Acque sotterranee

L'ufficio si occupa, ai sensi del D.P.G.R. 29 luglio 2003 n. 10/R e s.m.i., di:

  • istruire le istanze di concessione di derivazione da acque sotterranee;
  • rilasciare le Autorizzazioni alla ricerca di acque sotterranee (tramite pozzi e trincee drenanti);
  • rilasciare le concessioni a derivare;

relativamente agli usi elencati e descritti agli artt. 3, 4 e 5 del D.P.G.R. sopracitato, successivamente specificati e modificati nel D.P.G.R. 6 dicembre 2004 n. 15/R all’art 18.

Tra i compiti dell’Ufficio vi è quello del controllo e vigilanza in caso di inosservanza delle disposizioni in materia di utilizzazione delle acque pubbliche e la gestione del conseguente iter sanzionatorio (D.Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006, L.R. n. 3 del 27 gennaio 2009).

L'ufficio esercita, inoltre, un’azione di controllo e verifica sulle opere di captazione ad uso domestico di competenza comunale, ai sensi dell’Art. 5 comma 2 del Regolamento 10/R e s.m.i., nonché sulle perforazioni finalizzate al controllo (Art. 6).

Allegati

Procedura ordinaria, sanatoria, variante

Rinnovo

Procedura semplificata

Scheda domanda di concessione di derivazione da acque sotterranee

Elenco soggetti coinvolti nel procedimento di concessione di derivazione da acque sotterranee

Comunicazione sostituzione pozzo

Relazione finale ricerca acque sotterranee

Perforazioni finalizzate al controllo

Concessioni preferenziali da acque sotterranee

Le concessioni preferenziali da  acque sotterranee sono normate dal Regolamento regionale 5 Marzo 2001, n. 4/R.  (così come modificato dal Regolamento 1/R 2004) recante: 'Disciplina dei procedimenti di concessione preferenziale e di riconoscimento delle utilizzazioni di acque che hanno assunto natura pubblica '.

L'art. 1 relativo all'ambito di applicazione recita:

 1. Il presente regolamento disciplina, in attuazione della legge regionale 29 dicembre 2000, n. 61 (Disposizioni per la prima attuazione del decreto legislativo 11 maggio 1999 n. 152 in materia di tutela delle acque), i procedimenti per il rilascio delle concessioni preferenziali e di riconoscimento di antico diritto delle utilizzazioni di acque di cui all'articolo 1, comma 4 del decreto del Presidente della Repubblica 18 febbraio 1999, n. 238 (Regolamento recante norme per l'attuazione di talune disposizioni della legge 5 gennaio 1994, n. 36, in materia di risorse idriche).

 2. Entro il 30 giugno 2001 possono richiedere la concessione preferenziale, limitatamente al quantitativo di acqua effettivamente utilizzata e con esclusione di qualunque concorrente, coloro che, al di fuori delle ipotesi di cui al comma 3, utilizzavano al 10 agosto 1999 acque non iscritte negli elenchi delle acque pubbliche.

 3. Entro il 30 giugno 2001 possono richiedere il riconoscimento di antico diritto, con esclusione di qualunque concorrente:

 a) coloro che possiedono un titolo di derivazione attribuito da atti o fatti validi secondo le leggi del tempo e del luogo in cui erano stati posti in essere prima dell'entrata in vigore della legislazione italiana sulle opere pubbliche;

 b) gli aventi causa di coloro i quali, per tutto il trentennio anteriore alla pubblicazione della legge 10 agosto 1884 n. 2644 (Legge concernente le derivazioni di acque pubbliche), hanno derivato e utilizzato acqua pubblica, limitatamente al quantitativo di acqua e di forza motrice effettivamente utilizzata durante il predetto trentennio.

 4. Sono esclusi dall'obbligo di richiedere la concessione preferenziale o il riconoscimento di antico diritto coloro che effettuano un utilizzo di acque che la legge e gli atti attuativi della medesima consentono di usare liberamente ed in particolare coloro che ai sensi dell'articolo 28, commi 3 e 5 della legge 5 gennaio 1994, n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche) effettuano la raccolta delle acque piovane in invasi e cisterne al servizio di fondi agricoli o di singoli edifici ovvero l'uso domestico delle acque sotterranee.

Domanda di rinnovo concessioni preferenziali da acque sotterranee

 

Settore: 
Gestione risorse del territorio
Ufficio: 
Acque
Referente/i: 
Arneodo Paola
Pellegrino Tiziana
Telefono: 
0171 445 397
0171 445 840
Dirigente: 
Fantino Luciano
Incarichi di elevata qualificazione: 
Algarotti Paolo
Riferimento normativo: 
Ubicazione ufficio: 
Cuneo - Corso Nizza, 21 - 1° piano
Codice ufficio: 
ACQ
Codice Servizio: 
acqsott

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