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Peste suina africana: Robaldo e Dovetta invitano i sindaci all’incontro con il Commissario straordinario Caputo

Notizie di Tutela Fauna e Flora - Ven, 05/04/2024 - 09:22
L’incontro si svolgerà lunedì 22 aprile a Cuneo, invitati i sindaci dei 39 Comuni cuneesi collocati in zona di restrizione I e II Cuneo – Il problema dell’epidemia di peste...

Peste suina africana: Robaldo e Dovetta invitano i sindaci all’incontro con il Commissario straordinario Caputo

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 05/04/2024 - 09:22

L’incontro si svolgerà lunedì 22 aprile a Cuneo, invitati i sindaci dei 39 Comuni cuneesi collocati in zona di restrizione I e II

Foto d’archivio

Cuneo – Il problema dell’epidemia di peste suina africana (Psa) continua ad essere al centro dell’attenzione della Provincia. Lunedì 22 aprile sarà a Cuneo il Commissario straordinario Vincenzo Caputo per incontrare alle 11 la Cabina di Regia per la Psa. Per l’occasione il Presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere delegato Silvano Dovetta hanno invitato alle 14,30 nella Sala Falco del Centro Incontri tutti i sindaci dei 39 Comuni in zona di restrizione I e II, oltre ai consiglieri provinciali di zona Annamaria Molinari e Massimo Antoniotti. L’invito è stato esteso già dal mattino al vice presidente della Regione Fabio Carosso, responsabile Coordinamento dell’attività di gestione dell’epidemia da Psa  e all’assessore alla Sanità  Luigi Icardi,  considerata la natura dell’emergenza sanitaria in corso, che coinvolge ormai diverse province del territorio regionale, e la gestione delle misure di contenimento della Psa messe in campo e coordinate dalla Regione Piemonte.

Con le ultime modifiche degli allegati al Regolamento di esecuzione (UE) 2023/594, che stabilisce misure speciali di controllo della peste suina africana, sono infatti 39 i Comuni cuneesi collocati in zona di restrizione I e II. Nonostante l’intensa attività di controllo sulla specie cinghiale portata avanti dalla Provincia e le iniziative di carattere sanitario che sono state attivate dalla Regione e dalle Asl presso gli allevamenti di suini, l’epidemia – seppur lentamente – avanza e non è escluso che le zone di restrizione possano essere ulteriormente ampliate in un prossimo futuro.

“Considerato che l’allargamento delle zone soggette a restrizione comporta responsabilità ed anche problematiche non sempre gestibili dai sindaci dei Comuni interessati – scrive Robaldo – vi invito ad un incontro con il prof. Caputo per approfondire ed affrontare la tematica della Psa direttamente con il soggetto che ha normato la gestione dell’emergenza sanitaria a livello nazionale”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Conclusi i lavori lungo la strada provinciale 302 a Saliceto, località Cappellini

Notizie di Viabilità - Gio, 04/04/2024 - 16:25

Costruito un muro di contenimento e sistemata la regimazione delle acque piovane. Chiusura totale venerdì 5 aprile per lavori di bitumatura.

Muro realizzato in loc. Cappellini (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Si è quasi concluso, in tempi record, il cantiere avviato pochi mesi fa per la realizzazione di un alto muro di sostegno in cemento armato, rivestito in pietra di Langa, lungo la strada provinciale 302 a Saliceto in località Cappellini. L’intervento della Provincia ha messo in sicurezza un tratto di strada 302 al km 0,450 che era stato danneggiato da una frana di qualche anno fa. Il muro, lungo 32 metri e alto tra 2 e 3,8 metri, è stato realizzato con un compito di contenimento nell’ambito di un intervento più ampio di regimazione delle acque piovane e sistemazione dell’attraversamento irriguo stradale, oltre alla bitumatura finale di un tratto stradale di circa 700 metri. I lavori, progettati e seguiti dall’Ufficio Viabilità della Provincia (Reparto di Mondovì) e in particolare dall’ing. Danilo Bruna e dal geom. Loris Beltrando, sono stati affidati all’impresa appaltatrice Gallo Valter e C. di Feisoglio e finanziati per il costo di 250 mila euro da fondi Pnrr. Appena bitumato, sarà conclusa a giorni anche la segnaletica orizzontale rendendo così nuovamente praticabile a doppio senso di marcia una strada molto utilizzata dalla popolazione locale come scorciatoia per raggiungere le località vicine tra la valle Uzzone e la valle Bormida verso la Liguria.

Il commento dei consiglieri provinciali Pietro Danna e Annamaria Molinari: “. “Ringraziamo gli uffici per l’ottimo lavoro svolto sia in fase di progettazione che successivamente nella fase di coordinamento unitamente all’impresa appaltatrice. Si tratta di un intervento importante e non solo a livello economico: la provinciale in questione, infatti, è un collegamento intervallivo molto trafficato, che ora potrà tornare praticabile a pieno ritmo. Ringraziamo anche l’amministrazione comunale di Saliceto, con la quale abbiamo sin da subito collaborato affinché questo intervento potesse trovare luogo in tempi contenuti”.

La strada provinciale 302 sarà chiusa totalmente soltanto venerdì 4 aprile (ore 8,30-18) dal km 0,050 al Km 1,100 in località  Cappellini per la bitumatura del tratto di strada. Il traffico sarà deviato sulla seguente viabilità alternativa:  sp 302 in direzione di frazione Valle del comune di Gottasecca.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagini dell’intervento (foto Provincia – Sett. Viabilità)

Conclusi i lavori lungo la strada provinciale 302 a Saliceto, località Cappellini

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 04/04/2024 - 16:25

Costruito un muro di contenimento e sistemata la regimazione delle acque piovane. Chiusura totale venerdì 5 aprile per lavori di bitumatura.

