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05/03/2024 – Chiusura strade provinciali causa maltempo (aggiornamento ore 11:00)
A causa dell’ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale a partire da domenica 3 marzo rimangono ancora chiuse le seguenti strade:
SP 26 Bivio Oncino – Crissolo (eccetto residenti e autorizzati) SP 335 Cucchiales – San Martino – Costa Cavallina SP 268 Trinità – San Giacomo SP 301 Dal km 3+700 (Diga Piastra)05/03/2024 – Chiusura strade provinciali causa maltempo (aggiornamento ore 11:00)
A causa dell’ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale a partire da domenica 3 marzo rimangono ancora chiuse le seguenti strade:
SP 26 Bivio Oncino – Crissolo (eccetto residenti e autorizzati) SP 335 Cucchiales – San Martino – Costa Cavallina SP 268 Trinità – San Giacomo SP 301 Dal km 3+700 (Diga Piastra)La scomparsa dell’ing. Salvatore Selleri, già dipendente della Provincia
Scomparso all’età di 93 anni, fu dipendente dell’ente dal 1958 al 1981
Cuneo – La Provincia partecipa al lutto della famiglia per la scomparsa di Salvatore Guido Selleri, ingegnere già funzionario di ruolo dell’ente. Selleri, 93 anni, entrò nei ranghi della Provincia il 1° settembre 1958 e vi rimase fino al pensionamento raggiunto all’età di 51 anni nel luglio 1981. Fu poi titolare di uno studio di ingegneria idraulica. Svolse anche attività politica come consigliere comunale a Gaiola, oltrechè candidato al Consiglio consigliere di Cuneo e al Senato. Gaiola. Il presidente della Provincia Luca Robaldo, il Consiglio provinciale e i dipendenti dell’ente ne ricordano la figura. Lascia la moglie Mirca, i figli Rosaria, Andrea e Elisabetta, il fratello e i nipoti. I funerali saranno celebrati martedì 5 marzo alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di San Rocco Castagnaretta a Cuneo.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
05/03/2024 – SS 21 “del Colle della Maddalena”: chiusura ed attivazione piano distacco artificiale valanghe (PIDAV)
In relazione alle recenti nevicate in quota e sulla base dei dati diffusi dal Centro Funzionale Regionale è stata comunicata l’attivazione del piano di distacco artificiale delle valanghe (PIDAV) finalizzato a mitigare il pericolo valanghe sulla SS21 – Colle della Maddalena.
ANAS ha pertanto istituito, dalle ore 00:00 del 5 marzo 2024 e fino a fine intervento, il divieto di transito sulla SS21 a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia da Argentera (Km 53+330) al confine di Stato (Km 59+708).
E’ interdetto l’accesso alle aree adiacenti e all’area di gestione di tutte le operazioni di bonifica, sita in frazione Bersezio, piazzale Corpo degli Alpini lato Argentera.
Scarica: Ordinanza attivazione PIDAV
05/03/2024 – SS 21 “del Colle della Maddalena”: chiusura ed attivazione piano distacco artificiale valanghe (PIDAV)
In relazione alle recenti nevicate in quota e sulla base dei dati diffusi dal Centro Funzionale Regionale è stata comunicata l’attivazione del piano di distacco artificiale delle valanghe (PIDAV) finalizzato a mitigare il pericolo valanghe sulla SS21 – Colle della Maddalena.
ANAS ha pertanto istituito, dalle ore 00:00 del 5 marzo 2024 e fino a fine intervento, il divieto di transito sulla SS21 a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia da Argentera (Km 53+330) al confine di Stato (Km 59+708).
E’ interdetto l’accesso alle aree adiacenti e all’area di gestione di tutte le operazioni di bonifica, sita in frazione Bersezio, piazzale Corpo degli Alpini lato Argentera.
