Ripristinata celermente una frana di monte sulla strada provinciale 54

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 24/03/2025 - 19:43

Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri provinciali e della ditta incaricata la viabilità non ha subito interruzioni

Il ripristino della piccola frana di monte sulla sp 54

Il ripristino della piccola frana di monte sulla sp 54

Cuneo – Questa mattina, lunedì 24 marzo, un piccola frana di monte ha interessato la strada provinciale 54 tra Ceva e Paroldo. Grazie al tempestivo intervento dei cantonieri della Provincia e e della ditta incaricata l’area è stata ripristinata velocemente e la viabilità non ha riscontrato interruzioni.

“Ringrazio i nostri cantonieri e il personale della ditta coinvolta –  afferma il consigliere provinciale Pietro Danna – per il loro sollecito intervento, che ha permesso di risolvere celermente la situazione contenendo al minimo i disagi per gli utenti della strada provinciale 54”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Il consigliere provinciale delegato Manzone a Neive e Bene Vagienna

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 24/03/2025 - 14:27

Nel fine settimana scorso impegni con la Protezione civile e per la nuova Cascina Sarmassa

Bene Vagienna

Bene Vagienna

Cuneo – Fine settimana di impegni per il consigliere provinciale delegato Simone Manzone che sabato 22 marzo ha partecipato all’incontro del Gruppo di Protezione civile, organizzato a Neive dall’associazione di Comuni “Sei in langa”. A tema l’attività dei gruppi locali e il ruolo della Provincia nell0ambito della Protezione civile con la ella Sala operativa per le emergenze.

Nella stessa giornata Manzone è stato anche a Bene Vagienna per l’inaugurazione della ristrutturata Cascina Sarmassa, sede del Consorzio irriguo Canale Sarmassa. L’intervento di recupero dell’edificio, finanziato da fondi Pnrr, Ministero della Cultura (Mic), Regione Piemonte e Fondazione Crt, è un esempio di riqualificazione di una struttura che ora ospita sale riunioni e anche un’attività ricettiva.

Uff. Comunicazione Provincia

Alcune immagini degli eventi

Bene Vagienna Bene Vagienna Neive

“Un Borgo di cioccolato”, all’evento presente anche la Provincia

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 24/03/2025 - 14:16

A Borgo San Daòmazzo anche i consiglieri provinali Pulitanò, Casale e Emanuel

manifestazione

“Un Borgo di cioccolato” 2025

Cuneo –  La Provincia di Cuneo era rappresentata sabato 22 marzo all’inaugurazione della manifestazione “Un Borgo di cioccolato” a Borgo San Dalmazzo da una nutrita rappresentanza composta dai consiglieri provinciale Rocco Pulitanò, Ivana Casale e Loris Emmanuel. L’evento, giunto alla 25° edizione, rappresenta un momento di valorizzazione e promozione di prodotti di qualità a cui partecipano mastri cioccolatieri, artigiani del gusto e appassionati del cioccolato con degustazioni, showcooking e laboratori.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Il Presidente Robaldo all’Assemblea provinciale Avis

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 24/03/2025 - 14:04

L’evento si è svolto sabato 22 marzo a Boves

Robaldo all'Assemblea Avis a Boves

Robaldo all’assemblea Avis a Boves

Cuneo – “Un grande grazie speciale a tutti i volontari Avis, un grazie per il loro grande cuore perché il dono del sangue può fare davvero la differenza e salvare tante vite”. Così il Presidente della Provincia Luca Robaldo alla 68° Assemblea provinciale Avis che si è svolta sabato 22 marzo all’auditorium Borelli di Boves. Un appuntamento annuale per fare il punto della situazione su donazione di sangue, plasma e emocomponenti nella provincia Granda. Nel corso dell’evento, a cui hanno partecipato i vertici avisini provinciali e regionali, si sono svolte anche le  elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo Provinciale, al termine dele mandato del Presidente uscente Flavio Zunino a cui sono andati i ringraziamenti di tutta l’assemblea.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia do Cuneo

Concluso il primo ciclo di incontri per la gestione de trasferimenti degli istituti scolastici alla conclusione dei cantieri

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 21/03/2025 - 14:04

Il Presidente Robaldo esprime la sua gratitudine ai rappresentanti degli istituti che hanno partecipato agli incontri

Sopralluogo al cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì

Sopralluogo al cantiere dell’Istituto Baruffi di Mondovì

Cuneo – Si è concluso in data odierna il primo ciclo di incontri inerenti gli istituti monregalesi previsti nell’ambito del Tavolo di coordinamento per la gestione logistica del trasferimento di istituti scolastici post Pnrr, istituito con lo scopo di individuare le migliori soluzioni da adottare alla chiusura dei cantieri, quando sarà necessario dare avvio ad una attività straordinaria di organizzazione logistica per il trasferimento degli Istituti scolastici interessati nelle sedi originarie, rinnovate o ristrutturate, oppure nei nuovi edifici in costruzione.