Muro realizzato in loc. Cappellini (foto Sett. Viabilità Provincia)

Cuneo – Si è quasi concluso, in tempi record, il cantiere avviato pochi mesi fa per la realizzazione di un alto muro di sostegno in cemento armato, rivestito in pietra di Langa, lungo la strada provinciale 302 a Saliceto in località Cappellini. L’intervento della Provincia ha messo in sicurezza un tratto di strada 302 al km 0,450 che era stato danneggiato da una frana di qualche anno fa. Il muro, lungo 32 metri e alto tra 2 e 3,8 metri, è stato realizzato con un compito di contenimento nell’ambito di un intervento più ampio di regimazione delle acque piovane e sistemazione dell’attraversamento irriguo stradale, oltre alla bitumatura finale di un tratto stradale di circa 700 metri. I lavori, progettati e seguiti dall’Ufficio Viabilità della Provincia (Reparto di Mondovì) e in particolare dall’ing. Danilo Bruna e dal geom. Loris Beltrando, sono stati affidati all’impresa appaltatrice Gallo Valter e C. di Feisoglio e finanziati per il costo di 250 mila euro da fondi Pnrr. Appena bitumato, sarà conclusa a giorni anche la segnaletica orizzontale rendendo così nuovamente praticabile a doppio senso di marcia una strada molto utilizzata dalla popolazione locale come scorciatoia per raggiungere le località vicine tra la valle Uzzone e la valle Bormida verso la Liguria.

Il commento dei consiglieri provinciali Pietro Danna e Annamaria Molinari: “. “Ringraziamo gli uffici per l’ottimo lavoro svolto sia in fase di progettazione che successivamente nella fase di coordinamento unitamente all’impresa appaltatrice. Si tratta di un intervento importante e non solo a livello economico: la provinciale in questione, infatti, è un collegamento intervallivo molto trafficato, che ora potrà tornare praticabile a pieno ritmo. Ringraziamo anche l’amministrazione comunale di Saliceto, con la quale abbiamo sin da subito collaborato affinché questo intervento potesse trovare luogo in tempi contenuti”.

La strada provinciale 302 sarà chiusa totalmente soltanto venerdì 4 aprile (ore 8,30-18) dal km 0,050 al Km 1,100 in località  Cappellini per la bitumatura del tratto di strada. Il traffico sarà deviato sulla seguente viabilità alternativa:  sp 302 in direzione di frazione Valle del comune di Gottasecca.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagini dell’intervento (foto Provincia – Sett. Viabilità)

Provincia, bando di concorso per due posti di istruttore amministrativo (categorie protette legge 68/1999)

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 04/04/2024 - 11:39

Il termine per la presentazione delle domande è fissato a mercoledì 24 aprile alle ore 12

Le sede della Provincia a Cuneo (foto Vallauri)

Cuneo – La Provincia di Cuneo ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di 2 persone per il profilo di istruttore amministrativo, riservata esclusivamente a soggetti iscritti alle liste delle categorie protette (legge 68/1999). Il termine per la presentazione delle domande scade mercoledì 24 aprile 2024 alle ore 12.

Le figure professionali che si intendono ricercare verranno assegnate a mansioni proprie del profilo professionale oggetto del bando e in generale alla gestione di procedimenti di media complessità. Le attività da svolgere avranno contenuto di concetto, con responsabilità di risultato limitate agli specifici procedimenti affidati, nell’ambito di un grado di autonomia nell’esecuzione dei lavori e di una capacità organizzativa adeguati al ruolo ricoperto. Tra i requisiti per la partecipazione diploma di scuola secondaria di secondo grado che consente l’accesso ai corsi universitari, possesso della patente di guida di categoria B, conoscenza ed uso di apparecchiature e applicazioni informatiche più diffuse, conoscenza della lingua inglese. Sono previste una prova preselettiva nel caso di domande superiori a 30 e due prove d’esame (scritta e orale).

Il bando è pubblicato sul sito istituzionale dell’ente al link https://www.provincia.cuneo.it/amministrazione-trasparente/bandi-concorso/avvisi-selezione, nonché sul Portale del Reclutamento InPA al link https://www.inpa.gov.it/bandi-e-avvisi/dettaglio-bando-avviso/?concorso_id=c14c6d8898474358b598264c57a96ee0. Le domande vanno presentate esclusivamente utilizzando il portale del reclutamento InPA, come indicato nel bando.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

04/04/2024 – Situazione idrica in Piemonte marzo 2024

Protezione Civile - Gio, 04/04/2024 - 11:08

Sono numeri record quelli che emergono analizzando i dati delle precipitazioni di marzo rilevati da Arpa Piemonte. In totale, analizza Arpa, sono 280 i mm di precipitazioni cumulate mensili medie sul bacino del Po, chiuso alla confluenza col Ticino, che costituiscono il quadruplo di quanto precipita normalmente nel mese. Valore mai raggiunto negli ultimi settant’anni.

Due gli eventi in cui si sono concentrate le precipitazioni: nella prima decade del mese e nell’ultima settimana.

Il valore cumulato totale da inizio anno solare, evidenzia Arpa, è così elevato che se anche non dovesse piovere più fino a giugno, le piogge medie annuali in Piemonte sarebbero ancora nella media climatica degli ultimi trent’anni. Anche la precipitazione cumulata da inizio anno idrologico (dal 1 ottobre al 30 settembre) presenta un surplus importante quantificabile nel 50% rispetto alla norma 1991-2020.

Per quanto concerne le temperature registrate, appaiono lievemente superiori alla norma (+0.7°C) grazie a una prima parte del mese calda e a un’ultima settimana piuttosto fresca, che ha bilanciato il conto totale. Interessante notare come la temperatura media di marzo 6.3 °C, sia stata in linea con quella del mese precedente (6°C) a testimonianza di quanto anomalo sia stato febbraio 2024.