Scarica: Ordinanza attivazione PIDAV
04/03/2024 – Chiusura strade provinciali causa maltempo (aggiornamento ore 17:00)
A causa della nuova ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale a partire da domenica 3 marzo è stata disposta la chiusura delle seguenti strade:
SP 26 Bivio Oncino – Crissolo SP 269 Paesana – Pian Mune’ SP 331 Paesana – Agliasco SP105 Casteldelfino – Bellino SP 251 Chianale – Pontechianale SP 335 Cucchiales – San Martino – Costa Cavallina SP 268 Trinità – San Giacomo SP 301 Dal km 3+700 (Diga Piastra)Allerta maltempo scende a gialla per rischio idrogeologico, resta arancione per valanghe
Restano chiuse alcune strade provinciali in valle Po, Maira e Gesso
Cuneo – Con condizioni meteo in miglioramento cambia il livello di allerta che in provincia di Cuneo passa a giallo per rischio idrogeologico e rimane arancione solo per l’allerta valanghe. Di conseguenza la Provincia chiude la Sala operativa di Protezione civile, così come farà dalle 16 la Regione Piemonte, ma resta attiva l’attività di sorveglianza e reperibilità H24 degli uffici preposti.
Intanto si fa il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale a partire da domenica. Restano al momento chiuse al transito le seguenti strade provinciali: sp 105 tronco Casteldelfino – Bellino; sp 251 tronco Casteldelfino – Bellino; sp 269 Paesana – Pian Munè; sp 331 Paesana – Agliasco; sp 237 Pilone Servetti – Gorra (chiusa temporaneamente; sp 335 Cucchiales – San Martino – Costa Cavallina; sp 301 diga Piastra – Bivio Rovine; sp 26 bivio Oncino – Crissolo (chiusa temporaneamente).
La neve ha causato danni anche alla rete elettrica. I disservizi legati al maltempo riguardano al momento i comuni di Valdieri, Oncino, Demonte, Celle di Macra, Monterosso Grana, Castelmagno. I guasti alla rete di media tensione sono localizzati soprattutto lungo le valli alpine occidentali della provincia, a una quota superiore ai 1.000 metri. E-Distribuzione – la società del gruppo Enel che gestisce la rete a media e bassa tensione – è impegnata sul campo con circa 150 risorse (fra risorse interne e di imprese) per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile, compatibilmente con le condizioni meteo. Sono stati attualmente installati 14 generatori per rialimentare le forniture nelle zone non facilmente raggiungibili per le risoluzioni definitive dei guasti. L’attività di ispezione delle tratte aeree guaste prosegue anche attraverso l’utilizzo di un elicottero per ovviare alle difficili condizioni di viabilità presenti in diversi luoghi.
“Ringrazio tutti coloro che sono impegnati a vari livelli sul territorio – dice il presidente della Provincia Luca Robaldo – a cominciare dai nostri cantonieri, tecnici e funzionari di Protezione civile, Enel Distribuzione e forze dell’ordine. Grazie a tutti per quello che state facendo”.
Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo
Sopralluogo del presidente Robaldo al cantiere sul ponte del Ciadel (Borgo San Dalmazzo)
Lavori della Provincia di rinforzo e restauro del ponte risalente al 1895 per un costo di 2 milioni di euro
Cuneo – “Con questo intervento ridaremo nuova vita ed un futuro ad un ponte storico che risale al 1895 e che potrà continuare il suo servizio per molti altri decenni. Mi fa molto piacere che la storia di questo ponte, costruito a Savigliano dalla Società Nazionale Officine torni dopo tanti anni a Savigliano grazie alla progettazione della società saviglianese Lga Engineering. Si tratta di un ponte molto significativo, un’opera di ingegneria civile importante che grazie all’impegno di tutti riusciremo a restituire al territorio. A conferma del fatto che in provincia di Cuneo si può lavorare tutti insieme per raggiungere i risultati”.
Così il presidente della Provincia Luca Robaldo durante il sopralluogo che si è svolto lunedì mattina 4 marzo al cantiere del ponte in ferro sul torrente Gesso detto “ponte del Ciadel” lungo la strada provinciale 21 tra Borgo San Dalmazzo, Fontanelle di Boves e Roccavione. Qui la Provincia ha avviato a inizio ottobre scorso un intervento di messa in sicurezza strutturale, sismica e idraulica del manufatto che dovrebbe concludersi entro l’estate.
Accanto al presidente Robaldo, erano presenti anche il consigliere provinciale delegato Vincenzo Pellegrino, la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, la funzionaria della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo – Alta sorveglianza Stefania Manassero, lo studio Lga Engineering con il progettist Andrea Alberto, i tecnici del Settore Viabilità della Provincia (Reparto Cuneo) con l’ing. Simone Nicola e il geom. Luca Rosso e, infine, i titolari e i tecnici dell’impresa costruttrice Malabaila & Arduino di Villafranca d’Asti.
