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Martedì 29 aprile in sala Giolitti l’incontro “Art. 41 bis e regime detentivo speciale”
Promosso dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte in collaborazione con la conferenza dei garanti territoriali delle persone private della libertà

Immagine di repertorio
Cuneo – Martedì 29 aprile 2025 alle ore 17 presso la sala Giolitti Palazzo della Provincia, come da consolidata collaborazione tra l’ente provinciale e il consiglio regionale del Piemonte – garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, si terrà l’incontro dal titolo “Art. 41 bis e regime detentivo speciale”.
Dopo i saluti istituzionali, affidati a Dora Bissoni, presidente della sezione di Cuneo della Camera Penale del Piemonte Occidentale e Valle d’Aosta e ad Alberto Valmaggia, garante delle persone detenute della Città di Cuneo, sono previsti gli interventi di Davide Bianchi, ricercatore in Diritto penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino, Elisabetta Piccinelli, magistrato di sorveglianza di Cuneo, Alessandro Ferrero, presidente dell’Ordine degli avvocati di Cuneo e Alessandro Brustia, avvocato penalista, già presidente della Camera penale di Novara.
Introduce e modera Bruno Mellano, garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Proseguono le iniziative promosse dalla Provincia di Cuneo per commemorare l’80° anniversario della Liberazione
Il presidente e il consigliere delegato hanno accompagnato gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Venasca-Costigliole” presso il cippo dei partigiani Morbiducci e Bigatti

La commemorazione al cippo di borgata Miceli
Venasca – Nella mattinata del 24 aprile il Presidente della Provincia ed il Sindaco di Venasca, Consigliere Provinciale, hanno accompagnato una scolaresca dell’Istituto Comprensivo “Venasca-Costigliole” presso il cippo dedicato a due caduti partigiani Mario Morbiducci e Francesco Bigatti nei pressi della borgata Miceli del comune di Venasca, in valle Varaita.
Nato a Macerata nel 1921, l’8 settembre del 1943, il giorno dell’armistizio, lo studente universitario Mario Morbiducci si trovava in valle Varaita come sottotenente di complemento della Guardia alla Frontiera: in seguito allo sbandamento dell’esercito entrò a far parte delle nascenti formazioni garibaldine e si distinse nei combattimenti avvenuti nella zona nel marzo del 1944, tanto da ottenere il comando della 15ª Brigata Garibaldi “Saluzzo”. Quando, alcuni mesi dopo, tutte le brigate garibaldine del Cuneese furono unite nella XI Divisione Garibaldi, il giovane fu nominato vice comandate di divisione, con l’incarico di riorganizzare le formazioni. Durante un trasferimento per partecipare ad una riunione di comandanti garibaldini, il 27 aprile del 1944 Mario Morbiducci “Medici” e il suo aiutante “Bacco” Francesco Bigatti caddero nello scontro con una trentina di militi della brigata nera “Aldo Resega”.
Il momento di ricordo, che è stato organizzato nell’ambito delle iniziative promosse dalla Provincia di Cuneo per commemorare l’80° anniversario della Liberazione, è stato preceduto da alcune riflessioni svolte con le ragazze ed i ragazzi presenti sull’importanza di ricordare quegli eventi che hanno visto per protagonista il nostro territorio, premiato con la medaglia d’oro al merito civile per aver partecipato alla guerra di liberazione “con eroico coraggio, indomito spirito patriottico e altissima dignità morale…, esponendosi alle ritorsioni delle truppe nazifasciste ed offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarietà umana“.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo


Riaperti i termini per le iscrizioni alle visite guidate al Palazzo della Provincia
Domenica 27 aprile la sede dell’ente sarà eccezionalmente aperta al pubblico in occasione dell’80° della Liberazione