La regione appare in salute dal punto di vista della disponibilità d’acqua: alle scale temporali medio-brevi di un mese e di tre mesi, il Piemonte è in condizioni di piovosità severa o anche estrema, situazione che si verifica mediamente una volta ogni trent’anni circa. Alle scale temporali superiori (sei e dodici mesi) la regione è invece in condizioni di piovosità generalmente moderata e, solo nel basso Piemonte, il regime attuale è quello “normale” seppur tendente al piovoso/umido.

Situazione confortante sul fronte delle risorse idriche superficiali attualmente stoccate, in cui il valore stimato è circa il doppio di quanto si osserva normalmente in questo periodo dell’anno (4.222 milioni di mc contro 2.024 milioni di mc). In tal senso il Lago Maggiore fa segnare un surplus del 54%. L’equivalente di neve in acqua è ovunque in Piemonte più del doppio rispetto alla norma, con valori alla chiusura del bacino del Po da record assoluto relativamente al periodo dell’anno.

Nelle due annate siccitose precedenti i quantitativi erano cinque volte inferiori.

Primato storico anche sul fronte della neve al suolo per i settori settentrionali ed occidentali della Alpi, e circa di una volta e mezza superiore alla norma climatica sui rilievi meridionali.

Le portate presentano complessivamente un importante incremento, tale da non far registrare alcun deficit sui bacini della regione. I settori settentrionale e orientale, quelli più colpiti dalle precipitazioni dell’ultimo mese, contemplano surplus di portata sui corsi d’acqua superiori al +150% (+191% sul Sesia a Palestro e +153% sul Toce a Candoglia). Nel settore occidentale la Stura di Lanzo è il corso d’acqua che registra lo scarto positivo più significativo (+152% a Lanzo), mentre il Varaita quello minore (+34% a Polonghera). Anche nel settore meridionale si evidenzia una situazione positiva, ma con valori più contenuti rispetto al resto della regione (+27% sul Tanaro a Farigliano e +69% sulla Stura di Demonte a Gaiola).

In lenta ripresa quasi ovunque le acque sotterranee, che dopo due annate consecutive di siccità stanno risalendo.

Scarica: bollettino_idromensile

Progetto parco eolico a Saliceto, la Provincia di Cuneo dice no

Quotidiano on line - In rilievo - Mer, 03/04/2024 - 12:51

Comporterebbe sette pale eoliche altre 200 metri sulle colline d’alta Langa

Foto d’archivio

Cuneo – Sette pale eoliche alte oltre 200 metri posizionate sulle colline dell’alta Langa (che arrivano appena 600 metri di altitudine) con effetti devastanti sul paesaggio, principale artefice del turismo locale. E’ questo il motivo per cui il Consiglio provinciale convocato d’urgenza martedì 2 aprile ha detto no al progetto del parco eolico denominato “Monte Cerchio” che la ditta Windtek di Torino vuole realizzare tra le province di Savona e Cuneo. Il documento, che contiene tutte le motivazioni per un parere negativo, sarà trasmesso a Roma al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e alla Direzione del Ministero stesso, chiamata ad esprimersi sulla procedura di Valutazione d’impatto ambientale (Via). Il documento sarà inviato anche al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Ministri della Cultura, dell’Interno, del Turismo, alla Regione Piemonte e alla Regione Liguria presso le rispettive Direzioni Ambiente, Energia e Territorio, oltrechè alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti, Cuneo, alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Imperia e Savona, alla Provincia di Asti, alla Provincia di Savona ed al Comune di Saliceto.

“Siamo tutti assolutamente consapevoli che bisogna portare avanti la transazione ecologia – spiega la consigliera provinciale delegata Annamaria Molinari -, ma non a costo di sacrificare il paesaggio che è il motore del nostro turismo e delle attività economiche ad  esso collegate”.

Come si ricorderà la ditta Windtek di Torino intende realizzare e gestire il parco eolico con sette aerogeneratori di cui quattro sul territorio del comune di Cairo Montenotte in provincia di Savona dove è prevista anche la strada di accesso al parco, due sul territorio ancora savonese del comune di Cengio e uno su quello del comune di Saliceto, in provincia di Cuneo. L’impatto visivo che ne deriverebbe coinvolge non solo le aree indicate ma anche l’Alta Langa e molti altri Comuni (tra cui  Gottasecca, Camerana, Vesime, Montechiaro d’Acqui Spigno Monferrato, Ponzone, …) arrivando ad impattare anche i territori che hanno ottenuto il riconoscimento Unesco per il paesaggio. Il danno maggiore è dovuto all’altezza delle pale eoliche (oltre 200 metri) che vanno a costituire una rilevantissima modificazione del paesaggio di un ampissimo territorio. Il documento votato dal Consiglio provinciale di Cuneo evidenzia, senza addentrarsi nell’analisi tecnica del progetto, come un intervento di tal genere “determini un impatto devastante sul paesaggio di un’area vastissima, il cui valore paesaggistico è riconosciuto a livello internazionale ed inoltre costellata di beni culturali di alto valore storico ed architettonico quali castelli, torri, chiese e chiese campestri”.

Il testo prosegue enumerando le peculiarità paesaggistiche dei territori dell’Alta Langa, del Cebano, delle Valli Bormida ed Uzzone, Monregalese e Langa Astigiana caratterizzati da ampie zone boscate alternate ad una notevole varietà colturale, in un complesso paesaggistico che costituisce la principale risorsa di attrazione del flusso turistico, ormai costante e come elemento di valore della qualità del vivere per chi resta in quest’area rurale. “La tutela del paesaggio – continua il documento – rappresenta un obiettivo prioritario dell’azione di questo Ente che pertanto sottopone a tutte le Autorità e gli Enti che siano coinvolti nel procedimento autorizzatorio e di realizzazione dell’intervento in argomento, l’assunzione del paesaggio come valore ed interesse pubblico nei confronti del quale debba essere effettuato il contemperamento dell’interesse inerente la realizzazione di fonti energetiche per la produzione di energie rinnovabili”.