L’organo è presieduto dal Presidente della Provincia di Cuneo e costituito dal Consiglieri territorialmente competenti, dal Dirigente dei Settori Edilizia e Patrimonio della Provincia di Cuneo e dai Referenti degli Istituti scolastici interessati. Dopo il primo ciclo di incontri con gli istituti monregalesi il presidente Luca Robaldo esprime la sua gratitudine “ai rappresentanti di tutte e tre le scuole coinvolte, che hanno ben compreso l’importanza di collaborare in maniera sinergica per far fronte all’impegnativo sforzo che ci verrà richiesto quando dovremo trasferire alunni e arredi dalle sedi attualmente occupate alle aule rinnovate o costruite ex novo”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Sopralluogo al cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Sopralluogo al cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì

Concluso il primo ciclo di incontri per la gestione de trasferimenti degli istituti scolastici alla conclusione dei cantieri

Notizie di Edilizia scolastica - Ven, 21/03/2025 - 14:04

Il Presidente Robaldo esprime la sua gratitudine ai rappresentanti degli istituti che hanno partecipato agli incontri

Sopralluogo al cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì

Sopralluogo al cantiere dell’Istituto Baruffi di Mondovì

Cuneo – Si è concluso in data odierna il primo ciclo di incontri inerenti gli istituti monregalesi previsti nell’ambito del Tavolo di coordinamento per la gestione logistica del trasferimento di istituti scolastici post Pnrr, istituito con lo scopo di individuare le migliori soluzioni da adottare alla chiusura dei cantieri, quando sarà necessario dare avvio ad una attività straordinaria di organizzazione logistica per il trasferimento degli Istituti scolastici interessati nelle sedi originarie, rinnovate o ristrutturate, oppure nei nuovi edifici in costruzione.

L’organo è presieduto dal Presidente della Provincia di Cuneo e costituito dal Consiglieri territorialmente competenti, dal Dirigente dei Settori Edilizia e Patrimonio della Provincia di Cuneo e dai Referenti degli Istituti scolastici interessati. Dopo il primo ciclo di incontri con gli istituti monregalesi il presidente Luca Robaldo esprime la sua gratitudine “ai rappresentanti di tutte e tre le scuole coinvolte, che hanno ben compreso l’importanza di collaborare in maniera sinergica per far fronte all’impegnativo sforzo che ci verrà richiesto quando dovremo trasferire alunni e arredi dalle sedi attualmente occupate alle aule rinnovate o costruite ex novo”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Sopralluogo al cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Il cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì Sopralluogo al cantiere dell'Istituto Baruffi di Mondovì

Bandiere a mezz’asta per la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”

Quotidiano on line - In rilievo - Mar, 18/03/2025 - 09:53

Oggi ricorrono cinque anni dal giorno in cui si registrò il maggior numero di decessi per Covid-19 su scala nazionale. 

Bandiere a mezz’asta al palazzo della Provincia

Cuneo – Oggi, 18 marzo 2025, sulla facciata del palazzo provinciale, così come su tutti gli altri edifici pubblici d’Italia, il tricolore e la bandiera dell’unione europea vengono esposte a mezz’asta, per rendere omaggio a tutti coloro che hanno perso la vita a causa dell’epidemia di Covid.

Esattamente cinque anni fa, infatti, il 18 marzo 2020, i camion dell’esercito portavano via da Bergamo centinaia di bare con defunti destinati alla cremazione, un’immagine indelebile rimasta simbolo di questa tragedia: per questo motivo, dal 2021 la data odierna è stata scelta per celebrare la “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”.

“Nella ricorrenza istituita in loro memoria – afferma il presidente della Provincia, Luca Robaldo – il mio ricordo va innanzitutto alle tante persone che hanno perso la vita a causa del coronavirus, e ai loro familiari. Ma allo stesso tempo, non possiamo dimenticare il personale sanitario che quell’epidemia ha messo a dura prova, facendo risaltare le grandi doti umane di tanti professionisti che hanno garantito il conforto, la cura e la presenza a chi non poteva avere accanto i propri cari, e i tantissimi volontari che, ad ogni titolo, hanno consentito alle nostre Comunità di continuare a vivere”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

17/03/2025 – S.S. 21 “del Colle della Maddalena” riapertura

Protezione Civile - Lun, 17/03/2025 - 12:40

A seguito del sopralluogo effettuato in data 16/03/2025 dalla Commissione Locale Valanghe dell’Unione Montana Valle Stura, Anas comunica che nel tratto compreso tra Argentera (Km 53+330) e il confine di Stato (Km 59+708) della SS 21 “della Maddalena” è revocato il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni di marcia a tempo indeterminato.

Sul tratto vige l’obbligo di catene a bordo o pneumatici invernali come previsto dall’Ordinanza nr. 693/2024.

Si ricorda che sulla RD900, prosecuzione in territorio francese della S.S. 21, la circolazione dei mezzi superiori alle 26 tonnellate è consentita solo ai veicoli in possesso di deroga D.G.P. Cuneo n. 735/2004.

Protocollo d’intesa regionale per prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 17/03/2025 - 12:32

Contro la violenza sulle donne

Il documento è stato firmato dalla consigliera Casale in rappresentanza della Provincia di Cuneo

Cuneo – Venerdì 7 marzo alle ore 11 presso la Sala degli Specchi della Prefettura di Torino la consigliera Ivana Margherita Casale ha firmato, in rappresentanza della Provincia di Cuneo, il protocollo d’intesa regionale per la realizzazione di iniziative e attività volte a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e a sostenere le specifiche competenze in materia.