L’intervento ha lo scopo di proteggere l’infrastruttura con lavori di rispristino, rinforzo e restauro, per rispondere alle esigenze di transitabilità, sicurezza strutturale e sismica, durabilità, esigenze paesaggistiche e di conservazione del bene di interesse storico. Sono già stati demoliti parapetto, pavimentazione e soletta esistenti ed è stato allestito un cantiere in alveo. L’intervento prevede il sollevamento dell’impalcato, la demolizione degli appoggi strutturali e dei muri para-ghiaia esistenti. Inoltre, la realizzazione di cortine di micropali e scogliere per rinforzo spalle, interventi di rinforzo spalle con chiodature, posizionamento nuovi appoggi strutturali, varo del ponte nella posizione finale, nuovi muri para-ghiaia, soletta e pavimentazione stradale, montaggio parapetto. L’opera è finanziata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un costo complessivo di circa 2.000.000 di euro di cui 1.323.000 euro per l’esecuzione dei lavori e 677.000 per somme a disposizione dell’amministrazione.
Il ponte, lungo suddiviso in 15 campi con una luce netta totale pari a 76,50 metri per una sagoma carrabile pari a 4,20 metri di larghezza e 4,50 metri di altezza interna, si è mantenuto nel tempo sostanzialmente integro nella sua originaria identità architettonica e costituisce pertanto una significativa testimonianza materiale del diffuso rinnovamento tecnologico a favore di infrastrutture viarie di fine XIX secolo nel territorio cuneese.
Nel corso del cantiere è emerso lo stato di degrado materico e strutturale che prima non era possibile registrare e che ha portato alla necessità di un rifacimento dell’orditura secondaria dell’impalcato, in accordo con la Soprintendenza, con posa in opera di nuove travi in carpenteria metallica e lastre predalles in acciaio. I lavori stanno avvenendo in alveo proprio per la delicatezza della situazione, con demolizione a tratti dell’attuale impalcato e contestuale ricostruzione avanzando da una spalla all’altra. Per fare questo è stato allestito un ponteggio agganciato alla soletta e realizzate delle pile provvisorie in carpenteria metallica in alveo, che verranno smontate al termine dei lavori.
Foto e testo di Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo
In allegato scheda tecnica con dettagli
Sopralluogo del presidente Robaldo al cantiere sul ponte del Ciadel (Borgo San Dalmazzo)
Lavori della Provincia di rinforzo e restauro del ponte risalente al 1895 per un costo di 2 milioni di euro
Cuneo – “Con questo intervento ridaremo nuova vita ed un futuro ad un ponte storico che risale al 1895 e che potrà continuare il suo servizio per molti altri decenni. Mi fa molto piacere che la storia di questo ponte, costruito a Savigliano dalla Società Nazionale Officine torni dopo tanti anni a Savigliano grazie alla progettazione della società saviglianese Lga Engineering. Si tratta di un ponte molto significativo, un’opera di ingegneria civile importante che grazie all’impegno di tutti riusciremo a restituire al territorio. A conferma del fatto che in provincia di Cuneo si può lavorare tutti insieme per raggiungere i risultati”.
Così il presidente della Provincia Luca Robaldo durante il sopralluogo che si è svolto lunedì mattina 4 marzo al cantiere del ponte in ferro sul torrente Gesso detto “ponte del Ciadel” lungo la strada provinciale 21 tra Borgo San Dalmazzo, Fontanelle di Boves e Roccavione. Qui la Provincia ha avviato a inizio ottobre scorso un intervento di messa in sicurezza strutturale, sismica e idraulica del manufatto che dovrebbe concludersi entro l’estate.
Accanto al presidente Robaldo, erano presenti anche il consigliere provinciale delegato Vincenzo Pellegrino, la sindaca di Borgo San Dalmazzo Roberta Robbione, la funzionaria della Soprintendenza Archeologia Belle arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo – Alta sorveglianza Stefania Manassero, lo studio Lga Engineering con il progettist Andrea Alberto, i tecnici del Settore Viabilità della Provincia (Reparto Cuneo) con l’ing. Simone Nicola e il geom. Luca Rosso e, infine, i titolari e i tecnici dell’impresa costruttrice Malabaila & Arduino di Villafranca d’Asti.