Si ricorda poi che gran parte del territorio è beneficiario, in quanto Area Interna Valle Bormida nell’ambito della Strategia nazionale Aree Interne, dello stanziamento e l’utilizzo di importanti risorse pubbliche per la valorizzazione di quei beni che questo progetto andrebbe proprio a compromettere, vanificando di fatto l’obiettivo dei fondi pubblici dedicati. Questi temi sono stati affrontati in un incontro svoltosi il 28 febbraio scorso nel Comune di Saliceto, al quale ha partecipato anche il Presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo, oltre a numerosissimi Comuni dell’area, e da cui è emersa la ferma opposizione delle amministrazioni locali al progetto.  La Provincia di Cuneo “richiederà a tutte le Autorità e Amministrazioni pubbliche competenti ed interessate a qualsivoglia titolo, inclusa la Commissione Tecnica Verifica Impatto Ambientale, di esprimere parere negativo e/o comunque respingere l’istanza presentata dalla società Windtek per il progetto di parco eolico “Monte Cerchio”, localizzato nei comuni di Cairo Montenotte, Cengio (Provincia di Savona, Regione Liguria) e Saliceto (Provincia di Cuneo, Regione Piemonte).

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

A Scarnafigi si è svolto il Consiglio provinciale itinerante

Quotidiano online - Consiglio - Ven, 29/03/2024 - 12:41

Approvate le variazioni al bilancio di previsione e accordi con Comuni e istituzioni

Consiglio provinciale a Scarnafigi (foto Risso – Provincia)

Cuneo – Il Consiglio provinciale itinerante ha fatto tappa giovedì 28 marzo a Scarnafigi. Accolti dal sindaco Riccardo Ghigo, il presidente della Provincia Luca Robaldo e i consiglieri provinciali sono stati ospitati nella sala consigliare del municipio. Tutti approvati all’unanimità i punti all’ordine del giorno.

Tra questi le variazioni al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2024/2026, necessarie per svolgere l’ordinaria attività dei vari settori. Tra le entrate tributarie si è provveduto all’adeguamento dello stanziamento in base all’andamento positivo previsto degli incassi per 400.000 euro relativi all’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile (Rca) e altrettanti 400.000 euro sull’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt). Sono poi stati previsti maggiori trasferimenti correnti, come il recepimento del contributo regionale 2024 di 105.355 euro per interventi in materia faunistico-venatoria. Per le entrate in conto capitale destinate alla viabilità da segnalare 100.000 dalla Regione Piemonte per interventi post maltempo del maggio 2023 destinati a finanziare i lavori di sistemazione della frana di valle lungo la strada provinciale 180 nei comuni di Brondello e Isasca.

I lavori sono proseguiti con l’approvazione dello schema di accordo tra la Provincia di Cuneo ed il comune di Corneliano d’Alba per la gestione e la manutenzione della rotatoria lungo la provinciale 929 in località Mombelli. Via libera anche per il manuale di gestione e conservazione documentale della Provincia di Cuneo e per lo schema di statuto e adesione all’Associazione Tra.i.l. Cuneo (trasporti infrastrutture logistica). Tra gli obiettivi di quest’ultimo ci sono la valorizzazione, sviluppo e innovazione del sistema della mobilità, della logistica e delle infrastrutture per il trasporto del quadrante sud ovest del Piemonte, con particolare riferimento alle aree comprese nel territorio della provincia di Cuneo nell’ambito delle interconnessioni con i territori vicini. L’associazione opera nell’ambito delle scelte di indirizzo e delle priorità individuate dal sistema di pianificazione strategica, sia della Regione Piemonte, sia di area vasta di medio lungo periodo promossa congiuntamente dalla Provincia di Cuneo, dalla Camera di Commercio di Cuneo e dalla Fondazione Crc, con il coinvolgimento delle principali istituzioni pubbliche e private che operano nel territorio della provincia di Cuneo.

Rinviata invece la discussione sullo schema di convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), il comune di Cavallermaggiore e la Provincia di Cuneo per la soppressione del passaggio a livello posto al km 31,117 della linea ferroviaria Torino-San Giuseppe di Cairo nel comune di Cavallermaggiore mediante la realizzazione di un cavalcavia stradale, due rotatorie e l’adeguamento della viabilità esistente.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagini del Consiglio a Scarnafigi (foto Risso – Provincia)

A Scarnafigi si è svolto il Consiglio provinciale itinerante

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 29/03/2024 - 12:41

Approvate le variazioni al bilancio di previsione e accordi con Comuni e istituzioni

Consiglio provinciale a Scarnafigi (foto Risso – Provincia)

Cuneo – Il Consiglio provinciale itinerante ha fatto tappa giovedì 28 marzo a Scarnafigi. Accolti dal sindaco Riccardo Ghigo, il presidente della Provincia Luca Robaldo e i consiglieri provinciali sono stati ospitati nella sala consigliare del municipio. Tutti approvati all’unanimità i punti all’ordine del giorno.

Tra questi le variazioni al bilancio di previsione per gli esercizi finanziari 2024/2026, necessarie per svolgere l’ordinaria attività dei vari settori. Tra le entrate tributarie si è provveduto all’adeguamento dello stanziamento in base all’andamento positivo previsto degli incassi per 400.000 euro relativi all’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile (Rca) e altrettanti 400.000 euro sull’Imposta Provinciale di Trascrizione (Ipt). Sono poi stati previsti maggiori trasferimenti correnti, come il recepimento del contributo regionale 2024 di 105.355 euro per interventi in materia faunistico-venatoria. Per le entrate in conto capitale destinate alla viabilità da segnalare 100.000 dalla Regione Piemonte per interventi post maltempo del maggio 2023 destinati a finanziare i lavori di sistemazione della frana di valle lungo la strada provinciale 180 nei comuni di Brondello e Isasca.