La sala Giolitti del Palazzo della Provincia
Cuneo – Ringraziamo i numerosi cittadini che hanno colto l’invito ad aderire alle commemorazioni per l’80° anniversario della Liberazione e si sono iscritti alle visite del Palazzo della Provincia, che la prossima domenica 27 aprile sarà eccezionalmente aperto al pubblico in un tour guidato tra le sale operative e i luoghi di rappresentanza.
Dal momento che sono pervenute molte richieste dopo la scadenza dei termini fissati per la registrazione, le iscrizioni sono state riaperte per consentire a tutti gli interessati di partecipare all’iniziativa: invitiamo pertanto tutti coloro che intendono visitare la sede della Provincia a compilare quanto prima il formulario online reperibile a questo link: https://forms.gle/oSzwKivbN4JY9ASW8, indicando l’orario di preferenza (al momento sono state predisposte due visite al mattino , alle ore 9,30 e alle ore 11,30 e altrettante al pomeriggio, alle ore 15 e alle ore 16) e una email di riferimento, a cui verrà inviata la conferma della prenotazione.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Chiusura totale della strada provinciale 194 a Neive per lavori al ponte sul torrente Tinella
Cantiere dal 28 aprile al 26 agosto, deviazioni segnalate sul posto

Il ponte sul Tinella della sp 194 nel comune di Neive
Cuneo – Da lunedì 28 aprile la Provincia chiude totalmente al transito per circa quattro mesi, presumibilmente fino al 26 agosto 2025, un tratto della strada provinciale 194 nel comune di Neive, con orario continuato e anche di notte. Il tratto interessato dalla chiusura è compreso tra il bivio con la sp 3 presso Neive e il confine con la provincia di Asti per Coazzolo.
Il cantiere riguarda per lo più il ponte a scavalco del torrente Tinella nel Comune di Neive, alla progressiva chilometrica 0,150, e oltre alla sistemazione delle spalle del viadotto verrà effettuata la posa di elementi scatolari prefabbricati in cemento armato in sostituzione dell’attuale ponticello in muratura posto a scavalco di un rio secondario nei pressi dell’attraversamento principale, alla progressiva chilometrica 0,600.
Saranno individuati e segnalati sul posto i seguenti percorsi alternativi: per gli automezzi provenienti da Neive è prevista la prosecuzione sulla sp3 fino a Castagnole delle Lanze e quindi la deviazione sulla sp 39b per Coazzolo; viceversa, gli automezzi provenienti da Coazzolo verranno deviati sulla sp 39b fino a Castagnole delle Lanze, per poi proseguire sulla sp 3 per Neive-Alba. L’apposita segnaletica verrà installata dalla ditta appaltatrice Asfalti Petiti di Sanfrè.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Chiusura totale della strada provinciale 194 a Neive per lavori al ponte sul torrente Tinella
Cantiere dal 28 aprile al 26 agosto, deviazioni segnalate sul posto

Il ponte sul Tinella della sp 194 nel comune di Neive
Cuneo – Da lunedì 28 aprile la Provincia chiude totalmente al transito per circa quattro mesi, presumibilmente fino al 26 agosto 2025, un tratto della strada provinciale 194 nel comune di Neive, con orario continuato e anche di notte. Il tratto interessato dalla chiusura è compreso tra il bivio con la sp 3 presso Neive e il confine con la provincia di Asti per Coazzolo.
Il cantiere riguarda per lo più il ponte a scavalco del torrente Tinella nel Comune di Neive, alla progressiva chilometrica 0,150, e oltre alla sistemazione delle spalle del viadotto verrà effettuata la posa di elementi scatolari prefabbricati in cemento armato in sostituzione dell’attuale ponticello in muratura posto a scavalco di un rio secondario nei pressi dell’attraversamento principale, alla progressiva chilometrica 0,600.
Saranno individuati e segnalati sul posto i seguenti percorsi alternativi: per gli automezzi provenienti da Neive è prevista la prosecuzione sulla sp3 fino a Castagnole delle Lanze e quindi la deviazione sulla sp 39b per Coazzolo; viceversa, gli automezzi provenienti da Coazzolo verranno deviati sulla sp 39b fino a Castagnole delle Lanze, per poi proseguire sulla sp 3 per Neive-Alba. L’apposita segnaletica verrà installata dalla ditta appaltatrice Asfalti Petiti di Sanfrè.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
La Provincia partecipa al lutto nazionale per la scomparsa di papa Francesco
Il presidente aveva avuto l’opportunità di un velocissimo ed emozionante incontro con il pontefice in occasione dell’accensione dell’albero donato dal Comune di Macra e dal Piemonte