Sottoscritto simbolicamente in occasione della festa internazionale della donna, il documento impegna la Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, le Province e le Prefetture del Piemonte, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Torino, le Università di Torino e del Piemonte Orientale e il Politecnico di Torino ad adoperarsi nella lotta ad ogni forma di violenza nei confronti delle donne, coordinando le iniziative e i possibili interventi.

Lo schema di protocollo di intesa regionale è stato approvato con il decreto del Presidente Robaldo n. 21 del 5 marzo 2025; ai sensi dell’articolo 5 le amministrazioni provinciali del Piemonte dovranno promuovere “azioni volte ad assicurare le pari opportunità sul territorio di competenza, anche attraverso forme di collaborazione con i centri antiviolenza, le case rifugio e gli enti, servizi ed organizzazioni operanti nel settore a livello territoriale”.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

14/03/2025 – Incontro con i sindaci e i componenti del COM di Borgo San Dalmazzo

Protezione Civile - Lun, 17/03/2025 - 11:30

Com Borgo San DalmazzoProseguono gli incontri promossi dal Prefetto di Cuneo presso i Com del territorio provinciale, inerenti le tematiche di protezione civile.

In tal senso venerdì 14 marzo era convocato il tavolo, a cui hanno partecipato i sindaci e i componenti del Centro Operativo Misto di Borgo San Dalmazzo.

L’appuntamento è stato pensato al fine di condividere le iniziative utili ad agevolare i compiti e le attività operative e di coordinamento, volte a garantire una risposta efficace alle calamità, e ridurre i tempi tecnici che trascorrono tra l’evento emergenziale e l’avvio del sistema dei soccorsi.

I Centri Operativi Misti sono centri di coordinamento intercomunali provvisori, attivati ove necessario dal Prefetto per il tempo dell’emergenza.

Quello di Borgo San Dalmazzo raggruppa i Comuni di Aisone, Argentera, Borgo San Dalmazzo, Demonte, Entracque, Gaiola, Limone Piemonte, Moiola, Pietraporzio, Rittana, Roaschia, Robilante, Roccasparvera, Roccavione, Sambuco, Valdieri, Valloriate, Vernante e Vinadio.

La Provincia aderisce al progetto Rea(c)tive per la messa in sicurezza dei colli transfrontalieri

Notizie di Viabilità - Lun, 17/03/2025 - 08:34

Nell’ambito della strategia “Terres Monviso+”  coinvolge enti italiani e francesi per  oltre 2 milioni di euro

 

Logo Terres Monviso

Cuneo – La Provincia di Cuneo ha aderito nel 2024 alla strategia “Terres Monviso+”, che coinvolge le regioni francesi Ubaye, Queyras e Serre Ponçon e, sul versante italiano, un’ampia porzione del territorio provinciale che spazia dal Colle della Maddalena sino a Bagnolo Piemonte, passando per la Pianura del saluzzese. Con il coinvolgimento di oltre 70 enti tra i due versanti della catena alpina  con la Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras designata come ente coordinatore, sono state delineate le linee guida e gli obiettivi strategici del Piano Integrato Territoriale Terres Monviso, che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei fondi transfrontalieri Alcotra pari a 7,125 milioni di euro, distribuiti in parti uguali tra Italia e Francia e suddivisi in tre ambiti di intervento: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.

La definizione dei 3 ambiti di azione ha portato alla ideazione di altrettanti progetti singoli, denominati Rea(c)tive, Proa(c)tive e Attra(c)tive. La Provincia  sarà partner del progetto Rea(c)tive che riguarderà nello specifico la messa in sicurezza della mobilità, con particolare riguardo ai colli transfrontalieri e le strade di accesso agli stessi, e la prevenzione e gestione delle emergenze legate ai rischi idrici e idrogeologici.

L’intento è di garantire la sicurezza del territorio di fronte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, per rendere le comunità locali, le imprese e le infrastrutture più resilienti, in particolare per limitare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi garantendo, tra l’altro, la mobilità transfrontaliera, necessaria per mantenere la coesione del territorio. Oltre alla Provincia di Cuneo, l’iniziativa vede coinvolti le Unioni Montane Valle Stura, Valle Maira e Comuni del Monviso, la Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, le Comunità dei Comun di Guillestrois e Queyras, Serre-Ponçon e Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon, i Dipartimenti Hautes-Alpes, Alpes-de-Haute-Provence, e infine il Parc Naturel Régional du Queyras.

Il progetto Rea(c)tive prevede un budget totale di 2.137.793 euro, la quota di competenza della Provincia di Cuneo ammonta a 126.250 euro.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

La Provincia aderisce al progetto Rea(c)tive per la messa in sicurezza dei colli transfrontalieri

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 17/03/2025 - 08:34

Nell’ambito della strategia “Terres Monviso+”  coinvolge enti italiani e francesi per  oltre 2 milioni di euro

 

Logo Terres Monviso

Cuneo – La Provincia di Cuneo ha aderito nel 2024 alla strategia “Terres Monviso+”, che coinvolge le regioni francesi Ubaye, Queyras e Serre Ponçon e, sul versante italiano, un’ampia porzione del territorio provinciale che spazia dal Colle della Maddalena sino a Bagnolo Piemonte, passando per la Pianura del saluzzese. Con il coinvolgimento di oltre 70 enti tra i due versanti della catena alpina  con la Communauté de communes du Guillestrois et du Queyras designata come ente coordinatore, sono state delineate le linee guida e gli obiettivi strategici del Piano Integrato Territoriale Terres Monviso, che ha ottenuto un finanziamento nell’ambito dei fondi transfrontalieri Alcotra pari a 7,125 milioni di euro, distribuiti in parti uguali tra Italia e Francia e suddivisi in tre ambiti di intervento: cultura, turismo ed economia di montagna; sociale con focus sui giovani; prevenzione rischi, sostenibilità ambientale e risorse idriche.