I lavori sono proseguiti con l’approvazione dello schema di accordo tra la Provincia di Cuneo ed il comune di Corneliano d’Alba per la gestione e la manutenzione della rotatoria lungo la provinciale 929 in località Mombelli. Via libera anche per il manuale di gestione e conservazione documentale della Provincia di Cuneo e per lo schema di statuto e adesione all’Associazione Tra.i.l. Cuneo (trasporti infrastrutture logistica). Tra gli obiettivi di quest’ultimo ci sono la valorizzazione, sviluppo e innovazione del sistema della mobilità, della logistica e delle infrastrutture per il trasporto del quadrante sud ovest del Piemonte, con particolare riferimento alle aree comprese nel territorio della provincia di Cuneo nell’ambito delle interconnessioni con i territori vicini. L’associazione opera nell’ambito delle scelte di indirizzo e delle priorità individuate dal sistema di pianificazione strategica, sia della Regione Piemonte, sia di area vasta di medio lungo periodo promossa congiuntamente dalla Provincia di Cuneo, dalla Camera di Commercio di Cuneo e dalla Fondazione Crc, con il coinvolgimento delle principali istituzioni pubbliche e private che operano nel territorio della provincia di Cuneo.

Rinviata invece la discussione sullo schema di convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana (Rfi), il comune di Cavallermaggiore e la Provincia di Cuneo per la soppressione del passaggio a livello posto al km 31,117 della linea ferroviaria Torino-San Giuseppe di Cairo nel comune di Cavallermaggiore mediante la realizzazione di un cavalcavia stradale, due rotatorie e l’adeguamento della viabilità esistente.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Alcune immagini del Consiglio a Scarnafigi (foto Risso – Provincia)

Ostana, sopralluogo del presidente Robaldo al cantiere di ricostruzione di una scarpata

Notizie di Viabilità - Gio, 28/03/2024 - 17:18

Erano presenti la sindaca Rovere e il vice sindaco Lombardo

Cuneo – Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha svolto oggi giovedì 28 marzo un sopralluogo a Ostana lungo la strada provinciale 26 per esaminare l’avanzamento dei lavori di ricostruzione della strada prima dell’abitato, dove si era verificato il cedimento di una scarpata. Erano presenti la sindaca Silvia Rovere e il vice sindaco Giacomo Lombardo, oltre al Capo Reparto della Viabilità provinciale del Reparto di Saluzzo Marco Rovere. I lavori stanno procedendo e, condizioni meteo permettendo, dovrebbero concludersi entro fine agosto. Robaldo ha potuto verificare di persona anche altre situazioni della viabilità locale.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Ostana, sopralluogo del presidente Robaldo al cantiere di ricostruzione di una scarpata

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 28/03/2024 - 17:18

Erano presenti la sindaca Rovere e il vice sindaco Lombardo

Cuneo – Il presidente della Provincia Luca Robaldo ha svolto oggi giovedì 28 marzo un sopralluogo a Ostana lungo la strada provinciale 26 per esaminare l’avanzamento dei lavori di ricostruzione della strada prima dell’abitato, dove si era verificato il cedimento di una scarpata. Erano presenti la sindaca Silvia Rovere e il vice sindaco Giacomo Lombardo, oltre al Capo Reparto della Viabilità provinciale del Reparto di Saluzzo Marco Rovere. I lavori stanno procedendo e, condizioni meteo permettendo, dovrebbero concludersi entro fine agosto. Robaldo ha potuto verificare di persona anche altre situazioni della viabilità locale.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

Pericolo valanghe, si raccomanda massima prudenza

Notizie di Viabilità - Gio, 28/03/2024 - 15:41

Dopo le nevicate c’è il rischio nelle valli del Monregalese e per le valli Maira, Grana, Gesso, Vermenagna e Stura

Foto di archivio

Cuneo – Dopo le ultime nevicate è aumentato il rischio valanghe, come segnalato dal bollettino regionale dell’Arpa Piemonte. Il bollettino di giovedì 28 marzo alle ore 13 segnala il pericolo di attività valanghive che potrebbero interferire sulla viabilità nelle valli del Monregalese e per le valli Maira, Grana, Gesso, Vermenagna e Stura. La neve fresca e la neve ventata degli ultimi due giorni può essere causa di distacchi rendendosi pericolosa non solo per chi pratica sport invernali, ma anche per chi transita su strade particolarmente a rischio. Pertanto si rinnova l’appello alla massima prudenza.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Pericolo valanghe, si raccomanda massima prudenza

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 28/03/2024 - 15:41

Dopo le nevicate c’è il rischio nelle valli del Monregalese e per le valli Maira, Grana, Gesso, Vermenagna e Stura

Foto di archivio

Cuneo – Dopo le ultime nevicate è aumentato il rischio valanghe, come segnalato dal bollettino regionale dell’Arpa Piemonte. Il bollettino di giovedì 28 marzo alle ore 13 segnala il pericolo di attività valanghive che potrebbero interferire sulla viabilità nelle valli del Monregalese e per le valli Maira, Grana, Gesso, Vermenagna e Stura. La neve fresca e la neve ventata degli ultimi due giorni può essere causa di distacchi rendendosi pericolosa non solo per chi pratica sport invernali, ma anche per chi transita su strade particolarmente a rischio. Pertanto si rinnova l’appello alla massima prudenza.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Lavori stradali della Provincia a Borgo San Dalmazzo e Saliceto

Notizie di Viabilità - Gio, 28/03/2024 - 11:33

Chiusure e sensi unici alternati per consentire gli interventi

Foto d’archivio

Cuneo – Nuovi lavori stradali programmati dalla Provincia. Da mercoledì 27 marzo a Borgo San Dalmazzo è istituito il senso unico alternato regolato da semaforo H24 lungo la strada provinciale 22 verso Andonno per un tratto di 150 metri per lavori di messa in sicurezza del cunicolo sotterraneo posto sotto la sede stradale tra il km 4,150 e 4,300 circa sul lato destro fuori del centro abitato di Borgo San Dalmazzo. L’intervento è stato richiesto dalla ditta Acda di Cuneo.

