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Il Presidente Robaldo per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid: “Una grande sofferenza collettiva”

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 18/03/2024 - 10:12

Nel suo intervento il Presidente della Provincia sottolinea “il ricordo alle vittime e ai loro familiari, ma anche ai  tanti professionisti che hanno garantito il conforto, la cura e la presenza”.

Giornata nazionale in memoria delle vittime Covid-19

Cuneo – “Ad ormai 4 anni dai tragici giorni in cui la pandemia si diffuse in tutto il mondo, il pensiero corre alle tante persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus: nella Giornata nazionale istituita in loro memoria, il ricordo va innanzitutto a quelle vittime e ai loro familiari.  Allo stesso tempo, penso ai tanti professionisti che hanno garantito il conforto, la cura e la presenza a chi non poteva avere accanto i propri cari.

Dietro alle fredde statistiche, ai freddi numeri, sono celate le storie di tantissimi donne e uomini che hanno combattuto per primi contro un nemico invisibile eppure tanto forte, che ha rischiato di minare alla base il sistema valoriale cui si ispira il nostro modo di vivere.Una grande sofferenza collettiva, di cui è necessario non solo serbare memoria bensì fare tesoro per non perdere di vista i concetti di solidarietà, comunità e condivisione. Elementi utili per il convivere civile e per lavorare – tuti insieme – nel miglioramento del Sistema Sanitario Nazionale”.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Cavalcaferrovia di San Michele Mondovì, i lavori procedono spediti

Notizie di Viabilità - Sat, 16/03/2024 - 09:27

In questi giorni la sostituzione del vecchio impalcato ocn quello nuovo. Intervento del consigliere provinciale delegato Danna.

Una fase delle operazoni di cantiere sul cavalcaferrovia San Michele Mondovì (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Il cantiere per il rifacimento del cavalcaferrovia di San Michele Mondovì procede spedito. Giovedì 14 marzo è stato rimosso il vecchio impalcato con l’impiego di una maxi gru e nei prossimi giorni si procederà alla posa di quello nuovo, per poi proseguire con i lavori di fissaggio e finitura. Per consentire l’intervento sopra la linea ferrovia il tratto resterà chiuso al transito dei treni per qualche giorno.

Nel progetto. che ricalca altri due precedenti interventi simili realizzati a Magliano Alpi e Trinità, sono coinvolti, oltre alla Provincia, anche Regione e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). Il cavalcaferrovia di San Michele Mondovì risale anch’esso ai primi decenni del ‘900 e necessita di essere adeguato agli attuali carichi circolanti su strada. Il nuovo manufatto richiede un investimento di circa 1 milione di euro che andrà suddiviso, come per gli altri, a metà tra Rfi e Provincia nell’ambito di un lavoro di squadra tra la Direzione operativa Infrastrutture Territoriale di Torino di Rfi e il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Cuneo.

Con quello di questi giorni si è giunti alla seconda fase dell’intervento, quella più delicata. Dopo la predisposizione del complesso cantiere e la realizzazione delle nuove spalle a tergo delle esistenti, ora si sta procedendo alla rimozione delle vecchie travate e alla posa di quelle nuove. Infine la terza fase consisterà in interventi di finitura e in tutte le lavorazioni per il ripristino della viabilità sulla strada provinciale: asfalti, guardrail, marciapiedi, parapetti, opere di smaltimento delle acque e altro ancora. I lavori, che saranno conclusi tra qualche mese, permetteranno di adeguare il manufatto alle attuali normative e soprattutto di eliminare le limitazioni di portata e di carico, restituendo il cavalcaferrovia in condizioni di massima sicurezza e percorribilità anche ai mezzi pesanti.