La delegazione cuneese che incontrato il Papa nel dicembre del 2023
Cuneo – Il presidente e il consiglio provinciale partecipano al lutto condiviso e alla commozione globale per la scomparsa di papa Francesco, deceduto nella mattina di lunedì dell’Angelo.
Il presidente della Provincia aveva avuto l’opportunità di un velocissimo ed emozionante incontro con il pontefice nel dicembre del 2023 quando, insieme al presidente della regione Piemonte e a una folta delegazione di amministratori cuneesi, aveva partecipato all’udienza papale in Sala Paolo VI organizzata per l’accensione in piazza San Pietro dell’albero di Natale donato dal Comune di Macra e dal Piemonte.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Il cordoglio della Provincia per la scomparsa di Giacomo Oddero
Alla sua lungimiranza e dedizione si deve la costruzione dell’acquedotto delle Langhe

Giacomo Oddero
Cuneo – Il presidente della Provincia e tutti i consiglieri provinciali esprimono il cordoglio dell’ente per la scomparsa di Giacomo Oddero, un uomo di grande rilievo, spessore umano e culturale, che con le sue lungimiranza, capacità di visione, integrità e la serietà d’impegno ha contribuito in maniera determinante al raggiungimento dell’attuale livello di sviluppo e benessere del cuneese.
Nato a La Morra il 16 settembre 1926, e da molti conosciuto come il farmacista di via Maestra ad Alba, Oddero è stato sindaco di La Morra dal 1965 al 1970 ed ha ricoperto molte cariche amministrative (presidente della Camera di Commercio, Unione Camere di Commercio Piemontesi, Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Ente Turismo Alba, Bra, Langhe e Roero). Dal 1970 al 1987 è stato consigliere e assessore provinciale all’Agricoltura ed è in quegli anni, su proposta dell’allora presidente Mario Martini, partì il sogno di realizzare l’Acquedotto delle Langhe, che ancora oggi, con i suoi oltre 450 chilometri, rappresenta la rete idrica più lunga di tutto il Piemonte meridionale. Ci sono poi voluti anni di lotte e di discussioni, ma oggi l’acquedotto raggiunge tutti i paesi di Langa e serve circa 220 mila persone e migliaia di aziende.
Era difficile credere che le Langhe, circondate da una catena alpina ricca di acqua, non potessero disporre di acqua a sufficienza: qualcuno doveva fare qualcosa. Sulla spinta di Oddero, il 12 aprile 1978 tutti i parlamentari cuneesi, nessuno escluso, presentarono un disegno di legge risolutivo per l’acquedotto delle Langhe. A quel punto la macchina guidata da Oddero partì e non si fermò più. Dalle prime sorgenti captate in valle Corsaglia si raggiunse la Langa, negli anni a seguire la struttura fu integrata con la captazione delle sorgenti di valle Vermenagna e riuscì finalmente a rifornire abitazioni e aziende. Come riconoscimento per il suo ruolo fondamentale nella realizzazione dell’opera che ha risolto l’atavico problema della sete in quelle contrade della “malora”, Oddero è stato nominato presidente dell’Acquedotto delle Langhe per un ventennio dal 1971 al 1991.
I funerali avranno luogo mercoledì 23 aprile nel Duomo di Alba, alle esequie parteciperà il vicepresidente in rappresentanza dell’ente provinciale.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo
Le congratulazioni della Provincia per la promozione dell’A.C. Bra in Serie C
Il nostro territorio ritorna ad avere una sua rappresentante tra i professionisti del calcio