Da giovedì 4 aprile la strada provinciale 302 sarà chiusa al transito dal km 0,050 al km 1,100 in località Cappellini di Saliceto fino al termine dell’intervento previsto in giornata per lavori di bitumatura. L’impresa appaltatrice Gallo Valter di Feisoglio provvederà alla segnaletica.  Il traffico sarà deviato sulla viabilità alternativa rappresentata dalla stessa provinciale 302 in direzione della frazione Valle del comune di Gottasecca.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Lavori stradali della Provincia a Borgo San Dalmazzo e Saliceto

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 28/03/2024 - 11:33

Chiusure e sensi unici alternati per consentire gli interventi

Foto d’archivio

Cuneo – Nuovi lavori stradali programmati dalla Provincia. Da mercoledì 27 marzo a Borgo San Dalmazzo è istituito il senso unico alternato regolato da semaforo H24 lungo la strada provinciale 22 verso Andonno per un tratto di 150 metri per lavori di messa in sicurezza del cunicolo sotterraneo posto sotto la sede stradale tra il km 4,150 e 4,300 circa sul lato destro fuori del centro abitato di Borgo San Dalmazzo. L’intervento è stato richiesto dalla ditta Acda di Cuneo.

Da giovedì 4 aprile la strada provinciale 302 sarà chiusa al transito dal km 0,050 al km 1,100 in località Cappellini di Saliceto fino al termine dell’intervento previsto in giornata per lavori di bitumatura. L’impresa appaltatrice Gallo Valter di Feisoglio provvederà alla segnaletica.  Il traffico sarà deviato sulla viabilità alternativa rappresentata dalla stessa provinciale 302 in direzione della frazione Valle del comune di Gottasecca.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Strategia Cuneo: una visione di futuro condivisa

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 28/03/2024 - 09:11

Presentato al centro Incontri della Provincia il nuovo Piano Strategico Cuneo 2030

Intervento del preisdente Robaldo

Cuneo – È stato presentato mercoledì 27 marzo, presso il Centro Incontri della Provincia, il nuovo Piano Strategico Cuneo 2030, documento promosso congiuntamente da Provincia di Cuneo, Camera di Commercio di Cuneo e Fondazione CRC, insieme agli Enti che partecipano alla Cabina di Regia istituzionale.

Il percorso. Il nuovo Piano Strategico, scaricabile dal sito www.fondazionecrc.it, è frutto di un percorso partecipato di ascolto, analisi e individuazione delle priorità, che ha coinvolto oltre 150 soggetti provinciali: gli Enti che compongono la Cabina di Regia Istituzionale – oltre ai già citati Provincia di Cuneo, Camera di Commercio e Fondazione CRC, gli Atenei piemontesi con sede sul territorio provinciale (UniTo, PoliTo, UniSg), la rete degli enti gestori dei servizi socioassistenziali, il Polo di Innovazione Agrifood e le due Aziende Turistiche Locali -, il Tavolo istituito ad hoc nel 2023 dai Comuni maggiori di 10 mila abitanti, i principali soggetti rappresentativi degli enti istituzionali, economici, sociali, culturali, formativi del territorio provinciale che hanno partecipato ai momenti di confronto.

Il percorso che ha portato alla presentazione del documento prende avvio a luglio 2020 con una prima versione del Piano Strategico. In quell’occasione, viene costituita in maniera permanente la Cabina di Regia Istituzionale, quale soggetto che rappresenta la forma stabile del partenariato tra le istituzioni della provincia di Cuneo e il sistema della ricerca e dell’innovazione, a presidio di una pianificazione strategica condivisa di medio-lungo periodo, funzionale anche all’attrazione delle risorse europee.

A seguito delle grandi trasformazioni in corso sul fronte economico e ambientale e dei cambiamenti di scenario emersi a valle della pandemia, a marzo 2023 la Cabina di Regia istituzionale ha ribadito la volontà di lavorare in sinergia, lanciando la proposta di un aggiornamento del Piano Strategico, con una rinnovata fase di confronto tra gli enti territoriali finalizzato a individuare i principali bisogni da affrontare e le priorità su cui investire, con un orizzonte al 2030, per costruire la Provincia del futuro. Il percorso ha previsto, a giugno 2023, quattro tavoli di ascolto – dedicati agli ambiti Competitività, Territorio, Welfare e Competenze – ai quali hanno partecipato oltre 130 rappresentanti di enti provinciali. I contenuti raccolti in questi incontri sono stati integrati grazie al confronto con il tavolo dei Comuni maggiori della provincia di Cuneo, alle segnalazioni del Comitato Tecnico a supporto della Cabina di Regia Istituzionale e ai documenti di programmazione strategica e di medio lungo periodo prodotti da singoli attori provinciali.

Al fine di consolidare le priorità emerse dalla fase di ascolto e confronto, il percorso di definizione del Piano Strategico si è arricchito di una solida analisi delle previsioni di scenari socio-economici al 2027-2030 della provincia di Cuneo e di analisi del contesto provinciale, funzionale all’identificazione delle condizioni economiche, sociali e ambientali del territorio allo stato attuale.