“La Provincia segue con attenzione questo cantiere – spiega il consigliere provinciale delegato Pietro Danna -, trattandosi di un importante intervento sul quale da anni l’ente, unitamente ai sindaci del territorio coinvolto, è al lavoro con Rfi. Come vediamo l’iter dei lavori procede speditamente. Ringrazio il personale del Reparto Viabilità di Mondovi per l’impegno profuso nel seguire con la ditta incaricata da Ferrovie i lavori e chiediamo ai residenti ancora un po’ di pazienza in relazione ai disagi che la chiusura della provinciale comporta. Si tratta di un prezzo necessario da pagare, ma che ci consentirà di restituire al territorio un’infrastruttura rinnovata, sicura e duratura nel tempo”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Cavalcaferrovia di San Michele Mondovì, i lavori procedono spediti

Quotidiano on line - In rilievo - Sat, 16/03/2024 - 09:27

In questi giorni la sostituzione del vecchio impalcato ocn quello nuovo. Intervento del consigliere provinciale delegato Danna.

Una fase delle operazoni di cantiere sul cavalcaferrovia San Michele Mondovì (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Il cantiere per il rifacimento del cavalcaferrovia di San Michele Mondovì procede spedito. Giovedì 14 marzo è stato rimosso il vecchio impalcato con l’impiego di una maxi gru e nei prossimi giorni si procederà alla posa di quello nuovo, per poi proseguire con i lavori di fissaggio e finitura. Per consentire l’intervento sopra la linea ferrovia il tratto resterà chiuso al transito dei treni per qualche giorno.

Nel progetto. che ricalca altri due precedenti interventi simili realizzati a Magliano Alpi e Trinità, sono coinvolti, oltre alla Provincia, anche Regione e Rete Ferroviaria Italiana (Rfi). Il cavalcaferrovia di San Michele Mondovì risale anch’esso ai primi decenni del ‘900 e necessita di essere adeguato agli attuali carichi circolanti su strada. Il nuovo manufatto richiede un investimento di circa 1 milione di euro che andrà suddiviso, come per gli altri, a metà tra Rfi e Provincia nell’ambito di un lavoro di squadra tra la Direzione operativa Infrastrutture Territoriale di Torino di Rfi e il Settore Lavori Pubblici della Provincia di Cuneo.

Con quello di questi giorni si è giunti alla seconda fase dell’intervento, quella più delicata. Dopo la predisposizione del complesso cantiere e la realizzazione delle nuove spalle a tergo delle esistenti, ora si sta procedendo alla rimozione delle vecchie travate e alla posa di quelle nuove. Infine la terza fase consisterà in interventi di finitura e in tutte le lavorazioni per il ripristino della viabilità sulla strada provinciale: asfalti, guardrail, marciapiedi, parapetti, opere di smaltimento delle acque e altro ancora. I lavori, che saranno conclusi tra qualche mese, permetteranno di adeguare il manufatto alle attuali normative e soprattutto di eliminare le limitazioni di portata e di carico, restituendo il cavalcaferrovia in condizioni di massima sicurezza e percorribilità anche ai mezzi pesanti.

“La Provincia segue con attenzione questo cantiere – spiega il consigliere provinciale delegato Pietro Danna -, trattandosi di un importante intervento sul quale da anni l’ente, unitamente ai sindaci del territorio coinvolto, è al lavoro con Rfi. Come vediamo l’iter dei lavori procede speditamente. Ringrazio il personale del Reparto Viabilità di Mondovi per l’impegno profuso nel seguire con la ditta incaricata da Ferrovie i lavori e chiediamo ai residenti ancora un po’ di pazienza in relazione ai disagi che la chiusura della provinciale comporta. Si tratta di un prezzo necessario da pagare, ma che ci consentirà di restituire al territorio un’infrastruttura rinnovata, sicura e duratura nel tempo”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

15/03/2024 – SP 283 e SP 234 riapertura al transito

Protezione Civile - Ven, 15/03/2024 - 12:15

La Provincia di Cuneo, sentito il coordinatore della Commissione Locale Valanghe Unificata, considerato il parere favorevole espresso dai tecnici a seguito di sopralluogo, e constatato che sono cessate le condizioni che avevano determinato il divieto di transito veicolare, ha disposto la revoca delle ordinanze di chiusura della SP 283 TRONCO CANOSIO – PREIT (LOCALITÀ SAN GIOVANNI) e della SP 234 tronco 01 SERRE UBERTO – PIAN DELLA REGINA.