La definizione dei 3 ambiti di azione ha portato alla ideazione di altrettanti progetti singoli, denominati Rea(c)tive, Proa(c)tive e Attra(c)tive. La Provincia  sarà partner del progetto Rea(c)tive che riguarderà nello specifico la messa in sicurezza della mobilità, con particolare riguardo ai colli transfrontalieri e le strade di accesso agli stessi, e la prevenzione e gestione delle emergenze legate ai rischi idrici e idrogeologici.

L’intento è di garantire la sicurezza del territorio di fronte ai rischi derivanti dai cambiamenti climatici, per rendere le comunità locali, le imprese e le infrastrutture più resilienti, in particolare per limitare gli effetti negativi degli eventi climatici estremi garantendo, tra l’altro, la mobilità transfrontaliera, necessaria per mantenere la coesione del territorio. Oltre alla Provincia di Cuneo, l’iniziativa vede coinvolti le Unioni Montane Valle Stura, Valle Maira e Comuni del Monviso, la Fondazione per la ricerca l’innovazione e lo sviluppo tecnologico dell’agricoltura piemontese, le Comunità dei Comun di Guillestrois e Queyras, Serre-Ponçon e Vallée de l’Ubaye Serre-Ponçon, i Dipartimenti Hautes-Alpes, Alpes-de-Haute-Provence, e infine il Parc Naturel Régional du Queyras.

Il progetto Rea(c)tive prevede un budget totale di 2.137.793 euro, la quota di competenza della Provincia di Cuneo ammonta a 126.250 euro.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Contributi per le piccole e medie imprese per ottenere la certificazione di parità di genere

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 14/03/2025 - 12:23

L’iter di istituzione della misura ha coinvolto la consigliera di parità della Provincia di Cuneo

La Consigliera di parità della Provincia Monica Beltramo

Cuneo – Unioncamere, in collaborazione con il dipartimento per le pari opportunità, promuove il progetto di certificazione di genere per le piccole e medie imprese italiane, offrendo contributi a valere sul dispositivo Next Generation EU per ricevere assistenza tecnica e accompagnamento, con l’obiettivo di ridurre il divario di genere in azienda e ottenere la certificazione di parità di genere (UNI/PdR 125:2022).

La predisposizione della misura è frutto di un lavoro intenso e prolungato che ha coinvolto a più riprese la consigliera di parità della Provincia di Cuneo, l’avvocata Monica Beltramo, che si è dichiarata soddisfatta per il risultato raggiunto, poiché “investire nella parità di genere non è solo una responsabilità sociale, ma anche un’opportunità strategica per le imprese“.

Dallo scorso 26 febbraio, infatti, le piccole e medie imprese possono presentare domanda per la concessione dei contributi finalizzati all’ottenimento della certificazione della parità di genere attraverso il link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/ .

Per l’accesso ai contributi è necessario effettuare un test di autovalutazione sul grado di maturità dell’impresa nell’ambito della parità di genere, e presentare un preventivo di un Organismo di certificazione accreditato, da scegliere tra quelli presenti nell’elenco pubblicato al link https://certificazione.pariopportunita.gov.it/public/organismi-di-certificazione .

I contributi verranno concessi, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, in ordine cronologico di presentazione delle domande, che devono essere inviate entro il termine ultimo del 18 aprile 2025, alle ore 16, attraverso il sistema restart.infocamere.it, accedendo con SPID, CIE, CNS

Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero telefonico 06 40073620 (dalle 9.30 alle 11.30 dal lunedì al venerdì) oppure inviare un’email all’indirizzo avviso@paritadigenere.net.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Colle dell’Agnello, progetto Resil-Av per estendere il periodo di apertura

Notizie di Viabilità - Ven, 14/03/2025 - 11:10

Lavori di sgombero neve verso il Colle dell’Agnello

Prevederebbe l’installazione di un sistema di monitoraggio delle valanghe e interventi strutturali di difesa

Lo scorso 31 gennaio si è chiuso il terzo bando per la selezione di progetti singoli della Programmazione 2021-2027 nell’ambito del Programma di cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA, a cui la Provincia di Cuneo ha aderito con 5 proposte progettuali (sulle 34 totali presentate entro la scadenza). Alcune di esse costituiscono la naturale prosecuzione di iniziative già avviate nel precedente settennato, altre invece sono inedite, come ad esempio il progetto denominato RESIL-AV, che coniuga i due termini francesi RÉSILience e AValanche ovvero “Resilienza” e “Valanghe”. Inserita nell’obiettivo 2.IV (che si propone di “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofe”) la proposta intende migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulla viabilità transfrontaliera del Colle dell’Agnello.