Il nuovo Piano Strategico e le priorità per il futuro.  Il percorso di analisi e ascolto ha permesso di declinare in chiave aggiornata gli assi strategici della programmazione europea dei Fondi Strutturali, che sono stati organizzati nelle “5C” della provincia di Cuneo:

obiettivo Competitività e innovazione, per una Provincia + intelligente obiettivo Cura del territorio e sviluppo ambientale, per una Provincia + verde obiettivo Connessione delle infrastrutture fisiche e digitali, per una Provincia + Connessa obiettivo Comunità coese e lnnovazione sociale, per una Provincia + sociale obiettivo Creatività e cultura del buon vivere, per una Provincia + vicina ai cittadini

Il rinnovato Piano Strategico Cuneo 2030 conferma l’obiettivo generale identificato in precedenza: «Rafforzare l’ecosistema territoriale integrando interventi finalizzati a supportare la produttività delle filiere, individuare nuove opportunità di crescita, favorire il mantenimento/attrazione dei giovani talenti, proteggere la coesione sul piano sociale e ambientale»; a questo si aggiunge «l’esigenza di supportare le azioni di accompagnamento, coordinamento e capacity building su gestione amministrativa e progettuale, a partire dalle esperienze esistenti sul territorio».

Per raggiungere questi obiettivi, gli attori istituzionali, economici e sociali della provincia di Cuneo individuano in cima alle priorità alcuni assi di intervento trasversali: il rafforzamento delle infrastrutture connettive del territorio, sia in termini infrastrutturali e digitali, sia di servizi di trasporto; lo sviluppo di servizi di area vasta ritenuti essenziali, quali quelli sociali e sanitari, dell’acqua e dei rifiuti, ma anche di attrattività del territorio, come quelli culturali e turistici; l’investimento sul sistema formativo e universitario, collegato da un lato con le azioni di orientamento e valorizzazione dei talenti e dall’altro con lo sviluppo delle capacità di trasferimento tecnologico e innovazione.

I prossimi passi. Già nelle scorse settimane è iniziata una prima fase del percorso di messa a terra del Piano Strategico, con l’approvazione formale del documento da parte degli Enti che compongono la Cabina di Regia istituzionale e i Comuni più grandi della provincia di Cuneo. Nei prossimi mesi verrà discussa una roadmap per ciascun ambito di intervento delle 5C, con l’attivazione di tavoli di lavoro funzionali a stimolare la programmazione e progettazione innovativa, anche per l’attrazione di risorse, e un piano di valutazione delle attività in corso.

“Il nuovo Piano strategico della provincia di Cuneo al 2030 è uno spartiacque: il risultato del lavoro di squadra che il sistema cuneese ha voluto fortemente costruire e consolidare, a partire da un primo documento presentato nel 2020, e un impegno a tendere per il futuro. Gli enti pubblici di questo Paese non devono essere meri erogatori di servizi. Ma costruttori di futuro. Per questo fondamentale è che questo Piano, destinato a orientare il Cuneese nei prossimi anni, possa diventare una bussola per rispondere alle grandi sfide che attendono il nostro tempo. Insieme alla Camera di Commercio e alla Fondazione CRC – e nel sottolineare il preziosissimo lavoro di chi ci ha preceduto, ovvero Federico Borgna per la Provincia e Gianni Genta per la Fondazione CRC – ribadiamo il nostro impegno a coordinare l’azione di pianificazione territoriale condivisa che ha coinvolto tutti, dai piccoli Comuni fino ai grandi stakeholder territoriali: solo così un sistema può dirsi unito e coeso nell’affrontare le sfide sempre più complesse che ci attendono” commenta Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo.

“Oggi abbiamo presentato il Piano Strategico, un documento che conferma l’orizzonte della strategia al 2030 ed è la sintesi di un lavoro di ascolto, approfondimento e confronto che ha coinvolto i principali attori istituzionali, economici e sociali del territorio provinciale. Pur confermando la struttura originaria, il Piano offre nuove, importanti integrazioni che ci aiuteranno a interpretare meglio la situazione attuale e a fornire soluzioni ai problemi che le istituzioni saranno chiamate ad affrontare in futuro” afferma Mauro Gola, Presidente della Camera di commercio di Cuneo.

“Il percorso condiviso realizzato in questi ultimi mesi e il Piano Strategico rinnovato che oggi viene presentato rappresentano in maniera plastica il cambiamento di pelle che la Fondazione ha realizzato nel recente passato: da ente puramente erogativo, siamo oggi agente di sviluppo territoriale che opera accanto alle Amministrazioni Locali, al terzo settore e agli enti di rappresentanza portatori di progetti innovativi. Il nostro obiettivo è essere un interlocutore partecipe e sensibile, pronto a mobilitare energie, idee e competenze per la comunità: il lavoro realizzato all’interno della Cabina di regia è una sintesi importante di questo ruolo e uno strumento essenziale per programmare il futuro della nostra comunità provinciale, che consegniamo come importante eredità a coloro che amministreranno, nei prossimi anni, il nostro Ente” conclude Ezio Raviola, presidente della Fondazione CRC.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Alcune immagini dell’evento (foto Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia)

La Provincia premia Manera e Borgogno, vincitori dei Giochi mondiali invernali dei trapiantati

Quotidiano on line - In rilievo - Mer, 27/03/2024 - 12:59

Il presidente Robaldo e il consigliere provinciale Danna hanno consegnato un attestato

Da sx Manera, Danna e Borgogno (foto Vallauri)

Cuneo – “Ci avete inorgogliti perché avete messo anima e corpo in questa bella impresa sportiva ottenendo un grande risultato, ma anche per il vostro impegno personale che vi ha permesso di fare una cosa così grande. Siamo fieri di voi e vi ringraziamo a nome di tutta la comunità provinciale”.

