montagna o in collina e una delle reti stradali più ampie d’Italia con più di 3 mila chilometri, restituisce la difficoltà di poter contare su altri mezzi per spostarsi da un posto all’altro. Spesso, soprattutto, per lavoro. I dati elaborati dall’Istat evidenziano ancora il tanto lavoro da fare in termine di prevenzione, in particolare per quanto riguarda la cosiddetta “fascia debole” dei morti sulle strade risulta ancora altissimo. L’indice di mortalità dei pedoni è salito in due anni dal 4,2 al 4,9% mentre gli incidenti con pedoni coinvolgono un sinistro su dieci (10,7%). Più o meno simile (11%) la percentuale di sinistri che riguardano i ciclisti mentre Cuneo detiene il primato percentuale per i morti in moto: i 15 del 2022 fanno salire al 34,9% i morti in moto sul totale dei decessi dell’anno.

Sett. Comunicazione – Provincia di Cuneo

La consigliera Giaccardi alla commemorazione dell’eccidio della Paschetta a Peveragno

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 15/01/2024 - 10:29

La cerimonia si è svolta domenica 14 gennaio alla presenza delle autorità

Autorità alla cerimonia di Peveagno

Cuneo – La consigliera provinciale delegata Simona Giaccardi, ha preso parte alla cerimonia commemorativa per gli 80 anni dell’eccidio della Paschetta che si è svolta a Peveragno domenica 14 gennaio. Con lei, oltre al sindaco Paolo Renaudi, molti primi cittadini dei Comuni vicini, consiglieri regionali e delegati delle associazioni combattentistiche e d’armi, insieme agli alunni delle scuole peveragnesi. Dall’intervento dei relatori l’invito a fare memoria di vicende storiche che segnarono le nostre popolazioni “perché non ci sia più una piazza XXX Martiri come questa”.

La strage avvenne il 10 gennaio 1944 e vi trovarono la morte 30 civili inermi che si trovavano sulla piazza in giorno di mercato. Le ragioni che spinsero i tedeschi a compiere il massacro non sono mai state del tutto chiarite, ma quella di Peveragno fu soltanto una delle stragfi di civili avvenute tra la fine di dicembre 1943 ed i primi giorni di gennaio 1944 quando i tedeschi, supportati dagli alleati fascisti, si accanirono su Boves, Villar Bagnolo, Ceretto e altre località creando un clima di terrore nei confronti della popolazione e di conseguente terra bruciata nei confronti della Resistenza locale.

Peveragno ha anche ricordato l’ex sindaco Domenico Tassone intitolandogli la piazza ex campo sportivo.”Amministrò il Comune con impegno, sobrietà, passione e fervida operosità – cita la targa – così come fu protagonista della Resistenza partigiana e con grande competenza finalizzò la sua professione di veterinario alla crescita del nostro paese”.

Carla Vallauir – Sett. Comunicazione Provincia

Alcune immagini dell’evento

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