Messa in secca di corsi d'acqua, bacini e canali
La messa in secca parziale o totale dell’alveo dei corpi idrici, naturali od artificiali, per l’esecuzione di lavori sugli stessi, fatta eccezione per i casi d’urgenza, è subordinata all'istanza di rilascio di l'autorizzazione nonché al preventivo recupero ed alla successiva reimmissione in altro sito idoneo, del materiale ittico presente in alveo.
L’autorizzazione viene rilasciata:
- relativamente alla messa in secca di bacini e canali artificiali per manutenzione ordinaria e straordinaria degli stessi;
- relativamente alla messa in secca di corpi idrici naturali per interventi in alveo (ricalibrature, messa in opera di difese spondali ecc.) ovvero per la realizzazione, in alveo, di opere pubbliche, interventi su infrastrutture pubbliche e private ecc. da parte di enti pubblici, ditte appaltatrici di enti pubblici o privati;
- relativamente ad ogni messa in secca operata dai consorzi irrigui e dalle associazioni piscatorie, per lo svolgimento di attività direttamente connesse ai loro scopi.
Sono considerati casi di urgenza tutti i lavori in alveo non preventivati o preventivabili, che siano richiesti da circostanze improvvise o di forza maggiore; in tali casi le ditte, gli enti, i consorzi o le associazioni interessate sono, comunque tenuti a comunicare alla Provincia, nei tempi più rapidi possibili, indicazioni dettagliate, documentando in modo esaustivo le ragioni dell’urgenza.
- L.R. 37/2006
- DCP n. 8 del 27/02/2017
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