I provvedimenti hanno validità dalle 17 per la SP 283 e dalle 18 per la SP 234 di venerdì 15 marzo 2024.

ordinanza riapertura sp 283

ordinanza riapertura sp 234

Intervento per reti paramassi sulla provinciale 439 tra Torre Bormida e Monesiglio

Notizie di Viabilità - Ven, 15/03/2024 - 11:02

A partire da lunedì 18 marzo e fino a metà luglio

La parete oggetto dell’intervento (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Da lunedì 18 marzo lungo la strada provinciale 439 nei comuni di Torre Bormida e Monesiglio iniziano i lavori di stabilizzazione del pendio con la posa di reti paramassi e il ripristino di quelle esistenti e danneggiate. L’intervento, gestito dalla Provincia, rientra nei finanziamenti Pnrr Missione 2 ed è affidato alla ditta specializzata Campra Rocciatori di Sampeyre borgata Rore che si occuperà del cantiere. Il traffico sulla provinciale sarà regolato a senso unico alternato nel tratto interessato dall’intervento alla progressiva km 5,200 fino alla conclusione dei lavori prevista per metà luglio.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Alcune foto della zona di intervento (foto Sett. Viabilità Provincia)

Intervento per reti paramassi sulla provinciale 439 tra Torre Bormida e Monesiglio

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 15/03/2024 - 11:02

A partire da lunedì 18 marzo e fino a metà luglio

La parete oggetto dell’intervento (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Da lunedì 18 marzo lungo la strada provinciale 439 nei comuni di Torre Bormida e Monesiglio iniziano i lavori di stabilizzazione del pendio con la posa di reti paramassi e il ripristino di quelle esistenti e danneggiate. L’intervento, gestito dalla Provincia, rientra nei finanziamenti Pnrr Missione 2 ed è affidato alla ditta specializzata Campra Rocciatori di Sampeyre borgata Rore che si occuperà del cantiere. Il traffico sulla provinciale sarà regolato a senso unico alternato nel tratto interessato dall’intervento alla progressiva km 5,200 fino alla conclusione dei lavori prevista per metà luglio.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Alcune foto della zona di intervento (foto Sett. Viabilità Provincia)

Ultimi giorni per votare Guarene come Borgo più bello d’Italia

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 15/03/2024 - 08:13

E’ possibile votare tutti igiorni fino a domenica 17 marzo. L’invito del presidente Robaldo.

Castello di Guarene

Cuneo – Domenica 17 marzo è l’ultimo giorno per votare Guarene Borgo più bello d’Italia. Il sito, unico rappresentante per il Piemonte, è sostenuto anche dalla Provincia: “Guarene rappresenterà non solo il Cuneese, ma l’intera regione Piemonte – dice il presidente Luca Robaldo – e dobbiamo votarlo tutti insieme. Così diventare il Borgo più bello d’Italia”. E’ possibile votare tutti i giorni (una volta al giorno), ogni 24 ore. Occorre: registrarsi sul sito https://www.raiplay.it/ in basso a destra –> altro –> registrati (è sufficiente registrarsi una sola volta); dopo aver completato la registrazione clicca sul seguente link: https://www.rai.it/borgodeiborghi/Vota-il-tuo-Borgo-dei-Borghi-2024-005e273a-7553-4b74-907b-9c47fe4bb782.html; scorrere fino al borgo di Guarene (sono in ordine alfabetico) e cliccare su “vota”.

Uff. Comunicazione . Provincia di Cuneo

14/03/2024 – SS 21 “del Colle della Maddalena”: riapertura al transito

Protezione Civile - Gio, 14/03/2024 - 21:01

Anas S.p.A. comunica  che visti gli esiti del sopralluogo effettuato in data 14/03/2024 dalla Commissione Locale Valanghe dell’Unione Montana Valle Stura, nel tratto compreso tra Argentera (Km 53+330) e il confine di Stato (Km 59+708) della SS 21 “del Colle della Maddalena” è REVOCATO il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni di marcia a tempo indeterminato.

Si precisa che lungo la S.S. 21 vige inoltre l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali come previsto dall’Ordinanza ANAS 622 2023.