L’intervento ha lo scopo di proteggere l’infrastruttura con lavori di rispristino, rinforzo e restauro, per rispondere alle esigenze di transitabilità, sicurezza strutturale e sismica, durabilità, esigenze paesaggistiche e di conservazione del bene di interesse storico. Sono già stati demoliti parapetto, pavimentazione e soletta esistenti ed è stato allestito un cantiere in alveo. L’intervento prevede il sollevamento dell’impalcato, la demolizione degli appoggi strutturali e dei muri para-ghiaia esistenti. Inoltre, la realizzazione di cortine di micropali e scogliere per rinforzo spalle, interventi di rinforzo spalle con chiodature, posizionamento nuovi appoggi strutturali, varo del ponte nella posizione finale, nuovi muri para-ghiaia, soletta e pavimentazione stradale, montaggio parapetto. L’opera è finanziata dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per un costo complessivo di circa 2.000.000 di euro di cui 1.323.000 euro per l’esecuzione dei lavori e 677.000 per somme a disposizione dell’amministrazione.
Il ponte, lungo suddiviso in 15 campi con una luce netta totale pari a 76,50 metri per una sagoma carrabile pari a 4,20 metri di larghezza e 4,50 metri di altezza interna, si è mantenuto nel tempo sostanzialmente integro nella sua originaria identità architettonica e costituisce pertanto una significativa testimonianza materiale del diffuso rinnovamento tecnologico a favore di infrastrutture viarie di fine XIX secolo nel territorio cuneese.
Nel corso del cantiere è emerso lo stato di degrado materico e strutturale che prima non era possibile registrare e che ha portato alla necessità di un rifacimento dell’orditura secondaria dell’impalcato, in accordo con la Soprintendenza, con posa in opera di nuove travi in carpenteria metallica e lastre predalles in acciaio. I lavori stanno avvenendo in alveo proprio per la delicatezza della situazione, con demolizione a tratti dell’attuale impalcato e contestuale ricostruzione avanzando da una spalla all’altra. Per fare questo è stato allestito un ponteggio agganciato alla soletta e realizzate delle pile provvisorie in carpenteria metallica in alveo, che verranno smontate al termine dei lavori.
Foto e testo di Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo
In allegato scheda tecnica con dettagli
04/03/2024 – Aggiornamento situazione maltempo
Secondo le previsioni di ARPA Piemonte la circolazione depressionaria responsabile del maltempo nel fine settimana si è allontanata verso sud-est permettendo una risalita dei valori di pressione sul Piemonte con cielo sereno o velato fino alla mattinata di domani 5 marzo. Dal pomeriggio di domani è però atteso un nuovo peggioramento che porterà precipitazioni sparse: quelle più intense sono attese dal tardo pomeriggio con una quota neve in calo fino a 800-1000 m. I fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattinata di mercoledì a partire da ovest con un rapido rasserenamento nel pomeriggio.
Il Bollettino di allerta riporta, con riferimento al rischio valanghe, un livello arancione per la zona D (Valle Po), giallo per la zona E (altre vallate alpine occidentali dalla Varaita alla Vermenagna); allerta gialla per rischio idrogeologico residuo nelle zone D e L (Roero).
Scarica:
Bollettino allerta; Bollettino di vigilanza meteorologica.Con riferimento al quadro riportato nel Bollettino di allerta la Provincia di Cuneo ha chiuso la propria sala operativa mantenendo una continuità gestionale dei servizi di competenza attraverso la reperibilità del proprio personale.
Si ritiene opportuno ricordare come la valutazione del livello di allerta per la criticità valanghe riportata nel Bollettino di allerta ed articolata in quattro codici colore (verde / giallo / arancione / rosso) faccia riferimento a scenari di evento riferiti alle possibili situazioni di rischio nelle aree antropizzate.
Per la valutazione del pericolo valanghe al di fuori di questi contesti (tipicamente per escursioni in ambiti montani) è necessario riferirsi al bollettino neve e valanghe (BNV) che utilizza la scala europea del pericolo valanghe (assente / debole / moderato / marcato / forte / molto forte). Il BNV è consultabile sul sito internet di ARPA Piemonte al seguente link: http://www.arpa.piemonte.it/rischi_naturali/snippets_arpa/valanghe/index.html
04/03/2024 – Aggiornamento situazione maltempo
Secondo le previsioni di ARPA Piemonte la circolazione depressionaria responsabile del maltempo nel fine settimana si è allontanata verso sud-est permettendo una risalita dei valori di pressione sul Piemonte con cielo sereno o velato fino alla mattinata di domani 5 marzo. Dal pomeriggio di domani è però atteso un nuovo peggioramento che porterà precipitazioni sparse: quelle più intense sono attese dal tardo pomeriggio con una quota neve in calo fino a 800-1000 m. I fenomeni saranno in esaurimento già nel corso della mattinata di mercoledì a partire da ovest con un rapido rasserenamento nel pomeriggio.