Con una quota di 2.748 metri sul livello del mare, il Colle dell’Agnello è infatti il secondo valico automobilistico più alto d’Italia (di soli 10 metri inferiore al passo dello Stelvio) e il terzo d’Europa (non distante dai 2770 metri del Col de l’Iseran) e rappresenta un collegamento strategico tra il Saluzzese e il territorio francese del Queyras anche se, a causa delle frequenti precipitazioni nevose che caratterizzano l’autunno inoltrato e l’inverno, la sua operatività è attualmente limitata a circa 4 mesi all’anno (dalle metà di giugno alla metà di ottobre).

Il principale obiettivo del progetto RESIL-Av è appunto quello di estendere il periodo di apertura del transito transfrontaliero, per migliorare gli scambi tra i due territori di confine, oltre a migliorare le condizioni di sicurezza con cui sono effettuate le attività di sgombero neve che precedono l’apertura al transito, in particolare a riguardo del pericolo valanghe. Il versante italiano del valico è infatti caratterizzato da numerosi siti in cui il distacco improvviso di masse di neve impatta con il tracciato della Strada Provinciale 251; la messa in atto di sistemi di contenimento avrebbe quindi come duplice vantaggio la riduzione di tempi e costi delle attività di sgombero neve e la possibilità di anticipare l’apertura al transito della tratta italiana.

Per prima cosa verrà elaborato un piano di monitoraggio a supporto dei tecnici esperti (AINEVA e tecnici delle commissioni locali valanghe) che sono incaricati di valutare lo scenario di pericolosità contingente. Per facilitarli nel loro compito il progetto prevede l’installazione di alcuni sistemi di monitoraggio, tra cui una stazione nivometeorologica automatica in località “Grangia del Bersagliere” (alla quota di circa 2300 m s.l.m.) per integrare le informazioni fornite dalle stazioni di Arpa Piemonte, alcune paline nivometriche nelle zone di distacco maggiormente significative e infine una stazione di video-monitoraggio in località “Rifugio Mario Bottero”, a supporto delle letture delle paline nivometriche ma anche del trasporto eolico in quota.

Questa strumentazione consentirà di supportare la decisione in merito alla chiusura/riapertura della sp 251 che sarà effettuata dalla Provincia di Cuneo di concerto con il dipartimento delle Haute Alpes, sulla base sia del piano delle procedure già definito e sia del protocollo istituzionale transfrontaliero già sottoscritto con le autorità francesi.

In aggiunta al sistema di monitoraggio verranno predisposti inoltre degli interventi strutturali di difesa e protezione per mitigare il rischio di valanghe nel tratto iniziale della strada di accesso al colle: è prevista l’installazione di opere di tipo attivo in legno, interventi di rimboschimento alle quote che risultano già in parte boscate e opere di tipo passivo come rilevati paravanghe in grado di riparare la carreggiata stradale dai distacchi di neve.

Il progetto RESIL-AV vede il coinvolgimento di più soggetti: il ruolo di capofila è stato assegnato all’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry-France, affiancata per parte francese da Département de la Savoie, ALEA e data-avalanche.org; nel nostro versante delle Alpi i soggetti coinvolti saranno, oltre alla Provincia di Cuneo (in particolare il settore viabilità Cuneo Saluzzo, quale gestore delle viabilità di accesso al colle dell’Agnello), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur.

In caso di approvazione, il progetto prenderà avvio nell’autunno 2025 per una durata di 36 mesi. Il costo previsto è di 1.878.720 euro, di cui 290.000 a disposizione della Provincia di Cuneo, che non dovrà predisporre alcun cofinanziamento.

Il budget destinato all’ente provinciale è stato determinato secondo questa ripartizione previsionale: 170.000 euro per infrastrutture e lavori, 62.000 per attrezzature e servizi, 46.400 per il personale, 6.960 di spese di ufficio e amministrative e infine 4.640 per spese di viaggio e soggiorno (nella quota di finanziamento gestita dalla Provincia è prevista anche la spesa del certificatore di primo livello). Si tratta di cifre soggette a possibili variazioni: gli importi precisi saranno infatti disponibili all’atto dell’eventuale approvazione della proposta progettuale: la selezione dei progetti da approvare da parte del Comitato di Sorveglianza avverrà entro l’estate del 2025.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Colle dell’Agnello, progetto Resil-Av per estendere il periodo di apertura

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 14/03/2025 - 11:10

Lavori di sgombero neve verso il Colle dell’Agnello

Prevederebbe l’installazione di un sistema di monitoraggio delle valanghe e interventi strutturali di difesa

Lo scorso 31 gennaio si è chiuso il terzo bando per la selezione di progetti singoli della Programmazione 2021-2027 nell’ambito del Programma di cooperazione Territoriale Transfrontaliera Interreg VI-A Italia – Francia ALCOTRA, a cui la Provincia di Cuneo ha aderito con 5 proposte progettuali (sulle 34 totali presentate entro la scadenza). Alcune di esse costituiscono la naturale prosecuzione di iniziative già avviate nel precedente settennato, altre invece sono inedite, come ad esempio il progetto denominato RESIL-AV, che coniuga i due termini francesi RÉSILience e AValanche ovvero “Resilienza” e “Valanghe”. Inserita nell’obiettivo 2.IV (che si propone di “Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione dei rischi di catastrofe”) la proposta intende migliorare la previsione locale del pericolo di valanghe e di rafforzare i servizi pubblici di sorveglianza e prevenzione dei rischi sulla viabilità transfrontaliera del Colle dell’Agnello.