Lo stemma dell’A.C. Bra (foto tratta dal sito ufficiale della squadra)
Bra – Con la vittoria per 2-0 sull’Imperiese, valida per la 35a giornata del campionato di serie D – girone A, la scorsa domenica 13 aprile i ragazzi dell’A.C. Bra, guidati dal mister Fabio Nisticò, hanno conquistato con 3 turni di anticipo una storica promozione in serie C, ad undici anni dalla loro ultima permanenza nella prima categoria professionistica italiana, denominata allora Lega Pro Seconda divisione.
In attesa di partecipare di persona alla festa di fine campionato che si terrà il prossimo 4 maggio presso il Complesso sportivo “Attilio Bravi”, il presidente e il consiglio provinciale si congratulano con i giocatori, i tecnici e i dirigenti della compagine giallorossa per lo splendido traguardo raggiunto, certi che il prossimo anno tutta la Granda farà il tifo per la sua unica rappresentante nel mondo del calcio professionistico.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Premiati gli studenti e i docenti dell’Istituto Vallauri che hanno vinto la Gara Nazionale di Mobilità Sostenibile
Lo scorso 14 aprile sono stati accolti in Provincia dal presidente e dal consigliere delegato all’Istruzione

La premiazione per docenti e studenti dell’IIS Vallauri
Cuneo – Lo scorso lunedì 14 aprile il presidente della Provincia e il consigliere con delega all’istruzione hanno incontrato il dirigente, i docenti e gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Vallauri di Fossano che hanno vinto il primo premio alla Gara Nazionale di Mobilità Sostenibile, tenutasi a Rimini dal 5 al 7 marzo scorsi all’interno della fiera Key 2025 – The Energy Transition Expo.
Promossa e organizzata dalla Rete di Scuole per la Mobilità Sostenibile, la Sustainable Electric Cars Race for Students (SEL3C4RS) è una competizione rivolta a scuole secondarie superiori, centri di formazione professionale e ITS academy di tutta Italia per sensibilizzare i giovani sulle soluzioni sostenibili in ambito tecnologico, organizzativo e comportamentale, promuovendo consapevolezza e crescita personale e professionale. Le 17 squadre partecipanti, composte ciascuna da un docente e 3 o 4 allievi e provenienti da Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Puglia, si sono sfidate nella progettazione e realizzazione di un veicolo elettrico in scala ridotta e radiocomandato: un modo divertente per sviluppare e mettere in pratica competenze tecniche di meccanica, elettronica, chimica, logistica. Dopo tre giorni di gare, con prove di velocità e durata, a trionfare è stata la squadra dell’Istituto fossanese, con il progetto Freccia F25, un prototipo realizzato con stampa 3D e taglio water jet, elaborato con simulazioni 3D e test su pista, prestando attenzione anche alla sostenibilità ambientale, garantita dal recupero e riciclo di materiali utilizzati per le varie componenti.
Nel corso dell’incontro organizzato presso la sede provinciale, sono stati consegnati degli attestati di merito da parte della Provincia di Cuneo ai docenti Mazzotta Gerardo e Garnero Alberto, agli studenti Ariaudo Edoardo, Brizio Filippo (pilota), Ferrero Francesco e Trucco Lorenzo (caposquadra). Tenendo fede al nome che le è stato assegnato, Freccia F25, nel corso della premiazione la vettura radiocomandata ha sfrecciato tra i banchi della sala consiliare dedicata a Giolitti, disimpegnandosi in maniera egregia anche sul pavimento scivoloso ed esibendosi in derapate controllate.
La delegazione dell’istituto Vallauri era guidata dal Dirigente Paolo Cortese, il quale ha tenuto a sottolineare che “Certi risultati sono frutto di un territorio capace di farsi risorsa e di un dialogo costruttivo tra le diverse componenti della provincia: a Cuneo c’è una partecipazione molto corale, ed è un valore di cui spesso non ci rendiamo conto, perché ne siamo quasi abituati, ma non è affatto scontato“.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo




