Carta acque pescabili
La "Provincia Granda", collocata nella zona sud-ovest del bacino idrografico padano, offre al pescatore dilettante ottime possibilità di divertimento annoverando sul suo territorio una rete di corsi d'acqua pescabili di circa 3000 km, 2000 dei quali ubicati in territori montani pressoché incontaminati. In questo contesto si hanno più opzioni a disposizione per esercitare la pesca: ci si può recare in una delle splendide vallate alpine (complessivamente 12) per insidiare salmonidi pregiati quali la trota fario, anche nella sua sottospecie mediterranea, ed il salmerino alpino, oppure restare nella parte pianeggiante per costeggiare i corsi d'acqua principali quali il fiume Po, lo Stura di Demonte od il Tanaro, per tentare di allamare grandi esemplari di trota marmorata, di luccio, di barbo e di molte altre specie di ciprinidi. Per muoversi su di un territorio così vasto è necessario uno strumento informativo dettagliato che permetta al pescatore di conoscere le regole per la pesca nei vari tipi di acque, i periodi di apertura, le quantità consentite, le eventuali sanzioni per chi viola i regolamenti.
Lo strumento che la Provincia di Cuneo mette a disposizione online a tutti gli appassionati di pesca è la Carta delle acque pescabili. Composta da una parte cartografica ed una regolamentare consente al pescatore di conoscere le regole vigenti in ogni singolo tratto di corso d'acqua della provincia. L'aggiornamento della carta è costante. La carta è aggiornata al 23 aprile 2024.
ORARIO SPORTELLO: lunedì, martedì e venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
E' possibile fissare un appuntamento in altri orari previo contatto telefonico.
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