Il Bollettino di allerta riporta, con riferimento al rischio valanghe, un livello arancione per la zona D (Valle Po), giallo per la zona E (altre vallate alpine occidentali dalla Varaita alla Vermenagna); allerta gialla per rischio idrogeologico residuo nelle zone D e L (Roero).
Scarica:
Bollettino allerta; Bollettino di vigilanza meteorologica.Con riferimento al quadro riportato nel Bollettino di allerta la Provincia di Cuneo ha chiuso la propria sala operativa mantenendo una continuità gestionale dei servizi di competenza attraverso la reperibilità del proprio personale.
Si ritiene opportuno ricordare come la valutazione del livello di allerta per la criticità valanghe riportata nel Bollettino di allerta ed articolata in quattro codici colore (verde / giallo / arancione / rosso) faccia riferimento a scenari di evento riferiti alle possibili situazioni di rischio nelle aree antropizzate.
Per la valutazione del pericolo valanghe al di fuori di questi contesti (tipicamente per escursioni in ambiti montani) è necessario riferirsi al bollettino neve e valanghe (BNV) che utilizza la scala europea del pericolo valanghe (assente / debole / moderato / marcato / forte / molto forte). Il BNV è consultabile sul sito internet di ARPA Piemonte al seguente link: http://www.arpa.piemonte.it/rischi_naturali/snippets_arpa/valanghe/index.html
04/03/2024 – S.S. 21 revoca divieto transito mezzi pesanti
Anas comunica che come previsto dall’ordinanza 622/2023, è stato revocato il divieto di transito per i mezzi pesanti aventi massa superiore alle 3.5t fino ad Argentera.
Permane il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia, da Argentera (km 53+330) al confine di Stato (km 59+708).
04/03/2024 – S.S. 21 revoca divieto transito mezzi pesanti
Anas comunica che come previsto dall’ordinanza 622/2023, è stato revocato il divieto di transito per i mezzi pesanti aventi massa superiore alle 3.5t fino ad Argentera.
Permane il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli e in entrambe le direzioni di marcia, da Argentera (km 53+330) al confine di Stato (km 59+708).
04/03/2024 – Chiusura strade provinciali causa maltempo
A causa della nuova ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale a partire da domenica 3 marzo è stata disposta la chiusura delle seguenti strade:
S.P. 105 Tronco Casteldelfino – Bellino S.P. 251 Tronco Casteldelfino – Bellino S.P. 269 Paesana – Pian Munè S.P. 331 Paesana – Agliasco S.P. 237 Pilone Servetti – Gorra (chiusa temporaneamente)
04/03/2024 – Chiusura strade provinciali causa maltempo
A causa della nuova ondata di maltempo che ha colpito il territorio provinciale a partire da domenica 3 marzo è stata disposta la chiusura delle seguenti strade:
S.P. 105 Tronco Casteldelfino – Bellino S.P. 251 Tronco Casteldelfino – Bellino S.P. 269 Paesana – Pian Munè S.P. 331 Paesana – Agliasco S.P. 237 Pilone Servetti – Gorra (chiusa temporaneamente)
03/03/2024 – S.S. 21 Deviazione mezzi pesanti
Anas comunica che come previsto dall’Ordinanza n. 622/2023, considerata la precipitazione nevosa in atto, al fine di prevenire blocchi della circolazione, è in corso l’attività di regolazione del transito dei mezzi superiori alle 3,5 ton con instradamento verso altra viabilità. Sono esclusi i mezzi che espletano servizio di trasporto pubblico locale, nella direzione nord al Km 1+200 (rotatoria di Borgo San Dalmazzo), mentre nella direzione sud al Km 29+700.