Nuovi primati per la nuotatrice saviglianese Sara Curtis
Il presidente e il consiglio provinciale si congratulano per i suoi successi, che costituiscono motivo di grande orgoglio per tutta la Provincia.

La premiazione di Sara Curtis in Provincia (foto Vallauri)
Cuneo – Nei campionati assoluti di nuoto che si sono svolti dal 13 al 17 aprile a Riccione la nuotatrice saviglianese Sara Curtis ha confermato tutti il suo grande talento conquistando tre titoli tricolore, 50 dorso, 50 e 100 stile libero, arricchiti da due nuovi primati italiani, 24’43 nella vasca singola e 53″01 nei 100 metri, strappando quest’ultimo record alla pluricampionessa Federica Pellegrini.
Nel luglio di due anni fa, dopo i primi successi internazionali in ambito juniores, la giovane atleta era stata ricevuta in Provincia e in quell’occasione il presidente le aveva consegnato un attestato di merito, sottolineandone anche le doti umane, in particolare l’umiltà e la grande determinazione.
Di fronte a questi nuovi successi, il presidente e il consiglio provinciale si congratulano con Sara per i suoi splendidi risultati ottenuti, che costituiscono motivo di grande orgoglio per tutta la Provincia di Cuneo.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Conclusa l’allerta per i rischi idraulico e idrogeologico, permane quella gialla per le valanghe
L’elenco delle strade ancora chiuse per frane ed esondazioni

Condizioni meteo in miglioramento
Cuneo – Dopo la fase di maltempo che ha colpito il territorio della provincia negli scorsi due giorni, il nuovo bollettino dell’Arpa Piemonte, valido fino alle 13 di domani, fa presagire un periodo di tregua almeno per quanto riguarda i rischi idraulico e idrogeologico, dal momento che permane l’allerta gialla solo erquanto concerne il pericolo valanghe.
Il passaggio del ciclone Hans sul nostro territorio ha richiesto un monitoraggio costante da parte della sala operativa provinciale, rimasta ininterrottamente aperta per 24 consecutive dalla mezzanotte di mercoledì 16 alla mezzanotte di giovedì 17, e l’intervento in loco, oltre che degli operatori della protezione civile, della Polizia faunistica venatoria, impegnata soprattutto nell’alta langa, e di tutti cantonieri dislocati lungo le arterie della viabilità provinciale. A tutto il personale provinciale coinvolto va il ringraziamento dell’amministrazione provinciale, espresso dal presidente dell’ente e dal consigliere delegato.
Al momento risultano ancora chiuse per frane ed esondazioni in seguito alle piogge dei giorni scorsi le seguenti strade provinciali:
S;p 51 Mango – Riforno; sp 204 in località San Grato (nel comune di Santo Stefano Belbo); sp 230, tronco 2 – diramazione Trezzo Tinella; sp 281 tronco 1 – Lequio Berria – Borgomale; sp 291 guado in Comune di Sinio; sp 357 al bivio con la sp 116 in località Albaretto (nel comune di Macra).Si segnala inoltre la chiusura temporanea della sp 439 tra le sp 21-22 nel comune di Monesiglio, in cui si sta ripristinando la percorribilità della carreggiata a seguito di un circoscritto evento franoso.
Nelle prossime settimane i tecnici della viabilità effettueranno dei sopralluoghi nei tratti delle strade provinciali in cui si sono riscontrati delle frane e degli smottamenti per ricavare una prima stima dei danni arrecati dal maltempo.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Le congratulazioni della Provincia per il professor Giovanni Quaglia, nuovo presidente dell’Accademia Albertina
L’ex presidente dell’ente provinciale guiderà la prestigiosa istituzione culturale per il prossimo triennio

