Esame di abilitazione venatoria
Per poter esercitare la caccia occorre essere in possesso di apposita "abilitazione" che si consegue a seguito del superamento di un esame da sostenere presso la provincia di residenza, ai sensi dell'art. 22 della l. 157/92 e dell'art. 4 comma 6 lett b) della L.R. 19/06/2018 n. 5.
Tale abilitazione consente l'esercizio dell'attività venatoria sia in "pianura" che nella "Zona Alpi" e deve essere allegata alla richiesta per il rilascio della licenza di porto di fucile per uso di caccia da presentare alla Questura competente per territorio.
E' possibile visitare, su prenotazione al numero telefonico 0171-445254 (Vigilanza) l’esposizione tassidermica; gli esemplari di fauna selvatica esposti sono anche visionabili online.
L’esame prevede un test teorico con risposta multipla della durata di 30 minuti. Si supererà la prova scritta con un minimo di 21 risposte esatte su 30 e si sosterrà quindi l'esame orale. Il superamento del test teorico è valido solamente per la sessione di esame nel quale è stato sostenuto.
La prova orale prevede:
- il riconoscimento della fauna attraverso gli esemplari presenti nell’esposizione tassidermica “Maurizio Cillario” presso il Centro Incontri della Provincia di Cuneo;
- un esame specifico sulle armi da caccia e loro uso.
I candidati dovranno presentarsi provvisti di biro personale e di un documento di identità.
Per sostenere l'esame il candidato deve presentare apposita istanza, in bollo, alla Provincia allegando:
- dichiarazione sostitutiva della certificazione di residenza in carta semplice a cui va allegata copia fotostatica della carta d'identità;
- certificato medico di idoneità, in bollo, rilasciato dalle Aziende sanitarie Locali o da altre strutture autorizzate.
L'esame di abilitazione venatoria verte sulle seguenti materie:
- Leggi e regolamenti comunitari, statali e regionali per la tutela della fauna e per la disciplina della caccia: definizione di “fauna”, “fauna stanziale”,“fauna migratoria”; tesserino regionale, abilitazione venatoria, assicurazione obbligatoria, specie cacciabili e non cacciabili, giornate ed orari di caccia, calendario venatorio, luoghi in cui è vietato l’esercizio venatorio, mezzi di caccia, uso di cani, appostamenti, modalità di caccia vietate, zona delle Alpi, oasi di protezione, zone di ripopolamento e cattura, zone per l’addestramento cani, gestione programmata della caccia, aziende faunistico - venatorie e agri – turistico - venatorie, agenti venatori e loro funzioni, sanzioni e procedure relative;
- Zoologia applicata alla caccia: vocazioni faunistiche della Regione, equilibrio biologico delle specie selvatiche di interesse naturalistico e venatorio, riconoscimento delle specie dei mammiferi e degli uccelli, con riguardo alle specie protette ed a quelle particolarmente protette e biologia delle medesime;
- Tutela dell’ambiente e principi di salvaguardia delle produzioni agricole: rapporti tra fauna, caccia, agricoltura ed ambiente, protezione dei nidi e dei nati, effetti sull’ambiente conseguenti al ripopolamento della fauna, protezione delle colture agricole in rapporto all’attività venatoria, norme di sicurezza e prevenzione degli incendi agroforestali;
- Armi da caccia e loro uso: armi e munizioni consentite per la caccia, custodia, manutenzione, controllo e trasporto delle armi durante l’esercizio venatorio, misure di sicurezza e prevenzione degli incidenti contro la propria persona e nei confronti di altri;
- Norme di pronto soccorso.
Il rilascio del certificato di abilitazione venatoria, in bollo, è subordinato al pagamento della relativa tassa regionale per l’abilitazione all’esercizio venatorio.
ORARIO SPORTELLO: lunedì, martedì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
E' possibile fissare un appuntamento in altri orari previo contatto telefonico.
La terza sessione degli esami 2024 SI TERRA' il 9 OTTOBRE 2024 alle ore 9:00
Le domande dovranno pervenire entro giovedì 26 settembre p.v.
Art. 4 comma 6 lett b) della legge regionale 19 giugno 2018 n. 5
Art. 22 Legge 157/92
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