Con una quota di 2.748 metri sul livello del mare, il Colle dell’Agnello è infatti il secondo valico automobilistico più alto d’Italia (di soli 10 metri inferiore al passo dello Stelvio) e il terzo d’Europa (non distante dai 2770 metri del Col de l’Iseran) e rappresenta un collegamento strategico tra il Saluzzese e il territorio francese del Queyras anche se, a causa delle frequenti precipitazioni nevose che caratterizzano l’autunno inoltrato e l’inverno, la sua operatività è attualmente limitata a circa 4 mesi all’anno (dalle metà di giugno alla metà di ottobre).

Il principale obiettivo del progetto RESIL-Av è appunto quello di estendere il periodo di apertura del transito transfrontaliero, per migliorare gli scambi tra i due territori di confine, oltre a migliorare le condizioni di sicurezza con cui sono effettuate le attività di sgombero neve che precedono l’apertura al transito, in particolare a riguardo del pericolo valanghe. Il versante italiano del valico è infatti caratterizzato da numerosi siti in cui il distacco improvviso di masse di neve impatta con il tracciato della Strada Provinciale 251; la messa in atto di sistemi di contenimento avrebbe quindi come duplice vantaggio la riduzione di tempi e costi delle attività di sgombero neve e la possibilità di anticipare l’apertura al transito della tratta italiana.

Per prima cosa verrà elaborato un piano di monitoraggio a supporto dei tecnici esperti (AINEVA e tecnici delle commissioni locali valanghe) che sono incaricati di valutare lo scenario di pericolosità contingente. Per facilitarli nel loro compito il progetto prevede l’installazione di alcuni sistemi di monitoraggio, tra cui una stazione nivometeorologica automatica in località “Grangia del Bersagliere” (alla quota di circa 2300 m s.l.m.) per integrare le informazioni fornite dalle stazioni di Arpa Piemonte, alcune paline nivometriche nelle zone di distacco maggiormente significative e infine una stazione di video-monitoraggio in località “Rifugio Mario Bottero”, a supporto delle letture delle paline nivometriche ma anche del trasporto eolico in quota.

Questa strumentazione consentirà di supportare la decisione in merito alla chiusura/riapertura della sp 251 che sarà effettuata dalla Provincia di Cuneo di concerto con il dipartimento delle Haute Alpes, sulla base sia del piano delle procedure già definito e sia del protocollo istituzionale transfrontaliero già sottoscritto con le autorità francesi.

In aggiunta al sistema di monitoraggio verranno predisposti inoltre degli interventi strutturali di difesa e protezione per mitigare il rischio di valanghe nel tratto iniziale della strada di accesso al colle: è prevista l’installazione di opere di tipo attivo in legno, interventi di rimboschimento alle quote che risultano già in parte boscate e opere di tipo passivo come rilevati paravanghe in grado di riparare la carreggiata stradale dai distacchi di neve.

Il progetto RESIL-AV vede il coinvolgimento di più soggetti: il ruolo di capofila è stato assegnato all’Université Savoie Mont Blanc di Chambéry-France, affiancata per parte francese da Département de la Savoie, ALEA e data-avalanche.org; nel nostro versante delle Alpi i soggetti coinvolti saranno, oltre alla Provincia di Cuneo (in particolare il settore viabilità Cuneo Saluzzo, quale gestore delle viabilità di accesso al colle dell’Agnello), la Regione Piemonte, il Politecnico di Torino e la Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur.

In caso di approvazione, il progetto prenderà avvio nell’autunno 2025 per una durata di 36 mesi. Il costo previsto è di 1.878.720 euro, di cui 290.000 a disposizione della Provincia di Cuneo, che non dovrà predisporre alcun cofinanziamento.

Il budget destinato all’ente provinciale è stato determinato secondo questa ripartizione previsionale: 170.000 euro per infrastrutture e lavori, 62.000 per attrezzature e servizi, 46.400 per il personale, 6.960 di spese di ufficio e amministrative e infine 4.640 per spese di viaggio e soggiorno (nella quota di finanziamento gestita dalla Provincia è prevista anche la spesa del certificatore di primo livello). Si tratta di cifre soggette a possibili variazioni: gli importi precisi saranno infatti disponibili all’atto dell’eventuale approvazione della proposta progettuale: la selezione dei progetti da approvare da parte del Comitato di Sorveglianza avverrà entro l’estate del 2025.

Ufficio Comunicazione – Provincia di Cuneo

Lotta ai corvidi, approvato il Piano di contenimento 2025-2029

Quotidiano on line - In rilievo - Ven, 14/03/2025 - 09:43

Cornacchie, taccole e gazze causano il 15-20% dei danni da fauna selvatica alle colture della Granda

Esemplare di corvo

Esemplare di corvo (foto Provincia)

Cuneo – I danni provocati dai corvidi, nello specifico dalla cornacchia nera e grigia, taccola e gazza, possono determinare conseguenze sia sotto l’aspetto economico, sia sotto quello sociale in particolare modo in una provincia, come quella di Cuneo, con un’importante produzione frutticola specializzata. I corvidi sono causa del 15-20% del danno totale da fauna selvatica, pari a circa 120 mila euro all’anno.