Il presidente emerito della Provincia Giovanni Quaglia
Torino – Il Ministro dell’Università e della Ricerca ha nominato il professor Giovanni Quaglia nuovo Presidente per il triennio 2025-2028 dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, la prestigiosa istituzione, fondata nel 1678, che occupa un ruolo di rilievo nel panorama artistico internazionale.
La scelta del ministro si è basata su una terna di nomi che è stata individuata dal Consiglio accademico dell’Accademia Albertina: a far propendere per il professore genolese è stata la sua consolidata esperienza al vertice di società, enti ed istituzioni, tra le quali ricordiamo la presidenza della Provincia di Cuneo, carica ricoperta dal 1988 al 2004, e la vicepresidenza e poi presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
Il suo successore alla guida della Provincia di Cuneo e tutto il consiglio provinciale, lieti che un cuneese sia chiamato a ricoprire un ruolo così prestigioso, esprimono al professor Quaglia le proprie congratulazioni e gli auguri di buon lavoro per il nuovo incarico, certi che la sua esperienza e la sua passione costituiscano una solida garanzia per la prosecuzione di un cammino di sviluppo di questa istituzione culturale così strategica per tutto il Piemonte.
N.B. Il presente comunicato è mancante di nomi e virgolettati secondo quanto disposto dall’art.9 c.1 della legge 22 febbraio 2000 n.28 in tema di par condicio nei periodi pre-elettorali
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
18/04/2025 – strade provinciali chiuse
Risultano ancora chiuse per frane ed esondazioni in seguito alle piogge dei giorni scorsi, le seguenti strade provinciali:
SP 51 Mango – Riforno SP 204 Località San Grato (Santo Stefano Belbo) SP 230 Tronco 2 diramazione Trezzo Tinella SP 281 Tronco 1 Lequio Berria – Borgomale SP 291 Guado in Comune di Sinio SP 357 Bivio SP 116 – Albaretto (Macra)(aggiornamento delle 9.30 del 18/04/2025)
18/04/2025 – strade provinciali chiuse
Risultano ancora chiuse per frane ed esondazioni in seguito alle piogge dei giorni scorsi, le seguenti strade provinciali:
SP 51 Mango – Riforno SP 204 Località San Grato (Santo Stefano Belbo) SP 230 Tronco 2 diramazione Trezzo Tinella SP 281 Tronco 1 Lequio Berria – Borgomale SP 291 Guado in Comune di Sinio SP 357 Bivio SP 116 – Albaretto (Macra)(aggiornamento delle 9.30 del 18/04/2025)
17/04/2025 – strade provinciali chiuse
A seguito dei recenti eventi meteorologici, alle ore 16 risultano chiuse per frane ed esondazioni le seguenti strade provinciali:
17/04/2025 – strade provinciali chiuse
A seguito dei recenti eventi meteorologici, alle ore 16 risultano chiuse per frane ed esondazioni le seguenti strade provinciali:
17/04/2025 – situazione meteorologica
La fase più critica del maltempo sta gradualmente perdendo vigore, tuttavia sono ancora attese piogge sulle zone di pianura e collina, con qualche possibile temporale anche di carattere intenso.
Il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta arancione nella giornata di oggi, per esondazioni dei corsi d’acqua e fenomeni di versante sul Piemonte settentrionale e occidentale.
Domani è atteso tempo più stabile con maggiori rasserenamenti, grazie al rinforzo dell’alta pressione.
A causa dei significativi accumuli pluviometrici, si prevede un significativo aumento dei livelli del Po, che nelle sezioni fino a Torino raggiungeranno il livello di guardia nella giornata odierna e inizieranno a decrescere a partire dalla mattina di domani.
17/04/2025 – situazione meteorologica
La fase più critica del maltempo sta gradualmente perdendo vigore, tuttavia sono ancora attese piogge sulle zone di pianura e collina, con qualche possibile temporale anche di carattere intenso.
Il Centro funzionale di Arpa Piemonte ha emesso un’allerta arancione nella giornata di oggi, per esondazioni dei corsi d’acqua e fenomeni di versante sul Piemonte settentrionale e occidentale.
Domani è atteso tempo più stabile con maggiori rasserenamenti, grazie al rinforzo dell’alta pressione.
A causa dei significativi accumuli pluviometrici, si prevede un significativo aumento dei livelli del Po, che nelle sezioni fino a Torino raggiungeranno il livello di guardia nella giornata odierna e inizieranno a decrescere a partire dalla mattina di domani.
Maltempo, lo stato di allerta per rischio idrogeologico è passato da arancione a giallo
La sala operativa della Protezione Civile provinciale resterà aperta fino alla mezzanotte di oggi