Convegno “Il gas radon nelle abitazioni. Cos’è e come difenderci”

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 14/03/2024 - 12:24

Serata al Centro Incontri della Provincia venerdì 22 marzo alle 21

Gas radon (foto Unione Geometri)

Cuneo – “Il gas radon nelle abitazioni. Cos’è e come difenderci” è il tema dell’incontro in programma venerdì 22 marzo alle 21 al Centro Incontri della Provincia (sala Einaudi). L’iniziativa, che gode del patrocinio della Provincia di Cuneo, è organizzata da Regione e Arpa Piemonte, in collaborazione con Asl Cn1 e si rivolge ai cittadini per illustrare brevemente cos’è il gas radon, quali i rischi per la salute, come misurarne la concentrazione e le eventuali azioni di rimedio. Nel corso della serata saranno consegnati i dosimetri ai cittadini che si renderanno disponibili ad effettuare la misura del gas radon nella propria abitazione, senza costi a loro carico, dando priorità ai residenti nelle aree prioritarie della provincia che sono i comuni di Brondello, Brossasco, Chiusa di Pesio, Entracque, Gaiola, Melle, Moiola, Pagno, Peveragno, Roccavione, Venasca e Vinadio. La partecipazione è gratuita, serve però registrarsi entro il 21 marzo (salvo esaurimento posti) al link http://sondaggi.regione.piemonte.it/sondaggio/index.php/661787?lang=it.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

La Provincia riapre la strada Vernante – Palanfrè chiusa per pericolo valanghe

Notizie di Viabilità - Mer, 13/03/2024 - 11:16

Lavori di posa cavi fibra in valle Maira con senso unico alternato

Sgombero neve (foto archivio Provincia)

Cuneo – La Provincia ha riaperto al transito in valle Vermenagna la strada provinciale 278 Vernante-Palanfrè dal km 2,780 in località Renetta che era stata chiusa nei giorni scorsi dopo le forti nevicate per pericolo valanghe. Il parere favorevole della Commissione locale valanghe, le verifiche sul posto dei tecnici provinciali e le buone condizioni meteo hanno consentito di revocare il divieto dalle ore 17 di mercoledì 12 marzo.

In valle Maira sono invece ripresi i lavori di scavo sulla strada provinciale 422 Dronero-Acceglio per la posa dei cavi di infrastruttura per la fibra ottica bul autorizzati a Openfiber che richiedono l’istituzione del senso unico alternato per consentire le lavorazioni in condizioni di in sicurezza. Il senso unico alternato riguarda, al momento, il tratto al km 48,305 dalle ore 8 alle 18,30  a partire da giovedì 14 marzo e fino al termine dei lavori. La viabilità torna regolare durante le ore notturne, sabato e festivi.

 

La Provincia riapre la strada Vernante – Palanfrè chiusa poer pericolo valanghe

Quotidiano on line - In rilievo - Mer, 13/03/2024 - 11:16

Lavori di posa cavi fibra in valle Maira con senso unico alternato

Sgombero neve (foto archivio Provincia)

Cuneo – La Provincia ha riaperto al transito in valle Vermenagna la strada provinciale 278 Vernante-Palanfrè dal km 2,780 in località Renetta che era stata chiusa nei giorni scorsi dopo le forti nevicate per pericolo valanghe. Il parere favorevole della Commissione locale valanghe, le verifiche sul posto dei tecnici provinciali e le buone condizioni meteo hanno consentito di revocare il divieto dalle ore 17 di mercoledì 12 marzo.

In valle Maira sono invece ripresi i lavori di scavo sulla strada provinciale 422 Dronero-Acceglio per la posa dei cavi di infrastruttura per la fibra ottica bul autorizzati a Openfiber che richiedono l’istituzione del senso unico alternato per consentire le lavorazioni in condizioni di in sicurezza. Il senso unico alternato riguarda, al momento, il tratto al km 48,305 dalle ore 8 alle 18,30  a partire da giovedì 14 marzo e fino al termine dei lavori. La viabilità torna regolare durante le ore notturne, sabato e festivi.