Per prevenire tali danni, la Provincia continua il suo sforzo sul territorio e nei giorni scorsi ha approvato, con decreto del Presidente Luca Robaldo, il nuovo Piano di contenimento dei corvidi per gli anni 2025-2029 e con il successivo provvedimento dirigenziale sono state approvate anche le linee guida per l’applicazione del Piano stesso.

Il Piano prevede la possibilità di intervenire, nel periodo tra il 1° marzo ed il 31 agosto, sia attraverso la cattura da parte dei proprietari e/o conduttori dei fondi agricoli con l’utilizzo di gabbie di tipo Larsen, sia mediante l’abbattimento da parte di personale abilitato ed autorizzato, sotto la supervisione della Polizia Locale Nucleo Faunistico Ambientale. La cattura e l’abbattimento sono soggetti ad autorizzazione preventiva rilasciata dalla Provincia. Al link del sito www.provincia.cuneo.it sono reperibili i moduli per le istanze e le relative istruzioni, oltre alla normativa vigente.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

Progetti Alcotra, approvati altri sette progetti (e relativi fondi) per il territorio della Granda

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 13/03/2025 - 16:05

Si aggiungono ad altri quattro già selezionati in autunno

Progetti Piter

Progetti Piter

Cuneo – Con uno stanziamento di oltre 17 milioni di euro, si è concluso lo scorso 12 marzo l’iter di convalida dei tre Piani Territoriali Integrati Alcotra Italia-Francia (Piter) che vedono coinvolta la Granda. Con 7 nuovi progetti approvati, che vanno ad aggiungersi ai 4 già selezionati in autunno, il finanziamento totale dei Piter che insistono su Cuneese e le confinanti aree liguri e francesi risulta di 21.374.912 euro, di cui 8.655.412 destinati ai partner del territorio provinciale.

Commenta così Silvano Dovetta, consigliere della Provincia con delega alla Programmazione europea e membro del Comitato di Sorveglianza Alcotra: “Dopo un lavoro preparatorio intenso, durato due anni, il nostro territorio si è posizionato su ben tre dei sei Piter che, lungo la frontiera alpina, si sviluppano dalla Valle d’Aosta fino alla Liguria. La nostra è un’area tradizionalmente molto attiva nella cooperazione transfrontaliera. Nel periodo di programmazione 21-27, oltre all’importante risultato dei Piter, abbiamo 17 dossier finanziati sulla linea progetti singoli e 7 su quella microprogetti. Finora, i partner del nostro territorio hanno beneficiato di oltre 20 milioni e mezzo euro di fondi Alcotra. Numeri e importi che, sono fiducioso, andranno ad aumentare nei prossimi mesi. Abbiamo, infatti, numerose candidature sul 3° bando progetti singoli, attualmente in istruttoria, e c’è fermento anche sul secondo bando microprogetti, aperto fino ad aprile”.

A breve prenderà. Dunque. il via la fase attuativa dei Piter, con attività programmate per i prossimi tre anni. Il Piter Paysages+, che comprende il territorio di Alta Langa, Cebano, Alta Val Tanaro e Monregalese, svilupperà azioni specifiche per rafforzarne resilienza e accessibilità (progetto Paysage Plus Resiliente), per creare un prodotto turistico esperienziale (progetto Paysage Plus Aimable) e per fornire supporto alle persone in situazioni di fragilità sociale o sanitaria (Paysage Plus Inclusivo).

Per Alpimed+, che comprende i comuni del Parco Alpi Marittime e Parco fluviale Gesso e Stura fino all’area fossanese, i temi sono la promozione della destinazione di turismo sostenibile delle Alpi del Mediterraneo (progetto Ecotour) e la gestione e la protezione delle risorse naturali (progetto Ecoterr).

Nelle Terres Monviso, dalla valle Infernotto alla Stura e pianura saluzzese, si lavorerà per l’innovazione e la destagionalizzazione della proposta turistica (progetto Attractive), la messa in sicurezza dei colli e la gestione dei rischi (progetto Reactive) e il sostegno della qualità della vita sul target dei giovani (progetto Proactive).

La seduta del Comitato di Sorveglianza ha, infine, visto l’intervento del saluzzese Alessandro Dafarra, rappresentante del territorio nel Consiglio dei Giovani. Nella sua presentazione del “Libro bianco sui cambiamenti climatici”, Dafarra ha sottolineato come la crisi climatica, che proprio sulle Alpi si manifesta con maggiore intensità, sia considerata la principale emergenza dalle nuove generazioni.

Uff. Comuniazione – Provincia di Cuneo

 

Robaldo all’inaugurazione della Fiera della Meccanizzazione agricola a  a Savigliano

Quotidiano on line - In rilievo - Gio, 13/03/2025 - 15:17

Con lui anche i consiglieri provinciali Sannazzaro, Casale e Pulitanò

Robaldo alla Fiera di Savigliano

Robaldo alla Fiera di Savigliano

Cuneo – Inaugurata la Mag, Fiera della Meccanizzazione Agricola di Savigliano. Erano presenti il presidente della Provincia Luca Robaldo con i consiglieri Davide Sannazzaro, Ivana Casale e Rocco Pulitanò. L’evento ha una storia quarantennale ed è la rassegna di settore più prestigiosa del nord-ovest dell’Italia. E’ interamente dedicato ai costruttori italiani e stranieri di macchine ed accessori per l’agricoltura e il giardinaggio. Il Mag promuove anche convegni e tavole rotonde per favorire la diffusione di una sensibilità sempre maggiore nei confronti di un’agricoltura innovativa e sostenibile, finalizzata a produzioni alimentari di alta qualità.