Attività di controllo da parte del personale provinciale.
Cuneo – Alle ore 13 è uscito il nuovo bollettino dell’ARPA, visionabile al link https://www.arpa.piemonte.it/rischi_naturali/snippets_arpa/allerta/index.html.
Sulla base delle ultime valutazioni, entro la sera le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi ovunque sul territorio della Provincia di Cuneo e a farsi più sparse. La quota neve sarà mediamente sui 1700-1900 m, localmente inferiore nelle alte valli occidentali. Per domani è inoltre previsto un tempo più stabile ed asciutto.
L’allerta arancione presente sulle zone alpine del Piemonte (che nel territorio di competenza riguarda solo le valli Po, Bronda e Infernotto) nella giornata di venerdì è legata essenzialmente al pericolo valanghe; per quanto riguarda invece i rischi idraulico e idrogeologico, lo stato di allerta passa da arancione a giallo e addirittura al verde per quanto riguarda la pianura cuneese.
Sulla base di questa situazione, la sala operativa della Provincia rimarrà aperta fino alla mezzanotte di oggi: dopodiché il presidio verrà affidato al personale provinciale reperibile per le segnalazioni inerenti la viabilità di competenza.
Al momento si riscontrano locali frane e allagamenti che interessano anche la viabilità provinciale. Il Comune di Clavesana ha disposto l’evacuazione cautelare della Borgata Gerino.
Ufficio Comunicazione della Provincia di Cuneo
Maltempo, lo stato di allerta per rischio idrogeologico è passato da arancione a giallo
La sala operativa della Protezione Civile provinciale resterà aperta fino alla mezzanotte di oggi

Condizioni meteo in miglioramento
Cuneo – Alle ore 13 è uscito il nuovo bollettino dell’ARPA, visionabile al link https://www.arpa.piemonte.it/rischi_naturali/snippets_arpa/allerta/index.html.
Sulla base delle ultime valutazioni, entro la sera le precipitazioni tenderanno ad attenuarsi ovunque sul territorio della Provincia di Cuneo e a farsi più sparse. La quota neve sarà mediamente sui 1700-1900 m, localmente inferiore nelle alte valli occidentali. Per domani è inoltre previsto un tempo più stabile ed asciutto.
L’allerta arancione presente sulle zone alpine del Piemonte (che nel territorio di competenza riguarda solo le valli Po, Bronda e Infernotto) nella giornata di venerdì è legata essenzialmente al pericolo valanghe; per quanto riguarda invece i rischi idraulico e idrogeologico, lo stato di allerta passa da arancione a giallo e addirittura al verde per quanto riguarda la pianura cuneese.
Sulla base di questa situazione, la sala operativa della Provincia rimarrà aperta fino alla mezzanotte di oggi: dopodiché il presidio verrà affidato al personale provinciale reperibile per le segnalazioni inerenti la viabilità di competenza.
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