03/03/2024 – S.S. 21 Deviazione mezzi pesanti
Anas comunica che come previsto dall’Ordinanza n. 622/2023, considerata la precipitazione nevosa in atto, al fine di prevenire blocchi della circolazione, è in corso l’attività di regolazione del transito dei mezzi superiori alle 3,5 ton con instradamento verso altra viabilità. Sono esclusi i mezzi che espletano servizio di trasporto pubblico locale, nella direzione nord al Km 1+200 (rotatoria di Borgo San Dalmazzo), mentre nella direzione sud al Km 29+700.
03/03/2024 – Prosegue il maltempo: allerta arancione e gialla anche in Provincia di Cuneo per rischio idrogeologico e valanghe.
Secondo le previsioni di ARPA Piemonte sono attese condizioni di maltempo fino all’alba di domani 4 marzo, causate da una depressione in movimento dal golfo del Leone verso la Costa Azzurra e la Corsica. Previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nordoccidentale, quota neve sugli 800-1000 m sul Cuneese e sui 1000-1300 m sugli altri settori montani. Forte ventilazione da sudest sui rilievi. Miglioramento del tempo da domani mattina e nuovo peggioramento martedì pomeriggio.
In considerazione dell’intensificarsi dei fenomeni nel pomeriggio e serata di oggi 3 marzo e viste le condizioni pregresse di saturazione dei suoli per le ininterrotte precipitazioni che hanno colpito la regione nell’ultima settimana, i livelli idrometrici sono previsti in aumento sia sul reticolo secondario che in quello principale. Con l’intensificarsi delle nevicate, dai bacini di alimentazione in quota sono da attendersi numerose valanghe spontanee che lungo i percorsi abituali possono avanzare sino a valle.
Il Bollettino di allerta contiene pertanto livelli arancione (zona D – Valle Po per la Provincia di Cuneo) e giallo (zone E, F, G, L e M per la Provincia di Cuneo) con riferimento all’attività valanghiva, fenomeni di versante e allagamenti; per gli scenari attesi si rimanda ai Bollettini:
Bollettino di allerta; Bollettino di vigilanza meteorologica; Bollettino di previsione delle piene.Si raccomanda di tenersi informati sull’evoluzione della situazione, porre la massima prudenza negli spostamenti e seguire le buone pratiche di auto protezione. Prestare inoltre attenzione alle raccomandazioni delle autorità e della protezione civile, in particolare riguardo alla viabilità.
L’Ufficio protezione civile della Provincia di Cuneo rimarrà aperto per il monitoraggio dell’evoluzione della situazione in atto.
03/03/2024 – Prosegue il maltempo: allerta arancione e gialla anche in Provincia di Cuneo per rischio idrogeologico e valanghe.
Secondo le previsioni di ARPA Piemonte sono attese condizioni di maltempo fino all’alba di domani 4 marzo, causate da una depressione in movimento dal golfo del Leone verso la Costa Azzurra e la Corsica. Previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nordoccidentale, quota neve sugli 800-1000 m sul Cuneese e sui 1000-1300 m sugli altri settori montani. Forte ventilazione da sudest sui rilievi. Miglioramento del tempo da domani mattina e nuovo peggioramento martedì pomeriggio.
In considerazione dell’intensificarsi dei fenomeni nel pomeriggio e serata di oggi 3 marzo e viste le condizioni pregresse di saturazione dei suoli per le ininterrotte precipitazioni che hanno colpito la regione nell’ultima settimana, i livelli idrometrici sono previsti in aumento sia sul reticolo secondario che in quello principale. Con l’intensificarsi delle nevicate, dai bacini di alimentazione in quota sono da attendersi numerose valanghe spontanee che lungo i percorsi abituali possono avanzare sino a valle.
Il Bollettino di allerta contiene pertanto livelli arancione (zona D – Valle Po per la Provincia di Cuneo) e giallo (zone E, F, G, L e M per la Provincia di Cuneo) con riferimento all’attività valanghiva, fenomeni di versante e allagamenti; per gli scenari attesi si rimanda ai Bollettini:
Bollettino di allerta; Bollettino di vigilanza meteorologica; Bollettino di previsione delle piene.Si raccomanda di tenersi informati sull’evoluzione della situazione, porre la massima prudenza negli spostamenti e seguire le buone pratiche di auto protezione. Prestare inoltre attenzione alle raccomandazioni delle autorità e della protezione civile, in particolare riguardo alla viabilità.
L’Ufficio protezione civile della Provincia di Cuneo rimarrà aperto per il monitoraggio dell’evoluzione della situazione in atto.
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