 

12/03/2024 – SP 278 tronco Vernante – Palanfrè – riapertura

Protezione Civile - Mer, 13/03/2024 - 11:07

La Provincia di Cuneo, considerato il parere favorevole espresso dai tecnici a seguito di sopralluogo, e constatato che sono cessate le condizioni che avevano determinato il divieto di transito veicolare, ha disposto la revoca dell’ordinanza di chiusura della SP 278 tronco Vernante – Palanfrè al km 2+780 in località Renetta.

Il provvedimento ha validità dalle ore 17 del giorno 12 marzo 2024

 

Guarene candidato a diventare il Borgo più bello d’Italia

Quotidiano on line - In rilievo - Mar, 12/03/2024 - 10:00

Le votazioni sono in corso e dureranno fino al 17 marzo. L’invito del presidente Robaldo.

Guarene e il suo castello

Cuneo – Il comune di Guarene è in gara per diventare il Borgo più bello d’Italia ed è l’unico rappresentante per il Piemonte. Per sostenerne la candidatura è scesa in campo anche la Provincia che ha raccolto l’appello del sindaco Simone Manzone a portare il titolo in Piemonte.

“Guarene rappresenterà non solo il Cuneese, ma l’intera regione Piemonte – spiega il presidente Luca Robaldo nel breve video promozionale – . Dobbiamo votare tutti insieme: dobbiamo farlo noi, dobbiamo farlo fare ai nostri amici, alle nostre famiglie; tutti insieme per sostenere Guarene. Così diventare il Borgo più bello d’Italia”.

Le votazioni sono in corso e dureranno fino al 17 marzo 2024. È possibile votare tutti i giorni (una volta al giorno), ogni 24 ore. Per votare occorre: registrarsi sul sito https://www.raiplay.it/ in basso a destra –> altro –> registrati (è sufficiente registrarsi una sola volta); dopo aver completato la registrazione clicca sul seguente link: https://www.rai.it/borgodeiborghi/Vota-il-tuo-Borgo-dei-Borghi-2024-005e273a-7553-4b74-907b-9c47fe4bb782.html; scorrere fino al borgo di Guarene (sono in ordine alfabetico) e cliccare su “vota”.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Anche dalla Provincia parere favorevole ad un piccolo invaso in valle Maira

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 11/03/2024 - 17:25

L’opera potrebbe essere realizzata a San Damiano Macra in località Reboissino. Tutti i Comuni di valle hanno già approvato l’ordine del giorno.

San Damiano Macra (foto www.vallemaira.org)

Cuneo – Il problema della siccità e soprattutto la questione degli invasi per trattenere l’acqua piovana quando arriva in grande quantità come nei giorni scorsi, è stato al centro dell’ultimo Consiglio provinciale. Nella sua relazione il consigliere delegato Mauro Astesano ha presentato un ordine del giorno in merito all’ipotesi di un piccolo invaso che potrebbe essere realizzato in valle Maira in località Reboissino, già approvato da tutti i Comuni di valle.

Il Piemonte è infatti tra le regioni con minori precipitazioni a livello nazionale, pertanto il problema è molto sentito, così come la necessità di programmare una serie di opere a contrasto del fenomeno. Nel 2021 la Regione Piemonte ha approvato un nuovo Piano di tutela delle acque, che non veniva aggiornato da 14 anni e un successivo Piano operativo per oltre 500 milioni di euro con lo scopo di ridurre le perdite idriche e migliorare i sistemi di acquedotti attraverso interconnessioni, aumento della capacità di accumulo e diversificazione delle fonti di approvvigionamento.

Come ricorda il documento portato il Consiglio provinciale “la Regione ha espresso la necessità di riprendere la pianificazione di invasi minori sui territori montani, che non comportino la realizzazione di opere di grandi dimensioni, elaborando un piano di finanziamento pari ad 1 miliardo di euro”. Nel Cuneese sono previsti due interventi: Serra degli Ulivi sul lago di Pianfei e l’invaso Reboissino in valle Maira, per una capacità di circa 4 milioni di metri cubi ed una spesa di 95 milioni di euro.

