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NORME GENERALI DI SICUREZZA E DI COMPORTAMENTO DA SEGUIRE NELL’ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI CONTROLLO DELLA CORNACCHIA GRIGIA, CORNACCHIA NERA E DELLA GAZZA (art. 19 legge 157/92 e s.m.i.) come previste dalle Linee guida esecutive approvate con D.D. 249/2025

• L’operatore che espleta l'attività di controllo faunistico con un'arma da fuoco dovrà essere in possesso di licenza di porto di fucile uso caccia in corso di validità e di idonea polizza assicurativa, assicurandosi che copra anche l’attività di controllo faunistico.
• I soggetti che effettuano il controllo faunistico dovranno sempre portare al seguito l’autorizzazione all’attività di controllo dei Corvidi rilasciata dalla Provincia di Cuneo con le relative abilitazioni e prescrizioni, incluse le presenti Norme generali di sicurezza e di comportamento da seguire nell’attuazione delle attività di controllo della cornacchia grigia- cornacchia nera e della gazza.
• Prima di ogni operazione, verificare che nella zona di intervento siano presenti solo i soggetti autorizzati e non terze persone.
• Tutti i partecipanti agli interventi di controllo con arma da fuoco dovranno indossare giubbotti o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità.
• Durante gli interventi con abbattimento tramite arma da fuoco potranno essere usate esclusivamente armi a canna liscia con calibro non superiore a 12 con munizione spezzata.
• Durante gli interventi con arma da fuoco dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza previste dalle normative vigenti sull’attività venatoria: 50 metri da strade carrozzabili e ferrovie, 100 metri da immobili, 100 metri da macchine agricole, ecc. con fucili ad anima liscia.
• Verificare sempre l’arma prima dell’uso. In particolare, le canne devono essere pulite e libere da impedimenti; controllare costantemente il funzionamento dei congegni di scatto.
• Controllare sempre che le munizioni siano conformi con il tipo di arma che si vuole usare.
• Non rivolgere mai e per nessun motivo la canna di un’arma in direzione di se stessi o di altre persone.
• Dovranno essere evitati tiri ciechi e comunque non si deve sparare qualora manchino le condizioni di sicurezza.
• Non sparare mai senza sapere dove il proiettile vada ad impattare.
• Non lasciare mai arma e munizioni incustodite.
• Durante lo spostamento, le armi dovranno essere trasportate scariche ed inserite nell’apposito fodero, facendo attenzione in particolar modo all’attraversamento dei centri urbani abitati.
• L’utilizzo dell’arma dovrà essere in esclusiva disponibilità dell’operatore autorizzato all’intervento; è assolutamente vietato lasciar maneggiare l’arma da terze persone.
• Gli interventi non dovranno essere svolti o immediatamente sospesi in caso di condizioni climatiche o ambientali avverse che rendano difficoltosa l’attività senza idonee condizioni di sicurezza.
• Durante le operazioni di controllo dovranno essere messe in atto tutte le precauzioni al fine di non danneggiare e disturbare la fauna selvatica presente in loco.

 Gli animali selvatici possono essere portatori di patologie trasmissibili all’uomo. I selvatici abbattuti dovranno essere maneggiati con le dovute cautele sanitarie.

Si raccomanda l’adozione di idonee misure di protezione individuale quali, a titolo di esempio:

- indossare idonei guanti protettivi monouso durante la manipolazione dei selvatici;

- lavarsi accuratamente le mani dopo aver manipolato gli animali o prima di mangiare;

- evitare di compiere operazioni che facilitino il contatto di materiale fecale con le mucose (ad esempio strofinarsi gli occhi con le mani sporche);

- lavare ad alta temperatura indumenti ed attrezzature utilizzate per l’attività di controllo;

- non introdurre in casa o in aree frequentate da specie sensibili (volatili in particolare) indumenti, scarpe, stivali o attrezzature (gabbie, ecc.) utilizzate durante l’attività di controllo prima di averli lavati o disinfettati;

- eliminare guanti o altro materiale monouso in appositi sacchi di plastica, smaltendoli secondo le indicazioni fornite dal produttore.

Ogni comportamento non conforme con le norme di sicurezza e di comportamento da seguire per l’attuazione delle attività di controllo della fauna selvatica sopra descritte potrà essere sanzionato amministrativamente e/o perseguito penalmente, in base alle normative statali e regionali vigenti.