Uff. Comunicazione – Provincia di Cuneo

 

Provincia, il Presidente Robaldo ha assegnato vice presidenza e deleghe ai consiglieri

Quotidiano on line - In rilievo - Lun, 10/03/2025 - 16:59

“Resto convinto che un ente di secondo livello come la Provincia possa essere governato solamente insieme e mettendo da parte le coloriture partitiche”.

Presidente Robaldo

Il Presidente Luca Robaldo (foto Provincia – Vallauri)

Cuneo – Il Presidente della Provincia Luca Robaldo ha firmato lunedì 10 marzo il decreto relativo alla nomina del vice presidente e all’assegnazione delle deleghe ai consiglieri provinciali introducendo anche alcune novità.

“Ho assegnato il ruolo di vice presidente – ha detto Robaldo – al consigliere Massimo Antoniotti seguendo la prassi introdotta dal presidente Borgna e scegliendo tra gli eletti nella lista più votata la persona con maggior esperienza, chiamandola anche a coordinare il gruppo di lavoro “Grandi Opere” di cui faranno parte anche i consiglieri Simone Manzone e Alberto Gatto. Al consigliere Vincenzo Pellegrino ho chiesto di coordinare il gruppo di lavoro sulle politiche relative al capoluogo di Cuneo, del quale farà parte anche la consigliera Stefania D’Ulisse. Infine, ho individuato una figura esterna specifica che si occupi della vicenda Acna nella persona del sindaco di Cortemilia, Roberto Bodrito.

Confido ancora in un ripensamento – ha continuato Robaldo – dei consiglieri del gruppo “La Nostra Provincia” ed è per questo motivo che ho trattenuto così tante e importanti deleghe. Resto convinto, infatti, che un ente di secondo livello come la Provincia possa essere governato solamente insieme e mettendo da parte le coloriture partitiche. Formulo i migliori auguri di buon lavoro a tutti i consiglieri che, ancora più di ieri, da oggi potranno lavorare a favore dell’intera comunità.”

Di seguito le deleghe assegnate ai consiglieri provinciali.

Consigliere Massimo Antoniotti: Viabilità Reparto Alba con esclusivo riferimento ai circoli 1-2-3-4; Coordinamento del gruppo di lavoro “Grandi Opere”; Organismi partecipati; Tartufi

Consigliere Simone Manzone: Viabilità Reparto Alba con esclusivo riferimento ai circoli 5-6; Pnrr; Pesca; Protezione Civile

Consigliere Roberto Baldi: Viabilità Reparto Saluzzo con esclusivo riferimento ai circoli 2-5-6; Cave; Valutazione Impatto Ambientale; Istruzione

Consigliere Pietro Danna    Viabilità Reparto Mondovì; Sport; Politiche Giovanili; Aree Interne

Consigliere Silvano Dovetta Viabilità Reparto Saluzzo con esclusivo riferimento al circolo 4: Montagna; Caccia; Controllo e contenimento diffusione Peste Suina Africana; Programmazione Europea e Alcotra

Consigliera Ivana Casale: Viabilità Reparto Saluzzo con esclusivo riferimento al circolo 3; Programmazione e Bilancio; Personale; Pari Opportunità

Consigliere Vincenzo Pellegrino: Viabilità del Reparto Cuneo con esclusivo riferimento ai circoli 2-4-5-6; Coordinamento gruppo di lavoro per le politiche relative al capoluogo; Urbanistica; Autorizzazioni Integrate Ambientali; Controllo Emissioni Energia

Consigliere Rocco Pulitanò: Viabilità del Reparto Cuneo con esclusivo riferimento al circolo 1; Turismo; Agricoltura e cibo; Distretto cicloturistico; Acque Minerali e Termali

Restano in capo al Presidente Luca Robaldo le competenze sotto indicate e tutto quanto non espressamente riportato in elencazione: Viabilità del Reparto Saluzzo con esclusivo riferimento al circolo 1; Viabilità reparto Cuneo con esclusivo riferimento al circolo 3; Edilizia scolastica; Servizio idrico integrato; Parchi; Forestazione; Patrimonio; Pubblica tutela; Irriguo; Trasporti; Rifiuti: Coesione sociale; Strategie di area vasta: Rapporti con Enti e Istituzioni aventi causa nella vicenda Acna/Valle Bormida e sito di interesse nazionale ex Acna di Cengio; Assistenza tecnica ai Comuni e supporto ai piccoli Comuni; Volontariato.

Carla Vallauri – Uff. Comunicazione Provincia di Cuneo

10/03/2025 – Colle della Maddalena (SS 21) chiusura causa neve

Protezione Civile - Lun, 10/03/2025 - 07:57

Anas comunica che vista la convenzione Conseil Départemental des Alpes de Haute-Provence, nel tratto compreso tra Argentera (Km 53+330) e il confine di Stato (Km 59+708) della SS 21 “del Colle della Maddalena”, è istituito il divieto di transito a tutte le categorie di veicoli in entrambe le direzioni di marcia a tempo indeterminato.

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