I Comuni della valle Maira ed il Consiglio dell’Unione Montana Valle Maira hanno già approvato una delibera di indirizzo nella quale si rilascia un parere favorevole in merito all’ipotesi di realizzazione di un piccolo invaso in località Reboissino nel comune di San Damiano Macra, evidenziando come “l’intervento non possa essere calato dall’alto, ma debba trovare il consenso del territorio e garantire allo stesso contropartite chiare, sotto forma di benefici economici e infrastrutturali. Inoltre, l’opera, nel rispetto dell’impatto ambientale, non deve compromettere la viabilità principale di fondovalle mantenendo l’attuale tracciato della strada provinciale 422”. L’ordine del giorno sottolinea come “il progetto debba prevedere, per quanto possibile, un utilizzo plurimo delle acque (ad esempio idropotabile, idroelettrico, industriale) e che occorra predisporre uno studio tecnico-scientifico preliminare sulle condizioni del bacino del Maira sotto il profilo idrografico, con previsione della riorganizzazione del servizio idrico in tutta la valle Maira (soprattutto nei territori a monte dell’invaso)”. Saranno necessarieapposite sedute informative per la popolazione locale per raccogliere le valutazioni e le osservazioni di ogni Comune interessato e nel periodo di realizzazione dell’opera dovranno essere valutate le ricadute negative sulla viabilità pubblica della valle caratterizzata da una forte vocazione turistica.

Il Consiglio provinciale ha espresso pieno supporto alla posizione dei Comuni e dell’Unione Montana Valle Maira che, in mera linea di principio, hanno manifestato parere favorevole all’ipotesi di realizzazione del piccolo invaso a San Damiano Macra, ferme restando le condizioni riportate nelle relative delibere di indirizzo e previa verifica della fattibilità tecnica dell’intervento e la garanzia del rispetto dell’ambiente, della sicurezza e dell’incolumità della popolazione residente. La Provincia si riserva di confermare tale posizione nel caso in cui si proceda in tal senso, dopo la presentazione del progetto e dopo aver valutato l’osservanza di tutte le condizioni indicate.

Il consigliere provinciale Astesano ha espresso soddisfazione per il via libera della Provincia al futuro progetto di realizzazione dell’invaso che va a rafforzare le decisioni già assunte dagli amministratori locali.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

 

 

 

Il consigliere provinciale Danna a Farigliano e Scagnello

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 11/03/2024 - 12:45

Sabato 9 marzo ha partecipato alla premiazione della scienziata Amalia Ercole Finzi e poi alla Fiera del Tartufo nero

Danna alla premiaizone di Farigliano

Cuneo – Fine settimana intenso per il consigliere provinciale delegato Pietro Danna. Sabato 9 marzo ha partecipato a due importanti eventi. A Farigliano ha consegnato il premio Doria alla professoressa Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica. Il premio Doria, ideato nel 2016 da Comune, biblioteca e l’associazione “Gioco delle Bije” di Farigliano, ricorda la marchesa Doria, moglie di Manfredo IV del Vasto, marchese di Saluzzo e vuole essere un tributo alle donne che hanno saputo distinguersi per la propria intraprendenza nel mondo della cultura, dell’arte, dello sport e delle scienze. La professoressa Ercoli Finzi si è dedicato alla scienza e all’importanza della presenza delle donne nelle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). Nata a Gallarate nel 1937, Ercoli Finzi, già docente del Politecnico di Milano dove ha insegnato Meccanica Aerospaziale fino alla pensione, è consulente scientifica della Nasa, dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana) e dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea) ed è tra i “Principal Investigator” della missione Rosetta, che ha portato con successo una trivella da lei progettata sul dorso di una cometa, distante 500 milioni di chilometri dal nostro pianeta.

Sempre sabato 9 marzo a Scagnello, il consigliere Danna ha partecipato alla 21° edizione della Fiera del Tartufo nero, mostra mercato nell’ambito dei settori dell’agricoltura e dell’enogastronomia, con esposizione di tanti prodotti tipici locali. Tra le attrazioni più gradite c’è la ricerca simulata del tartufo, prodotto tipico del posto e tra i più preziosi di questa terra per le sue riconosciute qualità organolettiche. La manifestazione è cresciuta nel tempo e ogni anno attira un numero sempre maggiore di estimatori il Tartufo Nero di Scagnello. Valorizzare un prodotto così particolare ha permesso al Comune di farsi conoscere a livello regionale, contribuendo alla crescita dei flussi turistici e di conseguenza dell’economia locale.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagini dei due eventi

Danna alla premiaizone di Farigliano

11/03/2024 – SS 21 della Maddalena revoca divieto transito mezzi pesanti

Protezione Civile - Allerta meteo - Lun, 11/03/2024 - 11:47

Anas comunica il termine del divieto di transito per i mezzi pesanti aventi massa superiore alle 3,5 tonnellate da Vinadio ad Argentera.