Con queste parole il presidente della Provincia Luca Robaldo e il consigliere provinciale delegato Pietro Danna hanno consegnato lunedì 25 marzo un attestato di benemerenza a Paolo Manera e Marco Borgogno, i due atleti cuneesi che si sono distinti alla 12° edizione di World Transplant Winter Games, i Giochi mondiali invernali dei trapiantati svoltisi a Bormio fino all’8 marzo. I due atleti della nazionale italiana si sono imposti con gli sci nel Gigante: Manera è arrivato primo nella categoria 40/49 e Borgogno secondo nella categoria over 70. Paolo Manera, 49 anni, originario di Mondovì è ingegnere edile, maestro di sci, guida cicloturistica e amante della montagna dove vive con la sua famiglia a San Giacomo di Roburent. E’ stato sottoposto a trapianto di rene grazie alla generosità della moglie Giulia. Borgogno, originario di Borgo San Dalmazzo, imprenditore nel settore del legname, a lungo sindaco di Borgo San Dalmazzo, nel 2001 è stato sottoposto a un trapianto di fegato. Attualmente è presidente nazionale dell’Aitf – Associazione italiana trapianti di fegato.

Come ha ricordato quest’ultimo “il nostro impegno vuol far conoscere il più possibile la possibilità della donazione di organi che rimette in piedi, letteralmente, le persone. Noi siamo vivi grazie a qualcuno che ci ha dato questa opportunità”. “Per me – aggiunge Manera – si è trattato di mia moglie e quindi di un dono ancora più prezioso. Per quel che riguarda lo sci vorremmo portare sulle nostre montagne cuneesi le squadre nazionali sport invernali per le gare e anche per gli allenamenti: siamo sicuri che si stupirebbero”.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia

Alcune immagini della premiazione in Provinvia (foto Vallauri)

Dimensionamento scolastico, ad aprile riparte la riorganizzazione

Quotidiano on line - In rilievo - Mer, 27/03/2024 - 12:47

Il consigliere provinciale delegato Sannazzaro: “Fondamentale ragionare in ottica di miglioramento e consolidamento della nostra rete scolastica”.

Cuneo – Il dimensionamento scolastico è uno dei temi su cui il mondo della scuola dibatte da oltre un anno. A tema c’è l’accorpamento di sei direzioni di Istituti Comprensivi nei prossimi due anni. Nel 2023 la Provincia di Cuneo ha chiesto alla Regione Piemonte un rinvio della procedura di dimensionamento poiché, dopo un’attenta consultazione dei dirigenti scolastici e delle sigle sindacali, ha preso atto che non ci fossero le necessarie condizioni temporali per una proposta attenta e seria. E’ doveroso ribadire che il dimensionamento prevede l’accorpamento della dirigenza e della segreteria, ma non la chiusura di plessi scolastici.

L’assessore della Regione Piemonte ha convocato nelle settimane scorse tutte le Provincie piemontesi per ribadire l’importanza di questi dimensionamenti perché legati al Piano razionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e, di conseguenza, condizione non più derogabile. Ha assicurato il supporto dell’ente regionale, laddove necessario, per la concertazione con il territorio. Durante le riunioni è stato ribadito che sono da tutelare le aree montane periferiche e che vanno considerati gli istituti comprensivi sotto dimensionati. Occorre poi tenere in considerazione il fatto che in provincia di Cuneo sono ben 16 le scuole che hanno una dirigenza in reggenza.

Il Consigliere provinciale fino ad ora ha incontrato i dirigenti scolastici del secondo ciclo e le sigle sindacali per ascoltare suggerimenti e riflessioni. Tramite l’Ufficio Scolastico Provinciale ha acquisito i dati delle preiscrizioni per avere un quadro della situazione che si prospetta per il prossimo anno in tutti gli ordini di scuola. Ad aprile inizierà, come da richiesta della Regione, una consultazione diretta con il territorio per valutare con attenzione le possibili proposte di dimensionamento scolastico.

Il consigliere provinciale delegato Davide Sannazzaro: “Il dimensionamento è un tema delicato per la nostra provincia che negli anni è sempre stata virtuosa nelle scelte e che ancora una volta si vede impegnata in una riorganizzazione. Credo che sia fondamentale ragionare in ottica di miglioramento e consolidamento della nostra rete scolastica, vivendo questo passaggio come un’opportunità e non come un mero taglio di dirigenze e accorpamento di segreterie. La nostra linea guida deve essere orientata ad una fotografia precisa della realtà e dalla volontà di collaborare per arrivare a raggiungere l’obiettivo nel modo più possibile condiviso”.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

27/03/2024 – SS 21 “della Maddalena” – Chiusura tra le progressive Km 53+330 (Argentera) e Km 59+708 (confine di Stato)

Protezione Civile - Mer, 27/03/2024 - 08:37

Anas informa che a causa delle condizioni meteo avverse in atto e vista la convenzione stipulata tra Anas S.p.A. e il Conseil Départemental des Alpes de Haute-Provence, nel tratto compreso tra Argentera (Km 53+330) e il confine di Stato (Km 59+708) della SS 21 “del Colle della Maddalena” è istituito il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni di marcia a tempo indeterminato. Si ricorda che lungo la S.S. 21 vige l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali, come previsto dall’Ordinanza nr. 622/2023.

27/02/2024 – SS 21 “della Maddalena” – Chiusura tra le progressive Km 53+330 (Argentera) e Km 59+708 (confine di Stato)

Protezione Civile - Mer, 27/03/2024 - 08:10

Anas informa che a causa delle condizioni meteo avverse in atto e vista la convenzione stipulata tra Anas S.p.A. e il Conseil Départemental des Alpes de Haute-Provence, nel tratto compreso tra Argentera (Km 53+330) e il confine di Stato (Km 59+708) della SS 21 “del Colle della Maddalena” è istituito il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni di marcia a tempo indeterminato.

Si ricorda che lungo la S.S. 21 vige l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali, come previsto dall’Ordinanza nr. 622/2023.

 

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