Variazioni di titolarità delle concessioni di derivazione di acqua
La richiesta di variazione di titolarità della concessione è presentata congiuntamente dal cedente e dal subentrante a pena di decadenza entro sessanta giorni dal verificarsi dell'evento, mediante l'utilizzo della modulistica disponibile nel sito.
L'istanza, in bollo da € 16,00, va inoltrata all'Ufficio acque della Provincia di Cuneo e dovrà essere corredata della documentazione indicata al comma 1 dell'art. 31 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e s.m.i.
Al subentrante sono applicabili tutte le disposizioni dell'originario provvedimento di concessione e del relativo disciplinare.
Il soggetto cedente potrà richiedere la restituzione del deposito cauzionale presentando esplicita istanza, con allegato il modello "A" debitamente compilato, reperibile nella sezione modulistica.
Le utenze passano da un titolare all'altro con l'onere dei canoni rimasti eventualmente insoluti (comma 6 – art. 31 del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e s.m.i.).
Allegati
Domanda di variazione di titolarità nella concessione di derivazione di acqua pubblica
- 01 - Domanda di variazione di titolarità concessione di derivazione di acqua pubblica
- 01 - Domanda di variazione di titolarità concessione di derivazione di acqua pubblica
Esclusivamente nei casi previsti dalla normativa il soggetto che ha ceduto la titolarità della concessione può richiedere il rimborso del deposito cauzionale versato a suo tempo, compilando il modulo "Richiesta rimborso cauzione" e allegando il "Modello A".
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