Permane il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia da Argentera (Km 53+330) al confine di Stato (Km 59+708).

11/03/2024 – SS 21 della Maddalena revoca divieto transito mezzi pesanti

Protezione Civile - Lun, 11/03/2024 - 11:47

Anas comunica il termine del divieto di transito per i mezzi pesanti aventi massa superiore alle 3,5 tonnellate da Vinadio ad Argentera.

Permane il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia da Argentera (Km 53+330) al confine di Stato (Km 59+708).

Pericolo valanghe, la Provincia ha chiuso un tratto della provinciale 278 Vernante- Palanfrè

Notizie di Viabilità - Lun, 11/03/2024 - 11:02

Si rinnova l’invito alla massima prudenza

Neve a Palanfrè 3 marzo 2024 (foto sito L’Albergh di Palanfrè)

Cuneo – Le nevicate abbondanti del fine settimana e le piogge sino a quote elevate, con conseguente pericolo di caduta valanghe nel tratto a monte di località Renetta di Vernante, hanno indotto la Provincia a chiudere al transito la strada provinciale 278 da Vernante a Palanfrè. La decisione è stata presa dopo aver sentito anche il coordinatore della Commissione locale valanghe unificata tramite il sindaco di Vernante. Il transito è vietato a veicoli e pedoni a partire dalla località Renetta al km 2,780 già dalle ore 21 di ieri sera 10 marzo, ad eccezione degli addetti allo sgombero neve e fino a revoca. Si ricorda il permanere del livello di allerta arancione per il pericolo valanghe e si rinnova l’invito alla massima prudenza.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

 

Pericolo valanghe, la Provincia ha chiuso un tratto della provinciale 278 Vernante- Palanfrè

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 11/03/2024 - 11:02

Si rinnova l’invito alla massima prudenza

Neve a Palanfrè 3 marzo 2024 (foto sito L’Albergh di Palanfrè)

Cuneo – Le nevicate abbondanti del fine settimana e le piogge sino a quote elevate, con conseguente pericolo di caduta valanghe nel tratto a monte di località Renetta di Vernante, hanno indotto la Provincia a chiudere al transito la strada provinciale 278 da Vernante a Palanfrè. La decisione è stata presa dopo aver sentito anche il coordinatore della Commissione locale valanghe unificata tramite il sindaco di Vernante. Il transito è vietato a veicoli e pedoni a partire dalla località Renetta al km 2,780 già dalle ore 21 di ieri sera 10 marzo, ad eccezione degli addetti allo sgombero neve e fino a revoca. Si ricorda il permanere del livello di allerta arancione per il pericolo valanghe e si rinnova l’invito alla massima prudenza.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

 

11/03/2024 – SS 21 “del Colle della Maddalena”: chiusura ed attivazione piano distacco artificiale valanghe (PIDAV)

Protezione Civile - Allerta meteo - Lun, 11/03/2024 - 09:47

In relazione alle recenti nevicate in quota è stata comunicata l’attivazione del piano di intervento di distacco artificiale delle valanghe (PIDAV), finalizzato a mitigare il pericolo valanghe sulla SS21 – Colle della Maddalena.

ANAS ha pertanto istituito il divieto di transito per i mezzi pesanti aventi massa superiore alle 3,5 tonnellate da Vinadio ad Argentera, fino a fine intervento.

Permane inoltre il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia da Argentera (Km 53+330) al confine di Stato (Km 59+708).

Le operazioni previste a partire dalle ore 8 di oggi, lunedì 11 marzo 2024, saranno condotte compatibilmente con le condizioni meteo favorevoli per il decollo dell’elicottero.

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